penktadienis, gruodžio 31, 2010

Delirio in varicella

Matematico e Impertinente: il fatellino no mangia la pappa

nonna: no, prende il latte della mamma, per diventare grande come te

Matematico e Impertinente: e quando il fatellino è gande come me, aiiva la soellina!

ketvirtadienis, gruodžio 30, 2010

Una donna vissuta

Oggi gk ha visto per la prima volta la sua seconda cicatrice. Che poi è stata fatta sopra la prima, quindi oggi gk ha visto per la prima volta la sua nuova unica cicatrice.

E la reazione è stata del tipo "piangerò ogni volta che andrò a pisciare e mi capiterà di vederla".

La suddetta infatti è veramente una deturpazione della pancia di gk, per cui la precedente unica cicatrice era diventata una specie di sorriso.

Inutili i commenti del tipo "Fa vissuto" o "Quelle cicatrici raccontano la storia dei tuoi figli", commenti provenienti da maschi privi di orrende cicatrici alla Frankenstein, frastagliate, in rilievo, discontinue e asimmetriche.

Più utile concentrarsi su altri fattori deturpanti.
La cellulite.
In fondo a pensarci fa più schifo e l'unica storia che racconta è quella di un'adolescente che svuotava col dito barattoli di nutella.

Alla luce di questo, la cicatrice è meno deprimente.

The bright side 3-4

Insieme a gk, lunedì mattina, sono entrate in ospedale altre due future mamme del corso preparto, entrambe in vista di un’induzione.
Prima di uscire dall’ospedale, gk è passata a salutare quella delle due che aveva avuto il bambino (l’altra dopo due induzioni era a un cm di dilatazione che smadonnava da 18 h nella sua camera).


Compagna di corso preparto: se una prossima volta dovessi di nuovo arrivare a dover fare l’induzione, piuttosto mi farei programmare un cesareo.

Fidanzato Molesto: beh, direi che anche noi, la prossima volta…

gk: la prossima cosa? Scusa?

Fidanzato Molesto: ah, è vero, di cesarei se ne possono fare solo due.

gk: bah, c’è chi sostiene quattro...

Fidanzato Molesto: ah, allora…

gk: allora un cazzo. Ho chiuso baracca. E comunque quattro li faranno programmati, mica d’urgenza. Se vuoi altri figli ci sposiamo e li adottiamo.
E comunque, se proprio avessi una crisi di mezza età e volessi un altro figlio, dato che la strada ormai è spianata e manca soltanto l’ultimo pezzo, tanto vale infilarsi un melone ************************* per aprire anche l’ultimo tratto e concludere un parto naturale.

Fidanzato Molesto: eh, ma non si può partire con un melone, bisogna fare gradatamente: prima con un mandarino, poi un’arancia, un pompelmo etc etc

gk: adesso capisco perché al pronto soccorso finisce quella gente con tutte quelle cose infilate

Fidanzato Molesto: certo, sono tutti sostenitori del parto naturale.

Giovedì mattina gk, ancora piegata a 90°, è stata dimessa.

Una volta soli, partita la nonna, gk e Fidanzato Molesto si sono trovati ad affrontare questa cosa strana dell’avere due figli.
Matematico e Impertinente ha mostrato, sopra ogni altra cosa, una incredibile curiosità nei confronti del nuovo arrivato:

Matematico e Impertinente: pecché piange il fatellino?

gk: perché ha fame

Matematico e Impertinente: mangia la mia pappa?

gk: no, lui beve il latte dalla tetta della mamma

Matematico e Impertinente: io no vedo il latte

gk: se lo vedessi vorrebbe dire che non entrerebbe nella sua bocca, quindi meglio così, no?

