trečiadienis, rugpjūčio 14, 2013

Onde della felicita'

C'e' l'Italia dell'impossibile, l'Italia senza sinistra, l'Italia dei morti in mare, l'Italia che non riesce a fare una legge sul conflitto d'interessi, che promette e non mantiene, che i giovani sono giovani e che stiano a casa a farsi cucinare la pasta dalla loro mamma, che se hai dei sogni sei choosy e se non li hai sei un fallito, che se qualcuno ha un malore in spiaggia tutti intorno a guardare e che il poster del quotidiano all'edicola al mare titola "zecche al campo scout" quando l'Egitto e' in rivolta a 2000 km in linea d'aria, che francamente mi sembrano pochi.

Poi c'e' l'Italia del possibile, di quelli che riempiono un calanco in una sera d'estate per assistere ad uno spettacolo di danza indiana, per sentire suonare una conchiglia, per provare ad immaginare o toccare con mano la differenza. C'e' l'Italia che va avanti senza finanziamenti pubblici, che continua a sorridere e a credere nei sogni. E, credetemi, le onde della felicita' sono possibili solo in questa Italia qui.

E questa e' la mia amica Chiara.