penktadienis, liepos 31, 2009

Le avventure dello Zio Pazzerellow: viaggio in Portogallo

Zio Pazzerellow e un'amica che è stata definita "non bella ma disponibile" avevano programmato una vacanza insieme.
Zio Pazzerellow voleva andare a Parigi, quindi hanno comprato due biglietti per il Portogallo.
Zio Pazzerellow voleva partire da Milano e spendere meno, quindi hanno prenotato due posti in un volo da Venezia.
Zio Pazzerellow voleva andare all'avventura, quindi hanno pagato in anticipo 4 notti in ostello.

Ne consegue che come sempre tira più eccetera che un carro di eccetera.

Ragazza non bella ma disponibile: beh, ora che abbiamo prenotato tutto spero proprio che non mi chiameranno per quel lavoro per cui ho fatto il colloquio. Dovrei dire di no.

Ma quando l'hanno chiamata ha detto di sì.

tu tuu
tu tuu
tu tuu
tutututututututututu

driiin driiin driiin

gk: perché mi hai sbattuto giù il telefono? dove sei?

Zio Pazzerello: in aeroporto.

gk: ...?

Zio Pazzerellow, fino ad un'ora prima di ricevere la gikappica telefonata, gozzovigliava in un bar di periferia.
Un amico della sua vecchia scopamica gli ha chiesto se per caso stesse ancora cercando un compagno di viaggio e Zio Pazzerellow ha subito estratto tutte le carte che aveva diligentemente stampato ed inserito nel borsello due giorni prima.

Zio Pazzerellow, come novello agente di viaggio, inizia a raccontagli i dettagli del viaggio:

Zio Pazzerellow: io e la Ragazza non bella ma disponibile avevamo deciso di dormire in aeroporto la prima notte, la notte successiva invece abbiamo prenotato un ostello a Porto.

L'occhio di Zio Pazzerellow cade sulla data della prenotazionedell'ostello: 29 luglio.

Zio Pazzerellow: no, scusa, forse avevamo fatto male i conti... La prima notte è prenotata in un ostel l o o o o o o o o o o ohhhhhhh!

Zio Pazzerellow inizia ad impallidire e a rendersi conto che farebbe meglio a prendere commiato.

Chiama immediatamente la mamma, la supplica di buttare delle mutande e dei calzini nella sua borsa, poi un camion gli suona mentre a 140 fa un sorpasso sulla statale ma poi riceve una telefonata dalla mamma che gli dice che lo raggiungerà con la borsa in aeroporto.

Zio Pazzerellow: ho una domanda.

gk: dimmi.

Zio Pazzerellow: non capisco, io sono qui in coda ma non so cosa sto aspettando.

gk: hai fatto il check-in?

Zio Pazzerellow: eh? Riesco a prendere l'aereo? Parte alle 20.45

gk: mmmm. Sono le 20.39. Hai il biglietto in mano?

Zio Pazzerellow: sì.

gk: sei in coda lì dove poi ti passano la valigia sotto i raggi x?

Zio Pazzerellow: già passato. Gli ho lasciato un deodorante e un dentifricio.

gk: allora lo prendi.

Zio Pazzerellow: ho uno scalo. Cosa devo fare? Scendere?

gk: ...
Sì. Mi raccomando, non aspettare il bagaglio, quello lo spediscono a destinazione.

Zio Pazzerellow: ahahahhahahhhahhahah! Bagaglio? Ma che bagaglio! Ho solo uno zainetto con delle mutande!

gk: la partenza più felice della storia.

Zio Pazzerellow: direi di sì. Erano due giorni che pensavo che mi sarei dovuto alzare presto la mattina, preparare in ordine le magliette che mi sarei messo, che mi chiedevo come potevo sapere quali magliette avrei voluto mettermi nei prossimi 20 giorni... E invece adesso, vaffanculo, vado lì e mi rifaccio il guardaroba. Ah, mi hanno fatto pagare 40 euro perché non avevo stampato il pagamento del volo che avevo fatto on-line. Me li faranno pagare anche al ritorno?

gk: se ti ricordi di trovare un internet point e lo stampi, no.

