ketvirtadienis, gruodžio 12, 2013

Continuando da lì

Il Fidanzato Molesto mi ha scritto "sei una macchina".

 Era un complimento.

 Mi è appena venuto in mente che sto lavorando proprio alla meccanicizzazione dell'uomo.

“L’uomo ha fatto la macchina a propria immagine. Essa ha delle membra in azione, dei polmoni che respirano, un cuore che batte, un sistema nervoso, della sua voce; la macchina fotografica quella del suo occhio (…) Dopo aver fatto la macchina a propria immagine, l’ideale umano è diventato meccanomorfo” 
Picabia 

Mi sono venuti in mente i dipinti dadaisti (o erano surrealisti? mannaggia a me ma soprattutto alla mia professoressa di storia dell'arte che non è nemmeno riuscita a farmi piacere una delle materie più interessanti che esistano), questi scenari post-bellici, questi soldati che avevano perso la loro umanità moralmente e fisicamente.



Mi è venuta in mente la foto che ho fatto in metropolitana qualche sera fa.
Che mi ha fatto ridere, perché io la userei in una campagna antimilitarista e invece:


E insomma, tutto questo mi ha fatto pensare a quanto indissolubili siano le differenze, nelle pieghe del cervello, tra gk e il Fidanzato Molesto.

Dev'essere che la macchina si rompe.
Che ci devi pagare il bollo, l'assicurazione, la benzina. Che la macchina inquina.
Che nell'essenza dell'uomo c'è l'automiglioramento, c'è l'aggiustarsi se ci si rompe.
Che non c'è rottamazione, non è prevista sostituzione.

Deve essere l'avvicinarsi dell'anniversario che mi angoscia.

pirmadienis, gruodžio 09, 2013

Oggi mi viene da piangere

Quindi tutto quello che seguirà sarà il frutto della mia depressione.

Stamattina ho letto questo articolo

"È com­parsa una vec­chia ban­diera del Pci, por­tata in piazza da un mili­tante set­tan­tot­tenne che l’aveva rice­vuta dal padre par­ti­giano. L’ha voluta por­gere — senza rega­larla — a Renzi gio­vane ram­pollo della genea­lo­gia cen­tri­sta ita­liana. Il gesto aveva tutta la forza di un pas­sag­gio sim­bo­lico. Senza un affi­da­mento defi­ni­tivo, però."

Ecco, non so come dirtelo, caro militante settantottenne, ma non hai proprio capito un cazzo e tuo padre probabilmente si sta rivoltando nella tomba.

Ve lo ricordate "C'è Delbono a Bologna?".
Mi ricordo che una delle mie pensionate teatranti, che tifava Merola, si era indignata quando al circolo aveva sentito dire da un vecchietto "Il partito? Cosa dice il partito? Cosa dobbiamo votare?".
"Per dio, vota con la tua testa, non devi votare quello che ti dice il partito" aveva risposto lei, che non so di che segno sia ma direi sicuramente un segno di fuoco.

Ecco. Questa è l'avanguardia della sinistra italiana: un mucchio di vecchi che aspettano al circolo le indicazioni del partito.
Adesso Merola è sindaco di Bologna. Per uno scandalo su Delbono, che pare abbia portato in vacanza l'ex fidanzata con dei soldi pubblici. 
Non so se è vero o no. Ma il PD di Bologna ha avuto quello che voleva, ha fatto le scarpe al partito. Ha rischiato e ha vinto. Una storia italiana. Siamo creativi, cerchiamo di ottenere quello che vogliamo. Sarà così? 

Non so se è corretto, ma quando avevo 10 anni e il PCI è diventato PDS ho pensato di Occhetto tutto il male possibile. Non so nemmeno se è stata colpa sua, e io del resto avevo 10 anni.
Ma nelle mie vene scorre sangue veneto, non dimentichiamolo, sono naturalmente portata al marketing e a 10 anni intuivo che era stata una scelta di merda.

PDS. Ma che cazzo avevate in mente?

Le feste dell'Unità di Treviso sono diventate sempre più squallide, poi credo siano scomparse del tutto (?).

Ma davvero: che cazzo avevate in mente?
Non che quel C mi abbia mai rappresentato, magari credevo di essere comunista da adolescente, ma immagino di essere sempre stata una socialista internazionalista, ma in Italia il socialismo ha portato alle peggiori aberrazioni e quindi non si poteva dire.

Non ha fatto che andare sempre tutto peggio. Magari bestemmio, ma Renzi mi sembra tanto il Berlusconi della sinistra, diverso solo in età anagrafica. Davvero? Davvero credete che farà qualcosa di buono per l'Italia? 

Non è la prima volta, ma stamattina sono anche lontana e mi sembra davvero di aver perso tutto. 
In bocca al lupo, italiani, io sto qua.




sekmadienis, gruodžio 01, 2013

Dettagli

Metropolitana, gk e Matematico e Impertinente stanno andando a teatro (ehhhh, sì).
Entra nel vagone una famiglia: mamma, papà, ragazzino di circa 10 anni.
Mamma e papà sono abbondantemente sopra i 40, direi alle soglie dei 50. La mamma ha i colpi di sole, i pantaloni attillati e i tacchi. Il papà indossa un Barbour.
Il ragazzino veste maglione sicuramente Ralph Loren, giacchina di lana in tweed, pantalone elegante e scarpa scamosciata, sciarpina. Mi stupisco che non abbia le labbra blu (ci sono pochi, pochi gradi fuori), del resto è inglese.
Guardo Matematico e Impertinente, con il suo Montgomery grigio scuro, con cui si è strusciato su tutti i muri della scuola, con la sciarpa con cui ha pulito i pavimenti di casa, con il cappello della scuola perché il suo è andato perduto.
Lui mi guarda e mi dice: "Mamma, hai visto che unghie sporche ha quel papà? Sono tutte nere, che schifo!"
E indica.

ketvirtadienis, lapkričio 28, 2013

Maestro in lingua italiana

L'Anarchico Entusiasta: mamma, prima di andare a prendere Matematico e Impertinente possiamo guardare un cartone?

gk: mmm. Dopo vediamo

L'Anarchico Entusiasta: come ho detto io: lo vediamo!