Matematico e Impertinente: la tetta sembra un castello con un tato che lo mangia

Dopo aver constatato con soddisfazione che il fratellino aveva degli occhi simpatici, dopo aver frainteso le sue smorfie da “sto per esplodere in un pianto animalesco e selvaggio che non vi farà dubitare sulla salute dei miei polmoni” con un sorriso, Matematico e Impertinente, ancora immerso nell’immaginario di Mary Poppins, ha agiunto:

Matematico e Impertinente: semba il vecchietto che vuole i soldini del bambino

sekmadienis, gruodžio 26, 2010

The dark side 0-3

La prima notte in ospedale ha visto la presenza in camera (una cameretta da due piuttosto piccina - con un separé tra un letto e l’altro - che alle 2.30 del mattino ha visto aggiungersi un letto ai piedi di quello di gk) di una giovane bengalese (che parlava però dialetto modenese, pensava gk in dormiveglia) con due gemelli e un marito scoreggione che russava.

Fortunatamente i rumori delle flatulenze erano coperti dall’incessante rumore del tiralatte elettrico che la poveretta usava almeno una volta all’ora.

Fidanzato Molesto accasciato col busto sul letto, Il Femminista quale prolunga della tetta, la prima notte non è stata poi così terribile, fatta eccezione per l’insonnia.

La seconda notte ha visto un cambio guardia al letto della bengalese che ha giovato all’umore di tutti: una ragazza a cui era stato fatto un cesareo d’urgenza un mese prima di un cesareo programmato per complicazioni.

Lei, piangeva perché era preoccupata per la salute di suo figlio, l’altra, perché sua figlia non smetteva di piangere, gk, di dolore.

Prima del cambio turno delle infermiere, gk si era fatta togliere le flebo, come le avevano promesso, per potersi almeno girare nel letto senza difficoltà.
La gioviale infermiera che ha tolto la flebo, infastidita dalla vita, poiché gk le ha chiesto quando le avrebbero tolto anche il catetere nella vescica, ha ben pensato di togliere tutto, lasciandola senza antidolorifico, incapace di muoversi per arrivare al bagno da sola. Sagace.
Un addestramento duro, quello per diventare infermiere.

A mezzanotte, gk si è decisa a chiedere dell’antidolorifico, alle due stava ancora peggio ma quando Fidanzato Molesto ha chiesto all’infermiera di turno se esistesse la possibilità di avere qualcosa di più pesante, ella ha pronunziato frasi quali “Io passo per carogna, ma come si permette, se io fossi un medico non mi direbbe cose del genere etc etc”. Sì, l’ultima frase è motivata dal fatto che ad un certo punto Fidanzato Molesto le ha chiesto se fosse pazza, ma del resto lo avrebbe fatto anche se fosse stata il direttore capo supremo dell’ospedale, ma lei non lo poteva sapere.
Insomma. La seconda notte è stata un bagno di lacrime.

La terza invece è passata in modo migliore, per gk, che ha assistito divertita alla scena in cui un’infermiera, chiamata dalla sua compagna di stanza cesarizzata per aiutarla ad andare in bagno, è entrata, ha acceso la luce, ha alzato la poverina, è uscita lasciandola al buio e al sostegno di Fidanzato Molesto, per l’occasione infermiere arruolato scelto.

The bright side 2-3

Martedì gk non era proprio un fiore e passava il tempo a fare il confronto tra gli antidolorifici dell’ospedale in cui è nato Matematico e Impertinente e quello in cui soggiornava.
Mentre 3 anni fa il giorno dopo passeggiava sola con suo figlio per il corridoio, ora non riusciva nemmeno ad alzarsi dal letto.

Alla visita del pomeriggio, finalmente gk ha visto Matematico e Impertinente, che si è comportato con commovente (parola che ricorrerà nei prossimi 3 mesi, finché gli ormoni di gk non riprendono a lavorare cinicamente come al solito) dolcezza nei confronti del fratellino, che per una terribile drammatica confusione con i personaggi della Pimpa continua a chiamare Gastone.

