penktadienis, birželio 29, 2012

La crisi spiegata a mio figlio

gk: datti una mossa, dai, sennò arriva un vigile cattivo e mi porta via la macchina

Matematico e Impertinente: macché. Non ci sono vigili cattivi!

gk: scherzi? La maggior parte  dei vigili sono cattivi. Perché sono infelici. Magari volevano fare i ricercatori in fisica quantistica, i ballerini, i dottori.. e invece sono finiti a fare i vigili. Allora sono arrabbiati e mettono le multe a chi mette la macchina fuori dalle strisce.

Matematico e Impertinente: ma perché non se la prendono con le loro mamme e i loro papà che non li hanno lasciati fare quello che volevano?

gk: non funziona così. Non sono le mamme e i papà che hanno vietato ai vigili di fare un altro lavoro. Magari uno pensava di fare il dottore ma non era abbastanza bravo a curare i pazienti, o un altro voleva fare il matematico ma non sapeva fare i conti... Mica tutti, eh. Alcuni volevano fare proprio i vigili e sono contenti e non se la prendono se lasci 5 minuti la macchina con le doppie frecce.
Ma altri sono tristi, vorrebbero fare qualcos'altro e stanno a pensare tutto il tempo "vorrei fare qualcos'altro, non vorrei fare questo lavoro etc". Questi si chiamano frustrati.

Matematico e Impertinente: ma perché se a loro non piace quel lavoro non ne fanno un altro?

gk: eh, perché non sempre puoi scegliere quello che vuoi. Ad esempio non penso che tutte le cassiere al supermercato desiderassero fare le cassiere da grandi. Ma magari non hanno trovato un altro lavoro e devono fare la spesa e pagarla e allora fanno quel lavoro lì anche se non è bello.

Matematico e Impertinente: ma lo potrebbero far fare a qualcun altro e fare qualcosa che a loro piace.

gk: ma poi come guadagnano i soldini per comprare le cose di cui hanno bisogno?

Matematico e Impertinente: con l'altro lavoro bello.

gk: amore, in questo periodo se vuoi fare un lavoro bello ti dicono "Questo lavoro è così bello e tu sei cos' fortunato a farlo che ti do poco pochissimo, già sei fortunato a farlo" oppure ti dicono "Sei così fortunato che non ti pago proprio". Ti pare giusto? E queste persone come pagano la spesa

Ogni riferimento a fatti o a gk è puramente casuale.

ketvirtadienis, birželio 28, 2012

18 mesi

Otto giorni fa L'Anarchico Entusiasta ha compiuto 18 mesi.
Poiché il soggetto mi ha svegliato 8 volte a notte fino ai 13 mesi, 8 giorni di ritardo non sono poi questo dramma.


Per celebrare, elencherò le parole di L'Anarchico Entusiasta (in elenco di comparsa) per bullarmi delle sue capacità idiomatiche.
Incredibile, non mi sono ancora trasferita e già utilizzo vocaboli a caso.


Mamma
Papà
Pappa
Aaaam - sete
Maam - fame
Nonno - a lungo ha significato anche Nonna
Mao - miao
Rrrrana - rana, ma in seguito anche verde, lucertola, animali non identificabili
Nonna
Agua - acqua
Bao - bau
Buuu - Muuu
Verso coniglio
Verso pesce
Verso cavallo
Tata - generico 
Testa
Puppo - Lupo
Tào - ciao
Palla - onestamente, l'ha detto una sola volta

L'Anarchico Entusiasta, vivo per miracolo dopo essersi tirato addosso il forno della cucina economica di una nota fricchettona, salta come rana, ride come solo un Anarchico può, ha un delizioso piede ciccione e un alluce valgo.

Mentre gk lo accompagnava dal piedologo, in macchina, ha realizzato che sono davvero stati pochi i momenti passati da soli con un L'Anarchico cosciente. Avrebbe voglia di passarci più tempo con un rapporto 1:1, ora che è un essere senziente. 

Facciamoci un viaggio, L'Anarchico Entusiasta, solo io e te, quando i denti ti son spuntati tutti, dai.

L'Anarchico Entusiasta oggi ha iniziato a dire il suo nome: TORTA.
Devo smettere di chiamarlo con dei nomiglioli ed usare soltanto il suo virilissimo nome.


sekmadienis, birželio 17, 2012

Questione di saper vivere

gk è in premestruo.
Ciononostante, o a causa di ciò, ha oggi scoperto come si dovrebbe vivere.

Era davanti ai suoi occhi nei panni del giovine L'Anarchico Entusiasta.