...

šeštadienis, spalio 26, 2013

Bipolarismo

Io spero che l'Italia fallisca. 
Perché così i miei suoceri smetterebbero di dire che non c'è crisi perché la domenica i ristoranti sono pieni.

Io spero che l'Italia non fallisca.
Perché i miei amici sono già abbastanza nella mer*a già così.

Io spero che l'Italia fallisca.
Per tutti quelli che pensano che il problema siano gli stranieri.

Io spero che l'Italia non fallisca.
Perché se tolgono le pensioni ai nonni chi li mantiene?
Perché tanto è già fallita nel momento in cui mi pongo questa domanda, nel momento in cui ho potuto scegliere di fare un part time e crescere i miei figli solo perché avevo 2 famiglie alle spalle.

Io spero che l'Italia fallisca.
Perché partendo da zero, forse, dalle macerie, forse, le strutture pubbliche assumerebbero solo le persone necessarie. E dovrebbero assumere solo persone valide, perché così sarebbero necessarie meno persone.
Perché magari abolirebbero tutte le provincie e invece di pagare tanti scaldapoltrone pagherebbero insegnanti, insegnanti bravi magari.

Io spero che l'Italia non fallisca.
Perché se i ragazzi che affittano casa nostra rimangono senza lavoro e non ci pagano più l'affitto, siamo nella mer*a.

Io spero che l'Italia fallisca.
E che rinasca dal turismo dopo aver tirato a lustro tutti i tesori che ha e trascura.

Io spero che l'Italia non fallisca.
Perché mi sentirei estremamente colpevole per non aver fatto niente per non farla fallire.

Io spero che l'Italia fallisca.
Perché ogni tanto è bello sentirsi dire "Avevi ragione tu".

Biblilografia (ovvero l'articolo a cui sto pensando da giorni)


pirmadienis, spalio 07, 2013

The golden age

Quando hai le occhiaie e un lattante nel marsupio, tutti ti dicono "Sono i momenti più belli".
Cazzate.
Quando hai l'ansia e ti lanci contro gli spigoli prima che ci sbatta la testa di tuo figlio, che ha un anno e barcolla come un inglese il venerdì sera, tutti ti dicono "E' l'età migliore".
Cazzate di nuovo.
L'Anarchico Entusiasta (che vogliamo ricordare per 


L'Anarchico Entusiasta: mammaaaa, anch'io voglio una signora così!!!
Matematico e Impertinente: te la cerchi)


ha raggiunto l'età migliore. Quella in cui applica le capacità cognitive di un adulto al suo mondo infantile. 
L'Anarchico Entusiasta e gk sono in quella fase dell'innamoramento in cui ci si guarda languidi negli occhi, si annusa l'altrui cacca (e negli ultimi due giorni di diarrea è proprio amore), si ride e ci si abbraccia e si è tristi quando non si è insieme.
gk ha iniziato, nei 2 giorni a settimana in cui non può permettersi il nido, ad iniziare L'Anarchico Entusiasta alla lettura, anche se comincia a riflettere sui benefici di avere un figlio equilibrato come L'Anarchico Entusiasta, che in tutto mette entusiasmo, piuttosto che avere in casa due intellettuali monomaniaci e lunatici.

Matematico e Impertinente ha imparato ad allacciarsi le scarpe da solo, sta imparando a nuotare al corso di nuoto della scuola (siate benedetti, sempre. Insegnategli anche ad andare in bicicletta e mi romperò le unghie modellando del marmo a vostro sembiante).

Matematico e Impertinente, che come detto poc'anzi ha problemi di equilibrio (figlio di mamma sua), non ha amato subito il monopattino. 
Vogliamo ricordare fra tutte le altre: "Cado e mi riempio di sangue".
Matematico e Impertinente è passato da "Cado e mi riempio di sangue" a "Mi piace, mamma, mi piace" in due giorni, grazie al sottile sarcasmo di gk ("Matematico e Impertinente, guarda: un bambino completamente coperto di sangue che corre sul suo monopattino!" "Matematico e Impertinente, ma quanto male deve volere quella mamma a quel bambino per farlo andare con il MONOPATTINO???" etc etc).

Matematico e Impertinente fa le sottrazioni e le operazioni "nella mia testa" e continua a chiedere a gk se finirà la Primary School nella scuola che sta frequentando ora.

Questa è l'età dell'oro. Ricordiamo che per estrarre l'oro muoiono un sacco di minatori.
gk sta facendo il minatore, in questo momento. 
Brilla ma non sarà tuo.

Il post descrittivo della conversazione in cui Matematico e Impertinente dichiara che passerà tutta la vita con gk e che l'accudirà quando sarà vecchia decrepita come la bisnonna, il post descrittivo in cui gk spiega esattamente come i bambini entrano nelle pance delle mamme e conclude suggerendo di non tirare fuori il pisello per strada, quelli ve li risparmio.
Imperitura memoria.



sekmadienis, rugsėjo 01, 2013

Lost in translation - britannici crescono

Matematico e Impertinente: mamma, è vero che se mangio il pesce divento piu' luminoso?


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Anarchico Entusiasta: mamma, dov'è il nonno?
gk: nell'altra macchina
Anarchico Entusiasta: mamma, quanti siamo in questa macchina?
gk: io, te e Matematico Impertinente qui dietro e papà davanti: quattro
Anarchico Entusiasta: ma così non va bene, siamo come una L

---

Anarchico Entusiasta: mamma, perché questa casa non ha il pavimento?
gk: cosa vuol dire che non ha il pavimento? Ce l'ha eccome: è tutto parquet, legno.
Anarchico Entusiasta: no, non ha il pavimento.
gk:...
Facciamo così, dimmi cosa manca...
Anarchico Entusiasta: perché non ha il tappeto?
gk: LA MOQUETTE? Ma davvero? 
Anarchico Entusiasta: mamma, quando andremo in un'altra casa, possiamo avere la moquette?
gk: :O

trečiadienis, rugpjūčio 14, 2013

Onde della felicita'

C'e' l'Italia dell'impossibile, l'Italia senza sinistra, l'Italia dei morti in mare, l'Italia che non riesce a fare una legge sul conflitto d'interessi, che promette e non mantiene, che i giovani sono giovani e che stiano a casa a farsi cucinare la pasta dalla loro mamma, che se hai dei sogni sei choosy e se non li hai sei un fallito, che se qualcuno ha un malore in spiaggia tutti intorno a guardare e che il poster del quotidiano all'edicola al mare titola "zecche al campo scout" quando l'Egitto e' in rivolta a 2000 km in linea d'aria, che francamente mi sembrano pochi.

