antradienis, vasario 19, 2013

Il Rinoceronte spiegato a mio figlio

Matematico e Impertinente: mamma, che spettacoli hai visto in questo periodo?

gk: ho visto uno spettacolo che si chiamava Rhinocéros. Il Rinoceronte

Matematico e Impertinente: e di cosa parlava?

gk: di un grosso rinoceronte che arriva in una città e che fa venire a tutti una malattia che si chiama rinocerontite e che trasforma tutti in rinoceronti. L'unico che alla fine non si trasforma in un rinoceronte è un tipo che tutti pensano sia una specie di matto, il più debole di tutti.
E invece è l'unico che si salva dalla rinocerontite perché sa pensare con la sua testa.
Il problema delle altre persone è che contrappongono l'amore all'energia e pensano che l'amore sia una cosa da persone deboli e l'energia da persone forti.
Ma vedi, a me ad esempio serve un sacco di energia per amare voi tre. Perché amare è fare qualcosa per qualcun altro che pensi sia molto importante e a volte trascurare altre cose che sono importanti per te.
E quindi per l'amore bisogna essere molto, molto forti. Per amare serve tanta, tanta energia.
Capito?

Matematico e Impertinente: mamma...

gk: eh?

Matematico e Impertinente: ma quella malattia che si prende dai rinoceronti...

gk: non esiste, non ti preoccupare. Si chiama Théâtre de l'absurde.

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