trečiadienis, rugpjūčio 17, 2011

Tu sei la stella, tu sei l'amore

Che non sarebbe stata la vacanza dei sogni gk l'aveva sospettato.

Primo indizio: il residence pareva prendere nome da una flatulenza (Sottovento)
Secondo indizio: Fidanzato Molesto l'avrebbe in balìa di due minorenni e di nonni a staffetta per andarsene a lavorare a 7 lunghi chilometri di distanza
Terzo indizio: la settimana prima di partire una collega aveva sentenziato: "Ci sono stata 35 anni fa. Era un posto di merda".

Infatti.
800 euro per 5 notti in un BIlocale che sarà pure ben arredato ma che ha una finestra del bagno che è meglio non toccare per paura che ti rimanga in mano, la porta della doccia rotta e le tende macchiate d'unto di tutti i villeggianti che da giugno ci si sono strusciati addosso con le loro lozioni oliose doposole.

Un giallo (d'estate quelli vanno letti, poche storie) scritto da una che ha bisogno di sfoggiare la sua capacità di scrivere frasi di tre righe senza punteggiatura per farti sentire intellettualmente inadeguata.

Un L'Anarchico Entusiasta che si sveglia ogni ora (00.50, 1.50, 2.50, 3.50, 4.50, 5.50, 6.50, 7.50).

In questa situazione da aneddoto, gk ha trovato la forza per impartire a Matematico e Impertinente importanti lezioni di vita.

LEZIONE N° 1
I balli sulla spiaggia. 
Guidati da un improbabile animatore con denti cavallini e capelli che dal blu virano vertiginosamente verso il verdino.


Matematico e Impertinente: mamma, hai visto? Ballano
gk: se tu quello lo chiami ballare..
Matematico e Impertinente: cosa fanno?
gk: si muovono, perché pensano di diventare più belli. [rivolta alla nonna di turno] Se adesso vado lì e gli assesto un calcio nei co*lioni dici che smette? Ma gli animatori/bagnini non dovrebbero almeno essere di bell'aspetto?
Fidanzato Molesto (frase proferita in seguito): se gli tiri un calcio nei coglioni ti arrestano per aggressione
gk: aggressione? Lui aggredisce il buon gusto e la decenza

LEZIONE N° 2
I nonni materni 
Matematico e Impertinente: dov'è la nonna?
nonno: ah, a saperlo. Chi lo sa.. e poi ci dirà che siamo noi ad esserci persi e che lei invece bla bla bla 
(e si allontana verso il mare)
Matematico e Impertinente: pecché la nonna si è pessa?
gk: lascia stare, amore, i nonni sono due vecchi inaciditi dalla vita che si rimbrottano a vicenda tutto il tempo. Non li ascoltare.

Più tardi (Matematico e Impertinente prova stanotte il primo distacco dormendo in camper con i nonni + Matematico e Impertinente si è preso una sberla dal nonno pochi giorni fa per troppo aver rotto i maroni, attività in cui eccelle)

gk: se il nonno si azzarda a tirarti una sberla, tu dagli un calcio forte forte. La sberla te la do poi io.

LEZIONE N° 3
Gli adolescenti

Matematico e Impertinente: cosa sono quelle?
gk: moto a quattro ruote
Matematico e Impertinente: pecché?
gk: perché quelli sono degli sfigati
Matematico e Impertinente: ah.

LEZIONE N° 4
Il karma

Matematico e Impertinente dà una spinta a L'Anarchico Entusiasta, seduto pacioso e giocherellante davanti a lui. Lo sventurato sbatte la nuca sul pavimento e scoppia in lacrime.
Mentre gk è in bagno a - per l'appunto - bagnare la nuca del malcapitato, sente il classico urlo "hosbattutolatesta"  provenire dall'altra stanza.
Come una mosca, Matematico e Impertinente ha sbattuto la fronte contro la porta a vetri, sfregiandosi per l'occasione anche coscia e polpaccio.

gk: amore, questo è il karma.