Poi c'e' l'Italia del possibile, di quelli che riempiono un calanco in una sera d'estate per assistere ad uno spettacolo di danza indiana, per sentire suonare una conchiglia, per provare ad immaginare o toccare con mano la differenza. C'e' l'Italia che va avanti senza finanziamenti pubblici, che continua a sorridere e a credere nei sogni. E, credetemi, le onde della felicita' sono possibili solo in questa Italia qui.

E questa e' la mia amica Chiara.





pirmadienis, liepos 29, 2013

L'anima delle cose, ovvero "e poi dicono dei cani"

L'ultimo anno di liceo ci portarono in gita a Praga.
Avevo al collo uno scarabeo bellissimo, di quelli non di plastica, sottratto alla mia mamma.

Nella piazza principale di Praga, mi sono comprata un ciondolo di ferro.
Il giorno dopo ho perso lo scarabeo per strada.

Ha lasciato il posto.

La settimana scorsa è arrivato il nuovo aspirapolvere, che spruzza e aspira vapore, pulisce la doccia le lastre i fornelli etc e che ovviamente non è il risultato di un imborghesimento ma più credibilmente della nuova folle idea di business di gk, che, stanca di leccare culi per ottenere pochi spiccioli per le sue produzioni, ha pensato che valga la pena sporcarsi le mani (nel dettaglio di far sporcare le mani a qualcun altro) e tirare su dei quattrini da sola.

Comunque.

Ieri il nostro fido aspirapolvere, che ci ha seguito per 9 anni, si è spento nell'atto di aspirare dell'aria dai sacchi del sottovuoto, che Fidanzato Molesto ha stipato di sacchi a pelo per l'imminente e attesissimo trasloco.

Pensavamo fosse solo un momento di stanchezza.
Stamattina gk ha passato l'aspirapolvere al piano di sopra, sulle scale e si apprestava a passarlo in cucina quando lui ha deciso che non ne aveva più voglia.

Paziente, gk ha iniziato a rifare i letti (ma quanto tempo buttato, pensa se lo facesse qualcuno al posto mio, magari meglio, mentre io avrei il tempo di stare con i miei figli o, meglio, lavorare).

L'aspirapolvere è ripartito.
gk, inca**ata come una biscia, è scesa a controllare quale dei due mostri avesse osato toccare i suoi macchinari.

Invece no. Invece l'aspirapolvere era ripartito in modalità OFF.

Siamo insieme da 9 anni. Manco un cane si sarebbe adattato meglio alla sua compagna umana.
Hai iniziato a lavorare in modalità OFF. Sono commossa.

Prometto che, se per caso deciderai che è la tua ora, per lasciare spazio al nuovo mostro che aspira vaporizza e probabilmente funziona anche come vibratore, prometto che ti imbalsamerò e ti metterò in bella mostra in tutte le case in cui vivrò.

šeštadienis, liepos 27, 2013

Sempre di mostri

Oggi L'Anarchico Entusiasta è stato al cinema per la prima volta.
Ha visto, in inglese, Monsters University (per dovere di cronaca il primo di Matematico e Impertinente era stato un insensato film su un bambino e un dinosauro, in 3D, mollato dopo 10 minuti, il secondo Winnie Pooh e questo è stato il terzo).

È il secondo film in lingua per gk, che la settimana scorsa ha visto Pacific Rim.

[Dove lo trovi un Fidanzato Molesto che il giorno del suo compleanno ti porta al cinema a sbavare a 3D davanti all'uomo più bello del mondo?]

Diciamo che in Pacific Rim gk ha perso qualche frase, ma era distratta.
Questa volta è andata meglio.

Matematico e Impertinente non ha fatto una piega, salvo dichiarare alla fine del film che era stato molto bello, peccato solo non aver capito quello che dicevano.
Para*ulo.
Quando siamo usciti, in 4, per la prima volta, da uno dei cinema più fatiscenti in cui io sia mai stata, fuori c'era Londra. E pioveva. Ma noi avevamo i k-way e gli ombrellini.


E ogni tanto a gk viene da pensare che non sia proprio così una mer*a come le sembra per circa 10 giorni al mese ogni mese. Che forse in Italia non le sarebbe mai venuto in mente di leggere dei libri in lingua o addirittura di guardare un film non doppiato. E non avrebbe mai avuto due figli bilingui. Tanto teatro e tanto cinema a venire. Daje.

penktadienis, liepos 26, 2013

I venerdì alcolici del Fidanzato Molesto

Nella camera dei bambini, pochi secondi fa

gk (sussurra): ehi
Fidanzato Molesto: EH? COSA C'E'?
gk: scendi?
Fidanzato Molesto: perché?
gk: perché i bambini stanno già dormendo
Fidanzato Molesto: mmm.
gk: allora no. Allora stai qui raggomitolato ai piedi del letto de L'Anarchico Entusiasta.
Fidanzato Molesto: mmm.
gk: quindi non facciamo serata?
Fidanzato Molesto: scendo quando dormono
gk: i bambini dormono da un'ora
Fidanzato Molesto: no. Non hai capito. Quando dormono i mostri, quelli là fuori.

Eh già. IO non ho capito.
Lui invece, reduce dall'ultimo venerdì del mese e conseguente sbornia offerta dalla ditta, lui sì che ha capito tutto.


ketvirtadienis, liepos 25, 2013

Mr Jan e Miss Pallina

Da circa 5 mesi L'Anarchico Entusiasta ha un amico immaginario, di nome Il mio amico Jan.
Inizialmente gk riteneva erroneamente che Il mio amico Jan fosse un compagno di nido de L'Anarchico Entusiasta e non si capacitava del fatto che L'Anarchico Entusiasta lo negasse.