Zio Pazzerellow: ah. Pagherò anche al ritorno.

antradienis, liepos 28, 2009

Il popolo Bio

Oggi gk è salita in sella alla Titomobile, che è stata nuovamente violata da giovini teppisti (ma questa è un'altra storia meno divertente che prevede un linguaggio più scurrile) e si è diretta all'unico e conseguentemente costosissimo supermercato del biologico della sua città.

L'accesso al suddetto è abilmente reso intricato da un viottolo stretto - sul cui lato son sempre parcheggiate delle auto - che dà su una strada trafficata.
Al termine del viottolo c'è un parcheggio minuscolo a cui si accede anche da un'altra stradella interna da cui sporadicamente arrivano delle auto.

Gk, seguendo una macchina che arriva dall'altra direzione, imbocca con la Titomobile il viottolo.
Fa giusto in tempo ad entrare nel viottolo con tutta la Titomobile che la macchina che la precede inchioda. Poi mette la retro.
Gk, che ama non lesinare l'uso del clacson, suona.

La donna che d'ora innanzi chiamerò Lo stereotipo frena. Non dà segno di voler avanzare. Nel parcheggio del supermercato bio intanto sono ferme due macchine, che arrivano dallo stradello e che vogliono uscire dal viottolo.
Sono ferme perché aspettano che Lo stereotipo proceda e sosti nel parcheggio per poter passare.

Ma Lo sterotipo spegne il motore, scende dalla macchina e con aria perplessa inizia a parlare e sbracciare in direzione di gk.

Nonostante gk si stia divertendo manco fosse all'acquario di Genova, decide di abbassare il finstrino.

Lo stereotipo: bisogna fare retromarcia e parcheggiare sulla strada.

gk: ma... beh.... bah... mmm... vabbè.

Gk mette la retro e con una manovra a S si infila in un parcheggio lungo il viottolo.

Lo stereotipo esce in retro nella strada trafficata, seguono basiti i due autisti delle due auto che aspettavano nel parcheggio una sua decisione.

A strada sgombra, gk entra nel parcheggio del supermercato Bio e con un elegante parcheggio in retro entra in uno dei tre posti liberi.

Questo messaggio è per l'esimio motion designer, che mi ha vista parcheggiare una sola volta e con una macchina altrui: questo racconto non è frutto della mia fantasia.

ketvirtadienis, liepos 23, 2009

Le avventure dello Zio Pazzerellow: il coinquilino mesto ed altre storie

Zio Pazzerellow sta cercando una stanza singola.

Casa numero uno.

Inquilino (ancora più palestrato e potenzialmente scemo di quello con cui ora coabita lo Zio Pazzerellow): sono xx euro per l'elettricità, xx per l'acuqa, xx per i rifiuti, xx per il gas. (Con aria complice) Sai, abbiamo scoperto che se accendiamo lo scaldabagno, spendiamo molto di più.

Zio Pazzerellow (con gli occhi fuori dagli occhiali): Ah sì?

Inquilino: Proprio! Così lo teniamo sempre spento in estate e d'inverno lo accendiamo solo se dobbiamo farci la doccia.

Zio Pazzerellow: e internet?

Inquilino (con aria cospiratoria, sottovoce): a volte riusciamo a scroccarlo ai vicini, non prende molto bene ma funziona.

Zio Pazzerellow (con un volume di voce normale): ah, capisco. Lo dici sottovoce perché hai paura che mettano una password?

Casa numero due.

Zio Pazzerellow è in ritardo e così manda un sms scusandosi. All'arrivo, gli apre un ragazzo in accappatoio.

Ragazzo in accapatoio: ero in ritardo anch'io.

Zio Pazzerellow: beh, aspetto qui se ti devi preparare..

Ragazzo in accappatoio: no no, guarda pure la casa.

E sparisce in camera.

Casa numero tre.

Inquilino mesto: che lavoro fai?

Zio Pazzerellow: faccio il grafico, lavoro qui vicino.

Inquilino mesto: cavolo! Il grafico!

Zio Pazzerellow: e tu cosa fai?