Il momento topico del 2° giorno è stato il “ma tu chi sei”.
Sarà stata la presunta nonna, che ha definito le orecchie de Il Femminista “più belle” di quelle del fratello neonato, ma gk – guardando il diavolo biondo che si aggirava intorno alla culletta e ne mordeva le sbarre - ha pensato fortissimo e con fortissimi sensi di colpa “Matematico e Impertinente era perfetto e soprattutto è mio figlio e io non potrei più vivere senza e invece quello nella culletta chi ca**o è? Chi è che mi tiene lontana 3 giorni da mio figlio?”

Però nella notte tra il 2° e il 3° giorno, all’una (farebbe parte delle dark side, ma del resto è fondamentale per lo sviluppo della storia), gk ha finalmente realizzato cos’era quella sensazione di familiarità quando per la prima volta ha visto in faccia Il Femminista. Si è resa conto che, bianco e rosso e avvolto in quella copertina bianca, con quegli occhietti scuri a mandorla, era identico alla faccia dell’orso del suo logo. Dopo averlo comunicato via sms allo Zio Pazzerellow, si è addormentata e quando si è svegliata non poteva più fare a meno nemmeno di lui.

The bright side pt.0-1

Giorno 0 – domenica


Gk – che nonostante tutto è soggetta agli ormoni come gli altri comuni mortali - passa la giornata a piangere come un rubinetto rotto.
Cerca di risollevarsi il morale con due tazze di cioccolata calda, Mary Poppins (ma quanto dura Mary Poppins?) e cena con patatine fritte. Alle 21.00 comincia ad avere delle lievi contrazioni e riferisce al Presunto Padre che nel pomeriggio di lunedì partorirà, poi se ne va a dormire.

Giorno 1 – lunedì

Dopo una notte di contrazioni più o meno regolari, pause lunghe e sonno, alle 6.30 gk ben pensa di far mandare al dinuovo Presunto Padre un sms al suo capo per dirgli che non sarebbe andato al lavoro.
Dopo una doccia e una valigia, i due dinuovofuturigenitori si sono recati all’ospedale.

Alle 9.00 gk stava in ginocchio aggrappata all’inguine di Fidanzato Molesto, seduto dinanzi a lei, pregandolo di non approfittarsi della situazione.
“Ma che brava” ha detto a gk la ginecologa che l’ha visitata, ammirando la gestione delle contrazioni, che col ca**o che erano ogni 5 min, bensì almeno ogni 3, e l’ha mandata in sala travaglio, dopo averla confortata dicendole che fosse per lei non le avrebbe fatto l’epidurale, perché può nascondere i dolori da rottura dell’utero nelle precesarizzate.

Fidanzato Molesto: adesso dico all’ostetrica che se non c’è la vista S.Luca non partorisci.

Toh. C’è la vista S.Luca.

E gk, guardando i condomini che si affacciano sull’ospedale, pensa: “quanto ci vorrà prima di trovare su youtube il video del mio travaglio?”

Ostetrica: ho visto che lei ha richiesto l’epidurale. Ma è proprio “epidurale epidurale” o no?
gk (senza contrazione): mah, non so, intanto aspettiamo un po’ e poi vediamo.
gk (1,5 min dopo con contrazione): epidurale, epidurale, epidurale!

Durante il travaglio sono state pronunziate perle quali:

gk: ho paura…
ostetrica: dai, forza, non c’è niente di cui aver paura
gk: sarà, io però per sicurezza ho fatto testamento

gk: non stringa troppo il laccio per quella sonda, non ho più il girovita di una volta.

E altre che gk non ricorda, sa solo di aver riso molto tra una contrazione e l’altra.

Un po’ di tempo dopo, verso mezzogiorno e mezzo, gk, di 6 cm, è riuscita a farsi fare l’epidurale.


Ostetrica: sicura? Ormai ci siamo, sta andando così bene…
gk: diciamo che voglio provare anche questa

Dopo l’iniezione:
dottoressa: sente le gambe?
gk: … sì. Quindi questo esclude i due maggiori rischi dell’epidurale, che io diventi un vegetale deficiente o che rimanga paralizzata, vero?
Ostetrica: … ehm, sì, direi di sì.