Il mio amico Jan fa le peggio cazzate.

Il mio amico Jan mette le mani nei bicchieri quando è a tavola, Il mio amico Jan ha una Ferrari e non è chiaro come se la possa permettere dato che lavora in un negozio di giocattoli, di sua proprietà.
Il mio amico Jan è molto grande, oggi è stato definito "grandissimo e leggero" ed è per questo motivo che a volte la sua cacca gli crea dei fastidi quando è l'ora di venire alla luce.

Da circa un mese ha fatto la sua comparsa al fianco de Il mio amico Jan la Signora Pallina.
Ella "ride quando le spruzzo l'acqua" ha dichiarato L'Anarchico Entusiasta, che per la creazione della Signora Pallina ha utilizzato spunti biografici che rimandano alla per niente di fantasia Isabella, sua prima fiamma.

La Signora Pallina è stata vittima di un terribile furto, che l'ha vista espropriata della di lei casa.
Da quel fatidico giorno, la Signora Pallina è stata accolta nella casa de Il mio amico Jan.
La casa de Il mio amico Jan, a dirla tutta, dev'essere una ben trista dimora, poiché dei marrani si sono accaniti anche sulle di lui proprietà e lo sfortunato, deprivato del suo confortevole giaciglio, è pertanto costretto a dormire sul pavimento.

A venire nuove mirabolanti avventure di Jan e della Signora Pallina.

pirmadienis, liepos 15, 2013

Olfatto

Se la cioccolata sudasse, avrebbe l'odore de L'Anarchico Entusiasta la mattina, alle 6, a metà luglio.

penktadienis, liepos 05, 2013

Pride and prejudices

L'altro ieri Matematico e Impertinente, leggendo il libro che la maestra gli ha messo nella borsina (stage 10) ha iniziato a scimmiottare i suoi compagni.

Matematico e Impertinente: In classe mia solo Amelie legge come me

Ecco. Ma Amelie è madrelingua inglese.

L'Anarchico Entusiasta, che nella sua testa giallissima ha un capello nero come l'ebano, uno solo, oggi ha avuto il suo "sports day" al nido.
Prima di andarcene, abbiamo salutato una mamma che abita nel nostro condominio.

Lei: Mio figlio non vuole venire a casa, si è messo a piangere perché gli ho chiesto di scendere dallo scivolo

A casa.

L'Anarchico Entusiasta: Mamma, perché la mamma dell'altro bambino ha detto che il suo bambino non voleva andare a casa e piangeva e non voleva scendere dallo scivolo?

Capirai, direte voi, che bel riassunto. Però la signora in questione parlava in inglese.

Quasi quasi li iscrivo a  pianoforte e ad equitazione e poi mi metto sul bordo del recinto a sorseggiare uno scotch in tweed.

sekmadienis, birželio 30, 2013

La verità è a 30 cm da terra

gk: L'Anarchico Entusiasta, cosa ci fai con la felpa di tuo fratello?

L'Anarchico Entusiasta: è mia!

Matematico e Impertinente (e Impiccione): gliel'ha messa papà.

gk: ma quella felpa è di tuo fratello

L'Anarchico Entusiasta: no, è piccola: guarda

Si avvicina al fratello, pancia contro ginocchia e si volta verso di me con l'aria di chi ha sempre la verità in tasca, quindi in questo caso a 30 cm da terra.

pirmadienis, birželio 24, 2013

Tutto sull'amore

Mi hanno chiesto di scrivere un articolo e io scrivo un post.
Mi hanno chiesto di scrivere 15.000 battute e io ho scritto 10 righe sul perché non dovrei scrivere un articolo.
E adesso le scrivo qui, per i miei 4 lettori fedeli, che non hanno bisogno del soggetto perché tanto lo conoscono.

"Di EN ha senso parlare solo con chi ha visto i suoi spettacoli.
Parlarne a chi non ha mai assistito ad un suo spettacolo è come parlare dei Beatles a chi non li ha mai ascoltati. EN è una tappa obbligata per chi ama o vuole conoscere il teatro contemporaneo, perché non c’è niente che gli possa assomigliare.
Nonostante le recenti delusioni, i suoi migliori spettacoli sono qualcosa di inarrivabile.
Per la profondità dell’analisi psicologica dei personaggi, per la capacità di astrazione, di universalizzazione, per la sua grandezza di regista, sempre coerente a se stesso, sempre coerente ai testi, sempre coerente ad un suo immaginario.
 Non è cosa da poco mantenere 3 tipi di coerenza insieme in tanti anni di carriera, lavorando con attori diversi, lavorando in condizioni diverse, a diversi testi.
C’è coerenza e c’è allo stesso tempo crescita, c’è sperimentazione, c’è lo sviluppo di un essere umano dietro alla sua opera.
Scrivere di EN è scrivere di un mondo che cambia, non sempre in meglio.
Scrivere di un cambiamento senza avere il distacco necessario per poterne giudicare il percorso."

 A questo punto avrei solo voglia di mandare una mail onesta: non ce la faccio.

antradienis, birželio 18, 2013

Ippopotami e perfezione

Avrei così tante cose da scrivere che mi autocensuro.

Post numero uno
Inizierei dal sudore freddo.
Avvicinarsi anche di poco, anche solo col pensiero, a quello che si crede di volere è spaventoso.
1 - perché la perfezione è spaventosa, o meglio perché la perfezione non esiste e se qualcosa va bene c'è una sfiga dietro l'angolo. Almeno per le persone come gk.
2 - perché in fondo la perfezione puzza di noia e non ha niente, assolutamente niente, di desiderabile.
Per fortuna gk non vuole la perfezione. Ma la perfezione del suo ideale imperfetto è comunque spaventosa.
Ma ne riparleremo quando il cambio casa sarà esorcizzato.