Inquilino mesto: il mio lavoro non dice niente di me. Sono solo un impiegato.

Zio Pazzerellow si sente in imbarazzo. Più tardi confessa che avrebbe voluto abbracciare l'Inquilino mesto, stringerlo forte e dirgli: "Anch'io sono un impiegato! Tutti siamo impiegati!"

Casa numero quattro.

Inquilina: come vedi la camera è molto bella, spaziosa, pulita, è disposta bene rispetto ad il resto della casa. Vuoi vedere anche il balcone?

Zio Pazzerellow: perché no?

In balcone

Inquilina: QUESTA STRADA È UN PO' TRAFFICATA!

Zio Pazzerellow: COSA?

Inquilina (aiutandosi con la gestualità): DICEVO CHE QUESTA STRADA È MOLTO TRAFFICATA. PASSANO MOLTI MEZZI, È MOLTO COMODO RAGGIUNGERE IL CENTRO.

gk sta cercando di convincere lo Zio Pazzerellow a pubblicare un libro.

trečiadienis, liepos 22, 2009

La mia maternità isterica pt. 97 - Aggiornamento - 22.07.2009

Tra le cose imparate da Sir Patatinow negli ultimi giorni:

  1. a biascicare il suo nome. Questo l'ha portato ad entrare in una pericolosa e consumistica spirale di pronomi possessivi;
  2. a godere delle Coccole. Adesso Sir Patatinow apprezza e non subisce la presenza del genitore nella fase dell'addormentamento. Ieri sera si è addormentato sulla pancia di gk [o meglio: 20 mesi fa si sarebbe addormentato sulla pancia di gk, adesso si addormenta sulla guancia, il collo, la pancia, le coscie e parte delle ginocchia di gk] e quando gk ha fatto per spostarlo ha implorato "Accoha, accoha" ("Ancora, coccolami ancora");
  3. a saltare. La meccanica del salto: ci si piega sulle ginocchia, si alzano le braccia, si fa una faccia da sforzo e poi si alza la gamba destra, si stendono le ginocchia e si appoggia con successo il piede destro un po' più avanti del sinistro. A questo punto si porta anche il piede sinistro alla stessa altezza del destro e ci si ripiega sulle ginocchia, si abbassano le braccia e si attende l'ovazione. Il trucco sta nel non staccare mai contemporaneamente le gambe da terra.

antradienis, liepos 21, 2009

Bionda è chi la bionda fa

Dicono di lei:

Fidanzato Molesto: non avrei mai pensato che fosse così temeraria

Sèntola: voleva diventare biondo stupida

Passante: pare che anche solo a guardare la bustina del decolorante ci si instupidisca. E si facciano scelte avventate.

Vegamico: Per fare i muffins vegani servono ingredienti che non ho nemmeno io, quella porca assassina. Ho la casa PIENA di spezie, farine, frutti esotici, minchiate di ogni tipo. E non basta MAI.

Dice di sé:

gk: spero che mio figlio mi riconosca ancora.

gk: e poi diciamolo: il biondo invecchia. O forse è solo che mi è colato il trucco mentre mi sciacquavo. Sembravo una vecchia battona.


Appare contraddittorio il figlio, in una recente intervista:

intervistatore: può descrivere i capelli di sua madre?

Sir Patatinow: bahhhhh!

intervistatore: le piacciono? Si può quindi dire che li considera molto belli e adatti a sua madre?

Sir Patatinow: Tì.



Per onestà intellettuale vorrei sottolineare in questa sede che più stupide delle bionde sono soltanto le castane che vorrebbero farsi bionde per l'estate.
Ma non tutte.
Soltanto quelle che tradiscono un marchio a cui sono state fedeli per anni per sperimentare l'acqua ossigenata.

sekmadienis, liepos 19, 2009

Il mio grazie all'acqua ossigenata

Questo post non lo potranno capire tutti, ma il mio obiettivo è far ridere due persone, quindi tant'è.

Grazie all'acqua ossigenata, che notoriamente lede il tessuto cerebrale, gk è uscita definitivamente dalla top 1 della classifica delle donne di cui sparlare del gruppetto degli uomini più pettegoli di Modena.