Qualche minuto dopo, mentre l’ostetrica era fuori sala:
SPOF
gk: mi si sono rotte le acque! Ho sentito che mi si sono rotte le acque! Che bello, che bello! Amore, fai una foto alle mie acque! Chiama l’ostetrica!
Fidanzato Molesto: …
gk: beh? Non la fai?
Fidanzato Molesto: meglio di no.
gk: … mmm. Cosa vuol dire? Non hanno un bel colore?
Ostetrica: eh, diciamo che non sono chiare...
Gk: eccheccazzo! Di nuovo? E adesso?

In seguito, rassicurata dall’ostetrica, gk chiede ogni 30 secondi se il battito de Il Femminista è regolare.
Un indefinito tempo dopo, gk inizia a spingere. Nel frattempo cambia ostetrica, la nuova la siede sulla seggiolina-cesso e ad un certo punto va a cambiare il biglietto del parchimetro. Cosa che non favorisce la fiducia di gk nelle sue spinte.

Al ritorno dell’ostetrica:

Ostetrica (prendendo due dita a gk): senti questa? È la testa del tuo bambino

In breve: gk non sente di dover cacare come tutti le suggeriscono, inizia a sentire un antipatico dolore alle anche frutto del passato effetto dell’epidurale e comincia a preoccuparsi un po’, il che non l’aiuta certo a spingere meglio.

Dopo l’ormai abituale afflusso abbondante di medici e ostetriche:

Dottoressa: il bambino lì non può rimanere, ci abbiamo provato, mi dispiace, facciamo un altro cesareo.

Da qui si svolge una scena tipo il meglio di Dylan Dog, in cui gk, nonostante l’anestesia, avverte tutti i movimenti dell’operazione. Sicuramente non il dolore, dato che probabilmente ne sarebbe morta, ma è quello che crede di sentire e quindi urla come un capretto alla vigilia della santa Pasqua.
Avvertiti i piedi de Il Femminista che escono dalla sua pancia e il suo promo vagito, gk ferma l’ostetrica che sta scappando con suo figlio e le chiede di vederlo. Dopo, cade in uno stato di completa incoscienza.
Dopo due ore di attesa in camera, gk e Il Femminista sono di nuovo riuniti, insiema al perlasecondavolta Presunto Padre.

Il furbetto aveva incastrato la testa e non riusciva ad uscire e probabilmente anche per via di quelle acque sporche, hanno pensato non fosse bene aspettare.

Gk sospetta che Fidanzato Molesto abbia appeso un cartello nella sua vagina con scritto “Entrance only” in varie lingue.

penktadienis, gruodžio 17, 2010

High philosophy and biology

Gk e Matematico e Impertinente sono presi dalla lettura di "Cosa cerca?" o come diavolo si chiama.


gk: cosa cerca questa bambina che si chiama ****? L'aquilone. Ci sono bambine che si chiamano così alla scuola materna?

Matematico e Impertinente: no

gk: ah. Beh, la mamma dei tuoi cuginetti si chiama così.

Matematico e Impertinente: e dov'è?

gk: abita nella città in cui abitano i tuoi cuginetti

Matematico e Impertinente: io non l'ho vitta.

gk: eh, non l'hai vista perché il papà e la mamma dei tuoi cuginetti abitano in due case diverse. Invece la tua mamma e il tuo papà abitano nella stessa casa, sei piuttosto fortunato.

Matematico e Impertinente: quando la mamma abitava in centto e papà abitava dai nonni, io dov'eno?

gk [si annota: mai parlare del proprio passato ad un bambino di tre anni. Diamine, siamo passati venerdì sera davanti ad uno degli ultimi appartamenti in cui gk ha vissuto da studentessa, era meglio tirare dritti]: tu non c'eri

Matematico e Impertinente: dov'eno?

gk: non c'eri

Matematico e Impertinente: dov'eno? A casa dei nonni col papà?

gk: certo che no! Tu eri... eri... eri nei pensieri della mamma?