Post numero due
Continuo quindi con la cattedrale di Beziers. Che ha molto a che vedere con la perfezione. Anzi, ora che ci penso: tutto ha a che fare con il non riuscire mai a godersi un ca**o.
Perché quando gk si trova di fronte a qualcosa come questo


si chiede come è possibile che in une prospettiva temporale lineare questo venga DOPO


e si chiede come sarebbe il mondo se ognuno nella vita cercasse di fare qualcosa di bello. Non necessariamente chiese, ecco, ma qualcosa di bello. Invece di pensare a sgozzare torturare calpestare ignorare etc etc.

Più musei per tutti, ecco cosa ci vorrebbe. Ed ecco gk qualunquista.

Post numero tre
Ma andiamo avanti e passiamo ad una perfezione diversa.

Ti svegli una mattina e ti accorgi che L'Anarchico Entusiasta non dice più "Poppimo" ma dice "Ippopotamo".
Per fortuna dice ancora "Uogut", per fortuna dice ancora "Atteòtti"

L'Anarchico Entusiasta e gk non hanno iniziato con il piede giusto.
L'Anarchico Entusiasta non ha iniziato col piede giusto.
L'Anarchico Entusiasta ha rovinato le notti di gk e del Fidanzato Molesto per circa 2 anni.

L'Anarchico Entusiasta è ancora vivo perché dall'alba al tramonto sorride.

Non è stato facile costruire un rapporto con L'Anarchico Entusiasta.
All'inizio pensavamo: "Dai tre mesi inizierà a dormire, saranno solo le coliche".
Poi pensavamo: "Quando inizierà a gattonare si stancherà ed inizierà a dormire. E poi i denti, chissà che male".
Poi: "Gattonare non basta, deve iniziare a camminare"
Poi: "Correre, deve iniziare a correre"
Poi: "Secondo te accettano i resi in ospedale?"

Dopo due anni e mezzo, dopo il nido - il meraviglioso nido che però non era nemmeno quello la soluzione per la notte -, dopo il mare, dopo il trasloco, dopo la childminder, dopo tante notti del Fidanzato Molesto sul divano con L'Anarchico suofiglio, con dei ritmi più umani gk sta costruendo un nuovo rapporto con L'Anarchico Entusiasta.
Saranno i pranzi insieme, sarà la routine e l'amore.

Eccoci. Io non me lo ricordo se ho già fatto un lunghissimo post sulla routine e l'amore. E non ho tempo di cercare.
Ma in barba a 300 anni di narrativa, gk sta cominciando a pensare che l'amore sia nella routine. Che è come camminare in tondo sempre nello stesso punto: alla fine vai in profondità.

Vorrei a questo punto un grande banner magari con delle animazioni e con una scritta fluorescente che dice "questo non giustifica nulla".
Una routine senza sorprese merita l'attenzione e il disprezzo di tutti i grandi romanzieri.

Ma pranzare tutti i giorni con L'Anarchico Entusiasta è come una sessione di yoga.


penktadienis, gegužės 17, 2013

In 'nglese

L'Anarchico Entusiasta: mamma, come si dice in 'nglese "moto"?

gk: motorbike

L'Anarchico Entusiasta: mamma, come si dice in 'nglese "pancia"?

gk: belly

L'Anarchico Entusiasta: mamma, mi appoggio alla tua belly.

E una volta appoggiato:

L'Anarchico Entusiasta: mamma, come si dice in 'nglese "ciccione"?

Crescendo un piccolo bullo.


ketvirtadienis, gegužės 02, 2013

Una comicità tutta italiana

L'Anarchico Entusiasta siede sulla tazza.

Prrrrrrrrrrrr

L'Anarchico Entusiasta: ho soffiato dal culo.
AHAHAHAHAHAH

sekmadienis, balandžio 28, 2013

Il governo Letta

Prrrrrrrrrrrrrrrr
...
gk: amore, devi fare la cacca?
L'Anarchico Entusiasta: no, ho fatto delle scoregge belle
gk: rumorose, piuttosto
L'Anarchico Entusiasta: come le rane

šeštadienis, balandžio 13, 2013

L'Inferno

Matematico e Impertinente: mamma, cos'è l'Inferno?

gk: [porc&°° "£$^^***, lo sapevo: li ho lasciati troppo da soli con i nonni] è un posto dove finiscono le persone che si sono comportate male mentre erano vive.

Matematico e Impertinente: cosa hanno fatto di male?

gk: cose molto brutte, tipo uccidere altre persone.

Matematico e Impertinente: ma esiste l'Inferno?

gk: macché!

Matematico e Impertinente: e tu come lo sai?

gk: non lo so. Secondo me però non esiste, esiste solo nella fantasia delle persone.

Matematico e Impertinente: ma nell'Inferno ci sono anche i bambini?

gk: ma di cosa vai farneticando? Ma no che non ci sono bambini!

Matematico e Impertinente: ma nel giornalino di Topolino ci sono anche i bambini.

gk: ah. [Smetteremo mai di ringraziarti, Disney?] Ok. Si vede che hanno fatto cose molto cattive, tipo uccidere degli animali.

Matematico e Impertinente: ah. Ma l'Inferno cos'è?

gk: te l'ho detto: un posto.

Matematico e Impertinente: ma com'è fatto?

gk: allora, questo signore che si chiamava Dante e che è vissuto tanto tempo fa, aveva immaginato che fosse fatto a forma di cono, con la punta verso il basso, ad anelli, tipo i giochi per i bambini piccoli. Nei cerchi piccoli c'erano le persone mooooolto cattive e poi più su quelle un po' meno cattive.

Matematico e Impertinente: e cosa avevano fatto le altre persone?

gk: eh, amore, facciamo che domani leggiamo insieme il libro di Topolino.

Matematico e Impertinente: ma io voglio leggere l'altro libro, quello di Dante.




sekmadienis, kovo 31, 2013

Un approccio dadaista alla pasqua

Questa è la mia prima pasqua senza pranzo di famiglia.
La mia mamma mi ha detto "Rispetta le tradizioni".

