trečiadienis, gegužės 26, 2010

Alla festa del Pippo

Alla festa di fine anno del nido c'erano proprio tutti: la famiglia "Napul'e'ccore", Salviamo le balene, padre del bambino biondo, che ostentava un'abbronzatura da "sono appena stato in Amazzonia a salvare un albero" e un auricolare da "metti caso che ci sia un sos albero" e soprattutto c'era un esercito di nonni e nonne, riconoscibili non tanto per lo scarto anagrafico quanto più per le protesi tecnologiche (macchine fotografiche, tlecamere etc).

E ora la chicca.

Un nonno bolognese agitato (alla mamma di Riga di Culo): signora, signora, si sposti!

La mamma di Riga di Culo (si volta con gli occhi sgranati): dice a me?

Un nonno bolognese agitato: sì, si sposti! (alla moglie) Sempre tra i cogl*oni!

A questo punto gk, razzista, si aspetta la rissa tra la famiglia "Napul'e'ccore" e i nonni agitati. Invece.

La mamma di Riga di Culo: lei so dovrebbe calmare un po'!

Un nonno bolognese agitato: calmare, calmare! Ma vaffac*lo!

La mamma di Riga di Culo, con grande dignità, ha rivolto una gelida occhiata mediterranea al nonno bolognese agitato e se n'è andata.

Vorrei sottolineare che il problema del nonno agitato era quello di non rovinare la videoregistrazione della festa del nipote. Invece così ha lasciato un segno indelebile della sua cafonaggine alla memoria dei posteri. Complimenti.

Ed ora un'altra cosa.
Matematico e Impertinente è convinto di essere grande.

Ora, caro Miofiglio, anche se esistono dei bambini più piccoli di te, anche se mentre urli chiedendo un'altra puntata della Pimpa mi fai vedere con le dita che vorresti vederne quattro avendone già viste tre, e quindi in pratica sai fare le addizioni, anche se alla festa del nido tu pedini come un maniaco le sorelle maggiori dei tuoi compagni, beh, caro Miofiglio, vorrei sottolinearti chel'etimo di scuola materna dà una chiara indicazione del fatto che non sia popolata da adulti e che per essere considerato grande dai tuoi genitori dovrai per lo meno arrivare alle scuole superiori.

Detto questo, siamo molto orgogliosi di te.

šeštadienis, gegužės 22, 2010

Beata innocenza

Oggi mio figlio Matematico e Impertinente, prima di abbandonarsi tra le braccia di Morfeo mi ha confidato:

Matematico e Impertinente: io vollio fale amole con bambola

Che nonostante significhi probabilmente "voglio fare le coccole alla bambola", che nonostante gk sia sicura che non abbia mai sentito una frase del genere da nessuno e da nessun media, è comunque inquietante per un bambino di 2 anni e 7 mesi.

Come se non bastasse.

Per strada

Matematico e Impertinente: una moto. Due moto. Attra moto. Allora tle moto.
Quando sono glande, vollio andare su moto con tante bimbe, tante tante bimbe.

penktadienis, gegužės 14, 2010

L'importante è conservare uno spirto critico

Matematico e Impertinente: la Pimpa palla semple. No 'ta mai szitta. Palla con la pappa, palla con la focchetta, palla con i fioli. Palla semple.

šeštadienis, gegužės 08, 2010

Screw up

La seguente conversazione rimarra anonima, per il rispetto della "privacy"*

gk: oh, sono così contenta!
...
...
...
Mi chiedo come farai a mandare tutto in vacca.

XXX: non ho ancora conosciuto sua sorella.

* per quanto sia possibile avere una privacy al cospetto di gk che tutto sa, tutto vede, ma soprattutto tutto prevede.

antradienis, gegužės 04, 2010

La nostra città incivile

Cari bolognesi, se pensate di vivere in una città civile, quasi emancipata, sappiate che vi sbagliate. Non solo vi sbagliate. Siete proprio fuori strada, tipo che se giocassimo ad acqua e fuoco stareste annegando.

E non lo scrivo perché oggi, mentre caricavo Matematico e Impertinente in macchina, mi sono cadute le chiavi in una pozzanghera, e nemmeno perché la pasticceria in cui pensavo di gratificarmi dopo una mattinata di mer*a oggi è chiusa.

No.

Tutti avete presente le campagne della CGIL per i PACS, e soprattutto tutti sapete cosa sono i PACS.

Gk li aspettava da anni, per avere una tutela senza perdere il diritto di dare il secondo cognome a Matematico e Impertinente [perché il matrimonio comporterebbe questo: pari diritti, certo, come no].

Insomma. Gk è entrata nel sito del Comune di Bologna varie volte per cercare di capire come straca**o sottoscrivere questi PACS.

Poi le è venuta un'illuminazione e ha cliccato in "Bologna per i gay, i trans e le lesbiche".

Ovvio. Perché loro sono diversi: non si può mica fare una sezione "Bologna per le giovani coppie", no, meglio distinguere.

Bene.
Dopo questo necessario chiarimento, gk si è scaricata il modulo da compilare, l'ha compilato insieme al Fidanzato Molesto e stamattina, con allegati tutti i documenti richiesti, l'ha portato all'anagrafe del Quartiere.

Dopo una lunga attesa allo sportello del cittadino, ovviamente deserto, gk incrocia un'impiegata per il corridoio.

gk: salve, dove posso consegnare il modulo per i PACS?

impiegata: eh?

gk: i PACS

impiegata: cosa sono?

gk: =O
Patti civili di solidarietà. Tra conviventi.

impiegata: prenda il numero per l'anagrafe

gk: facciamo invece così, dato che l'ho compilato e non voglio fare la fila: mi dica cosa scrivere sulla busta e lo lascio allo sportello.

L'impiegata si allontana. Gk inizia a scrivere il mittente.

impiegata: deve indirizzarlo all'ufficio variazioni.

gk: mi dà l'indirizzo?

L'impiegata si allontana.

impiegata: vada allo sportello 2

Gk allo sportello 2

gk: salve, volevo consegnare il modulo per i PACS.

impiegata: il fax per cosa?

gk: no FAX: PACS

impiegata: cosa sono?

gk: un patto tra conviventi.

impiegata: ah, quindi un cambio di residenza.

gk: no signora, ha presente quei manifesti giganti della CGIL su tutta Bologna? I PACS, ha presente?

Gk riapre la busta chiusa

gk: vede, questo modulo si scarica dal sito del Comune. Posso lasciarglielo?

impiegata (molto, molto perplessa) : sì sì.

Gk vuole scappare tanto tanto lontano.