Matematico e Impertinente: ?? Nella pancia?

gk: no, potenzialmente sì ma no. Eri nei pensieri della mamma.

Matematico e Impertinente: ove sono i pessieri?

gk: i pensieri mica li prendi in mano. Ad esempio, io adesso penso ad una torta al cioccolato. Grandissima. Ma non c'è, è solo nei miei pensieri. Tu a cosa pensi?

Matematico e Impertinente: a dei chiodi.

gk: ... Ecco. Sì, dei chiodi. Però i chiodi non ci sono.

Matematico e Impertinente: no.

gk: già. Pensiamo a qualcos'altro. Io penso ad un cane, tu?

Matematico e Impertinente: a delle punte.

gk: già, e per fortuna non ci sono nemmeno le punte. Bene, adesso hai capito cosa sono i pensieri.
I bambini prima sono nei pensieri delle mamme e poi nelle loro pance e quando è il momento escono.

Matematico e Impertinente: ma pecché il papà non ha la pancia con dentto il flatellino? E la nonna? E il nonno? E l'atta nonna e l'atto nonno?

gk: ehm, non te lo so spiegare bene, funziona così. Le femmine hanno i bambini nelle pance, i nonni no. Comunque la mamma quando era piccola piccola era dentro la pancia della nonna e il papà dentro la pancia della Presunta nonna.

Matematico e Impertinente: e il binnonno?

gk: è una femmina?

Matematico e Impertinente: no

gk: allora ti sei risposto da solo. Solo le femmine hanno i bambini nella pancia.

Matematico e Impertinente: ma pecché la nonna non ha il flatellino nella pancia?

gk: eh, perché le femmine possono avere i bambini nella pancia solo quando sono giovani.

Matematico e Impertinente: ah.

gk: pensiamo a qualcos'altro?

ketvirtadienis, gruodžio 16, 2010

Un dito

Nel mio utero passa un dito.

Si è aperta una breccia.
Non è stato specificato se era un dito mignolo o un pollice, ma insomma qualcosa si muove.

Dopo 2 ore di attesa, gk si è alzata con troppa violenza quando è stata chiamata per la visita ed è pertanto entrata piegata in due.

ginecologaconun'anima: mamma mia, sono così dolorose le contrazioni?

gk: veramente questi sono solo movimenti, credo.

ginecologaconun'anima: sì, in effetti non è una contrazione.

Il cesareo non è stato menzionato, lunedì gk torna per altre due ore di lettura in corsia. Ha scelto I Buddenbrook. Si chiede a che punto delle 700 pagine partorirà. Sono già a 200.

L'utero è accorciato del 70%. Da mesi, a mio parere.

Se Il Femminista continua a spingere in questo modo i piedi contro il materno stomaco, tra un paio di giorni, senza bisogno di contrazioni, i suoi capelli usciranno dalla materna vagina. A quel punto, verrà afferrato e tirato fuori da una madre ormai impaziente.


pirmadienis, gruodžio 13, 2010

Contraddittorio

Esci. Ma mica adesso, che nel forno ci sono i finocchi alla besciamella ricoperti da un sottole strato di pangrattato e prezzemolo.


Esci. Ma mica oggi che ho i capelli unti e non mi sono fatta la doccia.

Esci. Ma non oggi, che sono stanca per via dell'acidità di stomaco che mi ha tenuta sveglia dall'una e mezza alle tre di notte, tempo impiegato per leggere di suicidi per amore e bambini nati morti, ma non è neanche quello, il problema è che non saprei che libro portare in ospedale. Quindi.

Esci. Ma non prima che sia andata in libreria.

Esci. Anche se visto il tempo che mi hai fatto aspettare, tanto vale che aspetti davvero il cambio del segno.

Esci. Senza fare troppo male, però, senza epidurale e senza episiotomia, senza emorroidi e senza che mi cag*i addosso, che va bene che le ostetriche vedono di tutto ma vorrei conservare una dignità di fronte a tuo padre. Il Presunto Padre.