Ho preparato un risotto agli asparagi - che onestamente non è venuto granché perché online la confezione di asparagi sembrava molto più grande che dal vivo - e la torta pasqualina e i miei figli hanno aperto le uova di pasqua.
Mi sono dimenticata le uova sode con i fiori, che mi riprometto di fare domani, e non ho comprato la colomba, perché nessuno ne va matto.
Niente animali che belavano. Niente animali del tutto, che si fa prima.

Avrei dovuto preparare tutto ieri sera, ma in seguito ad un fortissimo tiramento di c*lo, ho rimandato tutto a stamattina.

Stamattina c'era il sole, quindi abbiamo sellato le nostre biciclette e ci siamo diretti al parco, per dare la buona pasqua ai cervi.
Fidanzato Molesto aveva messo una sveglia a mezz'ora perché è un celebre ansioso e voleva che tutto fosse pronto prima dell'arrivo degli ospiti che avevamo invitato.
Gk, che è stata cresciuta nell'ansia ed è pertanto diventata ad essa immune, al suono della sveglia si è allontanata verso il bosco in cerca del ramo da appendere sopra la testata del suo letto.

Gk non ha bruciato niente, ha sfamato 5 persone ed ha passato probabilmente la migliore pasqua da sempre.

Quello che gk aveva imparato in questi 32 anni era che per rispettare le tradizioni era necessario stressarsi, passare una brutta giornata in cui la cucina diventava un luogo inaccessibile, dominio di quella che un attimo prima era sua madre ma un attimo dopo era il cugino cattivo di Hulk.
Quello che gk aveva imparato era che per rispettare le tradizioni era necessario soffrire e farsi rovinare la giornata da commenti sarcastici e da furiosi litigi sulla presenza di cuccioli di bestie sgozzati per l'occasione.

Cara mamma, hai presente quel branco di cattolici che prendono alla lettera non so se il vecchio o il nuovo testamento. Spaventosi, eh?
Ecco, il mio nuovo approccio dadaista alla vita prevede il prendere alla lettera le citazioni Richard Huelsenbeck: “Dovrebbe essere dadaista chi comprende, una volta per tutte, che si ha diritto ad avere delle idee, solo quando si applicano alla vita”.

L'applicazione di gk è la seguente: "Chi non mi dimostra di essere meglio di me, non ha diritto di critica".
Spaventosa, eh?

In buona sostanza, gk ha deciso che le tradizioni meritano di essere una cosa bella.



sekmadienis, kovo 17, 2013

Schifo e disperazione

Partendo da questo articolo, io mi chiedo e mi domando se Grillo conosce i suoi elettori, se è consapevole che per la maggior parte i voti che ha ricevuto sono stati voti di protesta.


"Che aria tira in Italia?" mi ha chiesto Fidanzato Molesto al mio rientro.
"Schifo e disperazione" ho risposto io.

Almeno questo è quello che ho sentito io.
E poi gli italiani in una cosa sono i migliori: nel lamentarsi.

Dopo aver passato 2 mattine a letto, depressa, in seguito alle elezioni, che magari erano gli ormoni ma di sicuro quello non ha aiutato, gk ha deciso di provare qualcosa di diverso: la speranza.

gk spera che, così come è quasi sparita la Lega quando i suoi elettori hanno scoperto che ai cosiddetti ladroni di Roma i loro rappresentati si erano ben adeguati, potrà sparire anche il M5S se per caso il potere desse alla testa.

Spera che l'esempio della Sicilia sia in piccolo quello che accadrà a tutta l'Italia.
Spera che i parlamentari del M5S abbiano l'umiltà di ammettere che di politica non capiscono un ca**o e che si facciano accompagnare per mano da chi ne sa più di loro e che almeno sulla carta ha gli stessi obiettivi.
Spera che davvero il M5S scardini qualcosa nella politica italiana.

Però, diciamola tutta, gk in fondo è pessimista.
gk pensa che Grillo non abbia capito la disperazione della gente che l'ha votato, che l'abbia solo cavalcata. Che non abbia capito quanti elettori di sinistra si sono turati il naso perché non si sentono più rappresentati dalla sinistra italiana, che da quasi vent'anni raccoglie saponette di fronte a Berlusconi e al suo esercito di scimmie.

E quindi si chiede che a che cazzo pensi Grillo (a parte l'antidemocraticità della sua dichiarazione) quando dice che i "suoi" parlamentari tradiscono chi li ha votati supportando il PD.

Si chiede quanti voti della mafia Grillo abbia preso in Sicilia e perché, si chiede perché Casaleggio abbia il nome che ricorda un formaggio e la faccia che ricorda una lumaca.

Tornando al pessimismo, gk crede che il M5S manderà l'Italia a rotoli e che quel, cos'è? 25?, 24% di italiani disperderà i suoi voti e che finiremo per avere un milione di piccoli partiti o un bipartitismo e in entrambi i casi gk sente puzza di rivolta.

Che poi, disperazione e schifo sono due sentimenti rispettabilissimi e se finalmente gli italiani avessero voglia di giustizia, non sarebbe male.

trečiadienis, kovo 13, 2013

Rivisitazioni


L'Anarchico Entusiasta: adesso io racconto una storia: c’era una pimpipessa, e c’era Scirec, e c’era il castello, e c’era il gatto. Poi arrivava Ciochino e diciava: “VAI VIA, Scirec!”
E poi Scirec cade dal letto.

šeštadienis, kovo 02, 2013

Il problema del libero arbitrio

Come direbbe Fidanzato Molesto, che se non è una cosa quella è sofisticato, è tanta roba.

Sarà il grigiore albionico, ma gk si domanda più spesso del solito dove ha sbagliato.

Detta così suona male.

Si domanda se ha sbagliato qualcosa. Si chiede cosa avrebbe potuto fare diversamente, e qui comincia a centrare qualcosa con il titolo.

S’intende a partire dal momento in cui ha avuto la possibilità di fare le cose diversamente, che è più o meno a partire da più di 10 anni fa.