Per rispetto della volontà di alcuni di rimanere all'oscuro di questa galattica scoperta, che è un po' come dire che la terra non è piatta, censurerò lo spoiler.

Saper vivere è non accettare mai un no come risposta. Mai mai mai.


Cit. "Bisogna essere sempre se stessi, completamente, senza tener conto dell''ambiente e degli altri. 


E lei concludeva


Ed io sono e voglio restare un'idealista". R.L.


Sarà la quindicesima volta che pubblico la stessa frase?

antradienis, birželio 12, 2012

Come l'universo

Questo sarà un post lungo.
Il cuore delle donne è come l'universo*: in espansione**.

Quindi andando a Zagreb mi aspettavo di innamorarmi dell'ennesima città dell'est.
Invece no. Le strade erano troppo grandi e i negozi troppo occidentali.
Non che non sia una bella città: il nucleo antico, preda degli hipster locali, è delizioso, e la cattedrale vale la città intera.
Il problema è di spazio, o di spaziotempo. Nel tragitto mi sono perdutamente innamorata della Slovenia.
Quindi non avevo più spazio per i due giorni a venire.

Io sono ignorante. Non di quelli che dicono di esserlo per essere chic. No no.
Io proprio ignoro.
Ad esempio, per un periodo della mia vita, tipo per 23 anni, ho confuso la Slovacchia con la Slovenia.

Ad esempio, della guerra che c'è stata dietro l'angolo io non ne ho mai saputo molto.
In geografia ho sempre fatto cagare, dalle elementari in avanti.
In genere, gli elenchi non sono il mio forte. Tipo: l'elenco dei confini.
I confini dell'Italia sono a me ignoti all'età di 31 anni.

Ho scoperto che la Slovenia è proprio proprio qui vicina ed è meravigliosa. Wow. Quando uno pensa che con l'età non sia più possibile stupirsi non conosce il vantaggio dell'ignorare.

Dopo la maturità - che ricordavo giusto oggi come uno degli apici di squallore della mia esistenza - ho deciso di andare in Portogallo. Il Portogallo ha di bello che si affaccia sull'oceano, che non avevo ancora visto, e che è l'estremità sinistra dell'Europa. Ha di bello anche i portoghesi, tra l'altro.

Ma pensavo: come sarebbe cambiata la mia vita se avessi scelto di premiarmi [per aver superato il liceo senza che riuscissero ad insegnarmi un emerito cazzo (un sicuro vantaggio per gli anni a venire) mantenendo un discreto scarto di libertà intellettuale e integrità morale] rifugiandomi nell'est?
Mi sarei innamorata o avevo prima bisogno di capire cos'era essenziale per me?

Perché adesso so che le montagne sono essenziali.

Ad esempio: se invece di limitare il mio sguardo ottuso di diciottenne alle università italiane mi fossi informata su quali erano i paesi confinanti e relativi atenei?
[Senza offesa per Pierpentolo:] Davvero pensavo che la mia storia del liceo sarebbe durata anche se il libro degli oroscopi diceva, cito a memoria: "Se incontrerete una coppia di capricorno e bilancia vi chiederete PERCHE' stanno insieme"?

Sostanzialmente, mi è mancato il coraggio.
E arrivo alle conclusioni.
Basta col non essere coraggiosi. Guardarsi indietro e chiedersi "come sarebbe stato" a 30 anni è ancora accettabile. Secondo me. Però basta.

E' ora di varcare il confine. Che non sia Parigi ma sia Londra poco cambia.
Tanto le montagne non si sono comunque.

Il mio personale piano per l'immigrazione, quando finalmente verranno a chiedermelo, sarà eliminare tutti i confini. Tutti. "Volete venire in Italia? Prego, ecco il vostro documento. Questa è la lista dei lavori più richiesti, ma sentitevi liberi di esprimervi come vi pare. Sei un infermiere? L'ospedale è di là. Un artista? Quello è l'ufficio di collocamento. Un ladro? Non hai che da scegliere il partito giusto. Se vi sfruttano, se vi fanno lavorare in nero, rivolgetevi subito alle autorità. Se vi comportate male, vi prenderemo a calci in culo, esattamente come prendiamo a calci in culo gli italiani come voi".

Sarebbe un mondo perfetto.
Fuori tema.



* e come il comunismo. cit. Offlaga Disco Pax
** e infatti il mio obiettivo numero uno è diventare ricca, ricchissima, probabilmente con il fortunato ritrovamento di un biglietto dell'enalotto sul cruscotto dell'auto, e poter chiedere tra 10 anni l'adozione di una deliziosa bambina femmina anche senza dover convincere il ritroso Fidanzato Molesto.