Esci. Ma mica in piena notte, che c'ho l'ansia che i Presunti nonni non arrivino in tempo e mi tocchi portare tuo fratello in ospedale e traumatizzarlo.

Esci. Prima che mi debbano tagliare di nuovo la pancia. Anche perché io non ho intenzione di passare un natale farcita di feto e non di insalata russa, spaghetti alla francescana, risotto ai finferli, torte salate, panettone artigianale al cioccolato e ai frutti di bosco. Pensaci. Sarebbe meglio per tutti.

Esci.

gk non sa nemmeno come funzioni un travaglio con un feto che non cerca di suicidarsi. Si ricorda che le chiedevano se lo sentiva e che lei non rispondeva perché non capiva la domanda.
Si muovono i feti in travaglio? Puntano i piedi sullo stomaco come fa Il Femminista tutto il giorno, che pare prenda la spinta per scendere sempre di più?

Lo si scoprirà.

sekmadienis, gruodžio 12, 2010

Il tempo di Ricci casa

Al dì 4 settembre 2010, Fidanzato Molesto e gk ordinavano da Ricci casa la cucina rossa per la loro nuova casa.


I tempi di consegna, ci fu detto allora, sarebbero stati di circa 60 giorni.

L'11 settembre i sopra menzionati ordinavano anche un letto, un armadio e una cameretta per Matematico e Impertinente e Il Femminista.

Da menzionare che al prezzo della merce consegnata va aggiunto il 3% circa di LOGISTICA nonché il 7% circa di consegna.

Il 17 novembre entravamo nella casa nuova, con un bimby appoggiato sugli scatoloni.
La settimana successiva arrivava la cucina, ampiamente sollecitato il magazzino dalle chiamate di gk e Fidanzato Molesto (3% di LOGISTICA).

A montarla avrebbe provveduto il mitico falegname che ha fabbricato le porte e gli armadi a muro di cui non si pentiranno per i prossimi 40 anni.
Perché - ovviamente - le misure non standard della nostra cucina richiedevano un lavoro di fino che mai è dato di aspettarsi da artigiani mercenari di grandi catene distributive.

E insomma.

In un giorno che va dal 22 al 27 novembre - non ho voglia di controllare l'agenda - arrivano gli scatoloni della cucina.
Al termine della consegna:

capoconsegna: bene, ora il pagamento

gk: ? Veramente abbiamo già pagato con bonifico la settimana scorsa. Tra l'altro mi hanno fatto la stessa domanda al telefono. (3% di LOGISTICA)

Egli chiama la responsabile in negozio che ovviamente conferma.

capoconsegna: bene, quindi ci sarebbe da pagare la consegna

Gk, imbarazzatissima, non si era accorta che la consegna era a parte.

capoconsegna: io lavoro per Ricci casa da 7 anni, si figuri se non lo so.

Gk si sente una scema, nonostante vorrebbe prendere a martellate sui testicoli il capoconsegna per la sua aria da sbo*one; il falegname fa un assegno ai fattorini e lei poi va a prelevare e lo salda. "Una buona idea per riciclare denaro" le suggerisce il falegname: "Pensa se l'assegno fosse scoperto".

Prima di far andare via i fattorini, gk fa controllare al capoconsegna - 2 volte - che ci siano tutti i pezzi.
Lui, che lavora per Ricci da 7 anni, controlla non dal foglio di consegna ma addirittura dal disegno fatto dall'arredatrice.

Bene, il falegname comincia a montare e ad un certo punto chiede a gk: "Scusa, ma il top dove l'hanno messo?"

Il TOP, per i lettori maschi, è quel piano che si appoggia sopra la cucina e che poi viene bucato per infilarci lavabo e fornelli.

Bene, i cretini non ce l'hanno consegnato. Fortuna che il santo falegname ci crea una soluzione provvisoria che ci permette di avere comunque un lavabo. I fornelli li lasciamo perdere, per ora, sperando che il top arrivi presto.