 È che una cosa voleva gk più di tutto il resto ed era viaggiare. E qui, a parte fare la spola tra residenza e domicilio, non si fa molto. Perché non ci sono i soldi per farlo, perché non c’è fantasia e perché l’ideale di viaggio di gk non prevede un seguito, almeno non di minorenni lamentosi.

E quindi si parte con l’analisi, scelta dopo scelta. E si va a ritroso e poi si torna qui e la tragedia è che tutto è collegato. E figli più teatro fanno dipendenza economica.

Figli più teatro fanno libertà in passivo.

Gk è una maledetta naïf. Non ha saputo rinunciare a niente.

Il problema del libero arbitrio è che non rinunciando a niente non si ha margine per attuare delle scelte e gk è stanca di non poter scegliere.

Quindi per gk il problema non è tanto se la felicità sia o meno possibile con il libero arbitrio quanto se la felicità sia possibile con quello che il contesto in cui è vissuta fin’ora le indica essere il benessere.

A gk non interessa il benessere, è solo che non può farne a meno.

Il fatto è che se gk fosse catapultata in un popolo tribale in cui non è stato introdotto l’uso della moneta, gk si impiccherebbe con una liana dopo 3 giorni. Perché la felicità per gk è leggersi un libro, ordinare al take away qualcosa con tanto curry e andare a teatro. E pensare.

gk è alla ricerca della sostenibilità. La soluzione forse non è rinunciare ma aggiungere. Aggiungere elementi.

Le palafitte sono del resto delle merdose case di paglia a cui hanno aggiunto delle zampe. Mica si sono messi a togliere per renderle sostenibili: hanno aggiunto qualcosa.

gk adesso si sente come una casa di paglia a rischio Tsunami. Senza zampe.

Due sono le alternative: aspettare di essere travolti e distrutti o rimboccarsi le maniche e andare a raccogliere della legna.

Mi sa che mi compro una bombola d’ossigeno.

antradienis, vasario 19, 2013

Il Rinoceronte spiegato a mio figlio

Matematico e Impertinente: mamma, che spettacoli hai visto in questo periodo?

gk: ho visto uno spettacolo che si chiamava Rhinocéros. Il Rinoceronte

Matematico e Impertinente: e di cosa parlava?

gk: di un grosso rinoceronte che arriva in una città e che fa venire a tutti una malattia che si chiama rinocerontite e che trasforma tutti in rinoceronti. L'unico che alla fine non si trasforma in un rinoceronte è un tipo che tutti pensano sia una specie di matto, il più debole di tutti.
E invece è l'unico che si salva dalla rinocerontite perché sa pensare con la sua testa.
Il problema delle altre persone è che contrappongono l'amore all'energia e pensano che l'amore sia una cosa da persone deboli e l'energia da persone forti.
Ma vedi, a me ad esempio serve un sacco di energia per amare voi tre. Perché amare è fare qualcosa per qualcun altro che pensi sia molto importante e a volte trascurare altre cose che sono importanti per te.
E quindi per l'amore bisogna essere molto, molto forti. Per amare serve tanta, tanta energia.
Capito?

Matematico e Impertinente: mamma...

gk: eh?

Matematico e Impertinente: ma quella malattia che si prende dai rinoceronti...

gk: non esiste, non ti preoccupare. Si chiama Théâtre de l'absurde.

penktadienis, vasario 08, 2013

You'll eventually turn into me

Leo Lionni era sicuramente a favore della sanità pubblica e degli assegni di disoccupazione per gli artisti.
A Leo Lionni stava sicuramente sul ca**o l'industriale medio del nordest.

Federico è un topo.
Mentre gli altri topi si procacciano delle provviste per l'inverno, Federico fissa il vuoto.
Quando gli altri topi, che hanno la sindrome della formica, gli chiedono cosa diavolo stia facendo, lui risponde di star facendo a suo modo provviste.

Quando le provviste dei topi finiscono, questi chiedono a Federico di tirar fuori le sue.
Allora Federico fa chiudere gli occhi a tutti e parla del sole, di colori e calore, di fiori e profumi, e tutti i topolini si sentono caldi e felici.

Matematico e Impertinente: mamma, Federico è un mago
gk: no amore, Federico è un artista. Quando un artista è bravo, fa vedere agli altri cose che non riescono a vedere da soli, proprio come Federico fa vedere i colori agli altri topi nella tana. Sai, gli artisti sono fondamentali nella comunità, perché l'arte fa pensare. Capito?
Matematico e Impertinente: sì


L'ultima volta che siamo stati al British Museum of Natural History, delle studentesse d'arte, sedute in terra, facevano schizzi degli animali. 

Matematico e Impertinente: domani andiamo in un museo?
gk: in quale?
Matematico e Impertinente: quello con i dinosauri. Ma portiamo tanti colori e un foglio.
gk: vuoi fare come le ragazze che hai visto l'altra volta?
Matematico e Impertinente: sì

ketvirtadienis, vasario 07, 2013

Destabilizzata

La cosa strana che succede quando torni a casa dopo pochi giorni (10, che sono sembrati un'eternità) è che ci si scopre disabituati alle piccole taglie. Perché quando gk - incessantemente - pensa ai propri figli, non li pensa nella loro dimensione fisica, che pure è quella la cui assenza la fa sentire disperatamente fuori luogo, spaesata e persa.

Ieri mattina Matematico e Impertinente ha espresso il suo rumoroso disappunto per la doccia con un "Quando sarò grande farò l'eremita!"

L'Anarchico Entusiasta suo fratello, precocemente in fase genitale, mentre scopriva la pancia della mamma per appoggiarci la testa, ha sbirciato la di lui mamma patata. Ha ascoltato l'ineccepibile spiegazione materna sulla differenza tra piselli e patate, ha affermato che "i puppi" della mamma sono piccoli cone i suoi e ha in seguito dichiarato a suo padre che da grande avrà la patata anche lui.

Nessun problema, tanto qui hanno appena legalizzato i matrimoni gay. A me basta solo diventare nonna.

[L'Anarchico Entusiasta ha iniziato la sua esperienza al nido.

gk: sei felice, amore?
L'Anarchico Entusiasta: no, sono PIANGIATO

Segue risata a pieni polmoni con tanto di testa gettata all'indietro. Ma del resto, che domanda del ca**o è "sei felice?"]