Entrare nella top 1 in realtà è molto semplice: basta non essere di Modena.
L'essere incluse non coporta quindi nessun valore aggiunto bensì soltanto una lunga serie di fastidi.

La gratitudine di gk per l'acqua ossigenata è dunque immensa perché non c'è alcuna possibilità che i suddetti fastidi si ripetano nel tempo.

Per altri motivi gk prova grande riconoscenza nei confronti dell'acqua ossigenata: essa le ha dato la possibilità di imparare preziose lezioni di vita e di stile.

1 - L'amicizia può essere disinteressata. Oppure, evidentemente, no.

2 - Un amico con la A maiuscola è un individuo che due settimane più tardi può essere rimosso dalla lista amici di facebook.

3 - I conoscenti sono in realtà degli Amici con cui parli meno spesso ma che condividono del tutto la tua visione del mondo, ovvero nell'Amicizia quel che conta è la qualità sulla quantità del tempo speso insieme.
[Esempio: se in autobus, parlando del meteo con uno sconosciuto, mi trovo d'accordo con lui, egli può essere incluso nella mia lista amici di facebook.
Al contrario se un amico di più vecchia data ha da ridire sulla percentuale di umidità nell'aria, egli non è degno di me.]

4 - Quando si parla di qualità di tempo speso insieme, si sta in realtà parlando della capacità dell'Amico di aderire come un adesivo alla propria visione del mondo.

Domani gk, in onore dell'acqua ossigenata, si scolorerà i capelli. Non si garantisce che il contenuto di questo blog non subisca un netto calo qualitativo.

trečiadienis, liepos 15, 2009

Le verità della vita

Attenzione. Il post che segue svela in parte o del tutto alcuni misteri della vita.


Dopo aver spero l'altro ieri 70 euro da NaturaSì per comprare tipo un pacco di biscotti per Sir Patatinow, gk e Fidanzato Molesto si sono recati ieri alla LIDL, per cercare di equilibrare il bilancio del mese. Alla LIDL gk e Fidanzato Molesto hanno comprato 70 euro di biscotti americani e barrette di cioccolato.

Ci sono alcuni prodotti che è meglio non comprare alla LIDL. Fra tutti la pasta (che scuoce fuori e resta cruda dentro), il dentifricio per denti sensibili (che ha il sapore che uno si aspetta corrisponda ai rifiuti umidi).

Comprare la carta igienica morbida è uno spreco.

Se nei cessi pubblici manca la carta igienica, basta cercarla nelle toilette da uomo.

Gli uomini non usano la carta igienica.

Gli uomini pensano che la scrollatina sia sufficiente. O addirittura igienizzante. Se un uomo vede una palla di pelo a terra, tirerà pertanto fuori il pisello e darà una scrollatina.

sekmadienis, liepos 05, 2009

La mia maternità isterica pt. 96 - La nonna e altre futilità - 5.07.2009

La nonna è un esemplare di donna abitualmente al di sopra degli anta avvezza a comportamenti bizzarri e di fronte alla quale anche i bambini più indisciplinati si comportano in modo encomiabile.

Una nonna si può riconoscere per frasi quali: "L'ho sentito piangere una sola volta, quando ha rotto un porta tovagliolo" o " Secondo me non vuole che giochino insieme perché vicino a lui sfigura".

Una nonna può dimostrarsi scandalizzata di fronte ai comportamenti più normali delle altre nonne nei confronti dei propri nipoti e poi togliere un apricancello dalle mani del proprio (nipote) sostituendolo (l'apricancello) con un accendigas o una scatola di medicinali.

gk ringrazia il Veneto per le seguenti frasi:

"La Madonna non esiste"

"Lei gli ha chiesto perché era triste, lui le ha detto che era morto un suo amico e lei gli ha risposto sghignazzando: 'Cancello subito il suo numero dal cellulare'"

"•‽Θ#&{©ΨЩ¤ ¥¢¶¿ÏÐØΨÝðđ ĦЏŋŐŒ∏ŸǾΘ Ξ•Ψ} ψЏ‽Пжђ ΨЏ•◊∏∂Θ‽"