Ah, manca pure un pensile. Complimenti alla LOGISTICA.

Fidanzato Molesto - ché in una società maschilista al telefono i cattivi più convincenti sono gli uomini, mentre dal vivo gk con il suo minaccioso linguaggio corporeo e il suo sguardo assassino rende meglio - chiama il responsabile di Ricci casa, che mesto gli propone di portare un top a caso finché - il 6 dicembre - arriverà l'altro.

Fidanzato Molesto declina la proposta e accetta uno sconto in negozio: "15, 20, magari anche 30%".

Indovinate? 15. Che vuol dire 20 euri risparmiati per delle tovaglie. A saperlo le compravo al mercato. Ah, mentre siamo lì cerchiamo anche lo spartiposate da mettere nel cassetto, per scoprire che non viene venduto separatamente, semplicemente se n'è dimenticata l'arredatrice.

L'arredatrice. Per sua fortuna non lavora più lì.

E vabbè. La settimana scorsa gk chiama il magazzino (3% di LOGISTICA) e scopre che il famigerato top non arriverà prima del 20 dicembre.

Fidanzato Molesto richiama il responsabile - dopo che anche gk prova a chiamarlo ma lui, assente, non si degna di richiamare - che si deve far riassumere tutta la storia.

Mmmmm. Vuol dire che non siamo i soli ad avere problemi, mi vien fatto di pensare.

Riassumendo: un mese senza fornelli e un pensile in meno valgono per Ricci casa 20 euro di sconto.

In compenso la settimana prossima le porteranno il letto, l'armadio e la cameretta. Chissà cosa mancherà.

Svedesi per sempre.

šeštadienis, gruodžio 11, 2010

Il bimby

Stamattina gk, Fidanzato Molesto e un suo degno e molestissimo figlio svegio dalle 6.30 del mattino, si sono recati al mercatino di natale del loro nuovo ridente comune: "I vantaggi di un piccolo paese, le comodità di una grande città" continuava a ripetere Fidanzato Molesto, che ambisce a diventare sindaco con una campagna porta a porta e dei manifesti raffiguranti Matematico e Impertinente che esclama con un sorriso "Papà sindaco!".

Comunque.

Nonostante la frizzante allegria natalizia, il sole splendente e i sorrisi picassiani disegnati in volto, l'umore restava in famiglia quello di persone che sono state svegliate alle 6.30 del mattino.

Fidanzato Molesto (ridendo sotto i baffi): guarda CHI c'è lì

gk: chi c'è?

Fidanzato Molesto: non ridere. Lì all'angolo.

gk: il gazebo del bimby.

Fidanzato Molesto, gk e il loro degno figlio, si sono subito portati dinanzi al suddetto gazebo.

Pensionata irretita dalla rete piramidale del bimby: salve, volete un opuscolo informativo?

Fidanzato Molesto: no, grazie, ce l'abbiamo già il bimby*, volevamo controllare che fosse l'ultimo modello. Mi pare di sì.

Pensionata irretita dalla rete piramidale del bimby: sì, questo nella foto è l'ultimo modello.

Fidanzato Molesto: che lei sappia si trovano ancora in commercio degli esemplari del modello precedente?

Pensionata irretita dalla rete piramidale del bimby: beh... sì... perché?

Fidanzato Molesto: per via di quel suono fastidioso che fa quando ha finito.

Pensionata irretita dalla rete piramidale del bimby: dà fastidio?

gk (sfoderando il suo peggiore sorriso inquietante): lo prenderei a calci ogni volta che inizia a suonare.

...

gk (che ha poi aggiunto anche un "lo lancerei dal balcone"): ho esagerato?

Fidanzato Molesto: un po'. Poverine, loro sono delle Pensionate irretite dalla rete piramidale del bimby.

gk: ho capito, ma magari se riferiscono i commenti ai mattoncini più su nella piramide prima o poi fabbricano una macchina che non prenderei a martellate.