Ma parlavo del vuoto, che è un tema ricorrente in questi giorni. Vuoto e silenzio.

gk ha problemi a riconoscersi allo specchio, ultimamente. Ha problemi a identificarsi con quello che è. Perché 10 gg lontano da casa sono stati come un trattato sull'autodeterminazione, molto più che buttarsi in paracadute da 4000m.

Sono stati una dimostrazione che gk esiste a prescindere. Passare da questo ad una città senza spritz e con un figlio malato, è stato mortale.

Ad una mamma lavoratrice full time tutto questo sembrerà molto patetico.

Autodefinirsi senza suppellettili fa pensare che questa non sia l'unica vita possibile, ma che ce ne siano infinite.

E mica che gk voglia cambiare la sua vita.

Autodefinirsi destabilizza. 
Perché l'autodeterminazione reale, come il comunismo, non esiste. 
Non con dei figli.

antradienis, sausio 22, 2013

Femminismo 2.0 (appunti per spettacolo comico)


- Io sono una signorina anni ’30, ho bisogno di essere corteggiata! 
- Gli uomini in fondo sono soprammobili con le gambe.
- Quindi devo diventare aggressiva?
- No, perché? Pensa a lui come ad un videoregistratore: puoi fargli fare quello che vuoi. Se reagisce in modo strano, magari è solo un modello diverso da quelli a cui sei abituata. Che ne so: sei abituata al Panasonic e lui è un Grundig. Basta capire dove sono i pulsanti.
- Siamo complementari.
- Avremmo dovuto andare a rimorchiare insieme, da giovani.

sekmadienis, sausio 13, 2013

Perché non vado a ritirare le bollette

Ho tradito ripetutamente questo blog con facebook.
Ho pubblicato lunghi status condividendoli con gente di cui - per la maggior parte - di fatto non m'importa niente.
Questo è l'unico tradimento che ho sperimentato, per quanto ne sappia.

Partendo dal mio status.

Sapere casa mia affittata mi fa sentire come se il mio compagno facesse sesso con un'altra ed io, invece di lasciarlo, aspettassi che lui tornasse da me. Francamente, è piuttosto doloroso.

Ho passato una vita ad esercitarmi a non affezionarmi ai luoghi e ho fallito miseramente.
A mia discolpa casa non era solo un luogo, era un nido, era un luogo fatto a misura di gk.

Mi ero innamorata guardando la piantina sul sito dell'agenzia immobiliare.
Ho amato il pavimento, ho amato la collina e ho scelto e amato tutto quello che ci abbiamo messo dentro, dalle porte al parquet alla cucina alla carta da parati alle piastrelle del bagno. Quelle più di tutto.

Non è un luogo. Non è un uomo a caso che fa sesso con un'altra, è l'uomo che ti sei scelto.
Il contesto, quello non mi manca neanche un po'. Neanche se sono finita in una periferia che è peggio della provincia.

Mi manca il nido dell'Anarchico Entusiasta. E basta.
Mi chiedo per quanto ancora l'Emilia sarà casa mia. [Hai capito, Emilia? Sei casa mia. Sei un po' come la Coop]

Domani, prima cosa, andare in farmacia a comprarsi il Magnosol.
Se per caso, o tu magnate del Magnosol, volessi sponsorizzare la mia carriera teatrale, ne sarei felice.
Potrei arrivare a non considerare idiota l'idea di fare uno spettacolo sulle mestruazioni.
L'ultima frase è in codice.


sekmadienis, sausio 06, 2013

I miei natali

Ogni anno si aggiunge un piccolo tassello, non sono mai abbastanza i motivi per odiare il natale.

Quest'anno l'ormaisuocera mi ha regalato un maglione di pile. Di per sé è un bellissimo regalo, ma mi chiedo se faccia parte di un piano di discriminazione di materiali che prevede il cachemere solo prima del matrimonio.
Comunque.
Quest'anno è morto, a 93 anni, il cugino di mio nonno, Nagi, l'unico rimasto a poter parlare della vita da partigiani che avevano vissuto insieme. 
Intervistato circa due anni fa e poi trascurato, perché è nato L'Anarchico Entusiasta, perché non ho dormito per un anno e 1/2, perché il teatro e perché di fatto si pensa sempre di avere davanti un tempo infinito. 

Il nonno di Fidanzato Molesto ci saluta la sera dicendo "Ci vediamo domattina, forse". Ha 93 anni anche lui.
Non mi ricordo le ultime parole che ho detto a mio nonno, probabilmente era una telefonata di auguri per il suo compleanno.
Mi ricordo però le ultime parole che ho detto a mio zio: avevo mandato dei fiori per il 25 aprile a lui e alla moglie (staffetta partigiana) e lui mi ha chiamata per ringraziarmi. Io gli ho risposto "Grazie a voi".
Mi pare un bel modo per salutarsi.

antradienis, sausio 01, 2013

Matrimonio bianco

Cosa gk non dimenticherà mai del suo matrimonio:

- la neve
- i 25 minuti di ritardo
- lo sguardo omicida di quella che doveva sposarsi dopo di lei
- Sufjan Stevens (la canzone sul serial killer, di buon augurio)
- Natalia Ginzburg
- la mamma di Sara che fa le congratulazioni a lei e al suo "ex", che l'accompagna fuori mentre il Fidanzato Molesto è già ad ubriacarsi al bar
- "Tesoro, mi sa che le persone simpatiche al mio tavolo sono quelle che mancano" cit.
- che ha flirtato con la stessa ragazza con cui ci provava suo fratello Zio Pazzerellow

Cosa gk cercherà di dimenticarsi:

- di essersi sposata
- che il testo del matrimonio civile è uguale per tutti e a tutti recitano "avendomi ciascuno risposto affermativamente a piena intelligenza anche dei testimoni sotto indicati"
- tutto quello che ha detto dopo il 3° spritz (gk è la peggior spalla di sempre, soprattutto per lo Zio Pazerellow)