penktadienis, vasario 05, 2016

Mi brontola il cuore


Matematico e Impertinente è stanco. Come tutti. Venerdì sera.

Matematico e Impertinente: mamma, giochi con me?

L'Anarchico Entusiasta: mamma, ho mal di pancia

gk: sì, certo: tira fuori un gioco da tavola, arrivo

L'Anarchico Entusiasta: mamma, ho mal di pancia

Matematico e Impertinente: non voglio fare un gioco da tavola, voglio fare qualcosa di creativo. Voglio che ci inventiamo qualcosa con i lego.

L'Anarchico Entusiasta: mamma, ho mal di pancia

gk: va bene, arrivo, un attimo che metto su l'acqua per la pasta

L'Anarchico Entusiasta: mamma, ho la cacca

Matematico e Impertinente: vieni, mamma?

gk: sì, butto la pasta e arrivo

L'Anarchico Entusiasta: mamma, ho finito: mi pulisci il culo?

Matematico e Impertinente: mammaaaaaaaaa

gk: arrivo, arrivo. Eccomi: giochiamo.

Timer: bip bip bip bip bip

gk: scolo la pasta, giochiamo dopo cena, ok?

Matematico e Impertinente: serie di lamentele e recriminazioni

Cena: pasta in bianco per supplire al mal di pancia de L'Anarchico Entusiasta, il quale ha mangiato in abbondanza cibi preconfezionati al cake sale della scuola (per scelta, non che mancassero dolci sani e fatti in casa: per scelta)

Matematico e Impertinente: mamma, devo disegnare un orologio inventato da me come compito per casa

gk: io lo farei così

Il cerchio interno rappresenta il pm, l'esterno l'am
Seguono risate, commenti, approfondimenti grafici de L'Anarchico Entusiasta.
Poi ci si lava i denti e si va a letto.

Matematico e Impertinente: mamma, mi disegni un'altra scenetta divertente?

gk: ti disegno noi che facciamo colazione!

L'Anarchico Entusiasta: io disegno il papà che lava i piatti

Matematico e Impertinente: nooooooooo: L'Anarchico Entusiasta, hai rovinato tutto

L'Anarchico Entusiasta è un grande artista e disegna meglio di gk.
Segue serie di lamentele e recriminazioni

Matematico e Impertinente: MAMMA, ma non hai giocato con me

gk: hai ragione, ma ti ho disegnato l'orologio e abbiamo riso e sono stata con te tutto il pomeriggio

Matematico e Impertinente: non è vero! Ti ho vista che giocavi con il cestino mentre io ti aspettavo.

gk: ?
Vuoi dire quando stavo cambiando i sacchetti della monnezza? Un bel gioco, in effetti, potresti provarci anche tu ogni tanto...

Matematico e Impertinente: smetti! Non hai giocato con me!

gk: ho fatto tutto, tutto quello che mi hai chiesto stasera. Non ho giocato con te perché ho fatto i disegni. Non potevo disegnare e giocare con i lego contemporaneamente.

Matematico e Impertinente: certo che potevi!

gk: tu lo sai fare?

Matematico e Impertinente: sì che lo so fare!

gk: e lo fai stando in equilibrio su un piede solo e facendo giocoleria con 3 palline con la mano opposta? Perché se lo fai ti vendo allo zoo e ti piazzano nella piscina con le foche!

Segue pianto isterico perché gli ho detto che l'avrei dato via. Non ha migliorato la situazione parlare di circo invece che di zoo.

Matematico e Impertinente: mamma, sto cercando di mettere il mio pisello al centro ma quando mi giro si sposta!

gk: sarà che è soggetto alla forza di gravità

Matematico e Impertinente: mamma, il pisello si attacca alle palle e mi dà fastidio

gk: non posso aiutarti tesoro, di palle e pisello ne parli domani con il papà, che di sicuro avrà ottimi consigli.

Matematico e Impertinente: stai ridendo! Non ridere, non mi prendere in giro!

gk: ma chi ti prende in giro?

Matematico e Impertinente: parli del mio pisello e delle mie palle e ridi! Mi stai insultando!

gk: ma no, tesoro, il tuo pisello mi sta anche molto simpatico!

Matematico e Impertinente: SMETTI!

gk: e poi non ti sto offendendo, sei il mio tesoro.

Matematico e Impertinente: il mio tesoro invece è il computer.

gk: allora chiedi a lui di pulirti il sedere quando fai la cacca

Matematico e Impertinente: SMETTI! Basta ridere!

Segue pianto perché la stanchezza impedisce di rilevare l'ironia.

gk: amore mio, crescerai e sarai sempre più arrabbiato con la mamma, ma a non cambiare mai sarà il mio amore.

Matematico e Impertinente: anche il mio amore.

gk: non ci conterei, ma grazie. Adesso, amore mio, vado a mangiare, ché mi brontola lo stomaco.

Matematico e Impertinente: a me brontola il cuore perché voglio stare con te un altro po'.