Fidanzato Molesto: così poi le vecchie - che sono il 99% dell'utenza - non sentono più il bip e bruciano tutto.

Non è un bimby per giovani.

* se siamo in vita è grazie a lui e non certo a Ricci casa, che non ci ha portato il top della cucina, ma questo è un altro post.

ketvirtadienis, gruodžio 09, 2010

Non volevo che finsse così

Stamattina, al 4° tracciato per una gravidanza normale - accanimento terapeutico? - e alla 4a visita in 4 settimane, gk si è azzardata a chiedere quanto la faranno andare oltre la scadenza.

ginecologa senza cuore: 41 + 6

gk: anche per precesarizzate?

ginecologa senza cuore: al prossimo appuntamento fissiamo un cesareo.

gk: ma come? ma perché? un cesareo? ma non potete semplicemente darmi dell'ossitocina?

ginecologa senza cuore: non si può andare a stimolare la cicatrice. Solo a termine travaglio se necessario. Se poi nasce prima tanto meglio.


Scale, cibo piccante, sesso e massaggi lombari.

antradienis, gruodžio 07, 2010

Barbacacca

Ieri:

Matematico e Impertinente: oggi ho detto a Gggoia (Gloria, n.d.gk): "Babbabù è un motto sassino che ha ucciso le sue mogli e le ha naccotte in una tanzetta nei sotteanei. Soella mia*".

gk: mmmm. Hai detto a Gloria che l'attuale moglie di Barbablù viene salvata dai fratelli?

Matematico e Impertinente: no.

gk: farà dei bei sogni Gloria, stanotte.


Un paio di giorni fa, gk ha avuto la brillante idea di modificare la storia di Barbablù in Barbacacca, un mostro assassino che nasconde nei sotterranei le mogli morte asfissiate per essere state troppo vicine alla fatidica barba.

Non è necessario aggiungere quale è diventata la parola preferita di Matematico e Impertinente da allora.

Ad alleviare i sensi di colpa della madre, sempre più presente nella vita di Matematico e Impertinente è Tomat (Tomas, n.d.gk), che dai racconti risulta essere un dissociato delinquente di 5 anni a cui mio figlio si è accodato.

Matematico e Impertinente: oggi Tomat ha detto "Facciamo la cacca e la pipì in tetta a Ggggoia!" e io ho detto: "Ssssì, dai, facciamolo!"

* Citazione. Il "Sorella mia" era all'inizio della frase, ma Matematico e Impertinente è della scuola che la consequenzialità non serve a nulla.

sekmadienis, gruodžio 05, 2010

Hallelujah

No, non è ancora nato.

Stamattina la compilation natalizia - gk adora le compilation natalizie per la loro atmosfera da abete rosso, in particolare quelle cantate da Louis Armstrong - è iniziata con una maestosa Hallelujah.

Matematico e Impertinente: mi sembla la canzone di Pippo Topolino e Papelino che canta la tattaluga.

Trattasi della canzone dei moschettieri. Questo capita quando per tanti secoli i fedeli giocano a fare i soldati di dio.

ketvirtadienis, gruodžio 02, 2010

Grazie

Caro Il Femminista,
che hai annebbiato la chiaroveggenza di tua madre con la nausea, il gonfiore, il riflusso, l'acidità e il bruciore di stomaco, la sciatalgia e l'emicrania.

Mi chiedo quanto tempo ci impiegherai per essere uno di famiglia, come la gatta che caga sul pavimento o il gatto ciccione molesto dalla cacca fetida, o tuo fratello il pazzo e tuo padre che nell'intimo è un cattocomunista. Noi siamo già una famiglia, tu per ora sei un feto, senza offesa.
Sei un feto testardo e beffardo e per questo già ti sentiamo di casa, ma pur sempre un feto.
Ormai è tempo che ti trasformi in un bambino vero.
E con ormai intendo che la visita dall'anestesista l'ho fatta oggi, e ti sono grata, gratissima, per averla aspettata.
Con deferenza
gk