Dopo le cristalline acque degli Abruzzi, la riviera romagnola rappresenta uno shock culturale che gk mal affronta.

šeštadienis, rugpjūčio 13, 2011

L'unico bagno

Andare al mare con un bambino piccolo è come andare in gelateria senza portafoglio.
Ecco.

gk: non che non mi goda ogni momento, eh, però non vedo l'ora che sia l'anno prossimo.
Fidanzato Molesto: ti capisco.

L'unico bagno che gk si è concessa - testa in acqua, quattro bracciate al largo e ritorno (che poi "il largo" non esiste nell'Adriatico, quindi "quattro bracciate dove l'acqua ti arriva almeno all'ombelico") - è stato l'ultima sera, ore 19.30, mentre Fidanzato Molesto risaliva dal garage con la macchina carica di figli per ripartire.

Matematico e Impertinente: mamma, ti sei fatta il bagno?
gk: sì amore
Matematico e Impertinente: ah. Allola non c'è più il sangue.
gk: ??
Matematico e Impertinente: sì, il sangue nelle mutande, non ce l'hai più.
gk: eh. Ah. No, non ce l'ho più.

Di karma, montagne e dialettica

Gk ha avuto parecchi spunti di riflessione quest’estate.
Ovvero queste ultime due settimane, che hanno coinciso con la sua vacanza.

Si è chiesta ad esempio se la presenza del mare abbia influito sul brulicare di filosofi in Grecia, perché guardare il mare è un’attività così rilassante e noiosa che per forza di cose fa vagare il pensiero.

Ha trovato una scusa al karma. Che è cieco e stupido ma a quanto pare non colpisce mai persone che non siano in grado di rialzarsi.

Ha riflettuto sul fatto che tutto il male che ci procuriamo deriva da azioni compiute con superficialità e ha benedetto se stessa per la sua nota, terribile assenza di leggerezza. Non le potrebbe mai capitare di sposare un uomo che una volta separati si candidi in una lista della lega.

E ha riflettuto su come essere mamma cambi drasticamente una vita.
Perché si può arrivare alla morte senza mai aver scelto che tipo di persona essere: se essere accoglienti, simpatici, scostanti, arrivisti, generosi. Tutta questione di scelte. Ma di fronte ad un bambino è necessario decidere che tipo di mamma essere. E a quel punto prendere delle scelte diventa semplice. Tutto diventa semplice perché tutto il resto perde importanza. E mandare in culo la gente diventa un gioco da bambini.

Ha riflettuto sul fatto che dopo 4 mesi di assenza, il suo natìo capoluogo veneto sembra un paese di montagna e che Bologna sarà davvero, agli occhi di un emiliano come Brizzi, la città perfetta dove i comunisti guidano la mercedes, ma le montagne non ci sono.

A ruota, ha realizzato che il vero fascino di Venezia non deriva affatto dalle case sull’acqua, dall’odore di alghe e dalla presenza di ratti, come alcuni sospettano: quello che la rende eccezionale sono le montagne sullo sfondo.

Mentre gk rifletteva, a L’Anarchico Entusiasta spuntavano altri due denti, per un totale di 4, ed ei iniziava a strisciare e, due giorni fa, a gattonare. Sbilenco, certo, ma del resto a 7 mesi e ½ suo fratello ancora faticava a stare seduto per bene.

Matematico e Impertinente, invece, iniziava una dipendenza da Topolino, Paperino e quant’altro un’edicola possa offrire, concedendo ai genitori lunghi silenzi in cui egli concentratissimo sfoglia le pagine guardando ogni vignetta con devota attenzione.

E anche lui rifletteva. E alla richiesta della nonna di comportarsi bene rispondeva: “Se io sono buono, i cattivi mi prendono in giro”.

Nella settimana a venire, gk sarà dunque impegnata nell’insegnare a suo figlio il potere della dialettica e l’importanza di essere buoni.
Poi lo iscriverà a karate.