pirmadienis, spalio 23, 2006

i proverbi di gk X

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"se non è un gatto, che vuoi ch'esso sia?"

sekmadienis, spalio 22, 2006

porco freddo

È solo ottobre e già ho le dita ristrette. Metterò degli stuzzicadenti tra la pelle e gli anelli per non farli scivolare.

i proverbi di gk IX

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"se son gatti miagoleranno"

pirmadienis, spalio 16, 2006

i proverbi di gk IIX

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"la curiosità ha ucciso il gatto
la soddisfazione lo riporta in vita.

vite azzerate.

la curiosità uccide il gatto. prima vita.
la curiosità uccide il gatto. seconda vita.
la curiosità uccide il gatto. terza vita.
la curiosità uccide il gatto. quarta vita.
la curiosità uccide il gatto. quinta vita.
la curiosità uccide il gatto. sesta vita.
la curiosità uccide il gatto. settima vita.
la curiosità ha ucciso il gatto. di nuovo."

sekmadienis, spalio 15, 2006

i proverbi di gk VII

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"la curiosità uccide il gatto. prima vita.
la curiosità uccide il gatto. seconda vita.
la curiosità uccide il gatto. terza vita.
la curiosità uccide il gatto. quarta vita
la curiosità uccide il gatto. quinta vita.
la curiosità uccide il gatto. sesta vita.
la curiosità uccide il gatto. settima vita.
la curiosità ha ucciso il gatto."

šeštadienis, spalio 14, 2006

i proverbi di gk VI bis

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"sono viva e vegetale"

i proverbi di gk VI

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca
il mattino ha il gatto in bocca

e sputa palle di pelo"

trečiadienis, spalio 11, 2006

Il viaggio e i suoi lasciti

Arrivando in volo, Lisbona si nasconde dietro ad un colle a strapiombo sul mare.
Il poliziotto che dirige la mandria in coda per un taxi all'aeroporto mi fa salire in una vettura senza insegna luminosa recante la scritta “taxi” e senza la scatoletta contakilometri.
Alla mia perplessità, il conducente risponde da ebreo, con una domanda, “Where are you from?” “Italy” “That's why you asked”.

Il viaggio fa assaporare la profonda tristezza di non essere una mosca e di perdere sempre un lato. Ho scelto la sinistra del treno. Perché l'ultima volta che l’ho preso, 4 anni fa, ero seduta dall'altra parte.
È strano che le case siano così colorate. Di solito le case sono molto colorate dove il cielo è molto grigio. Me l'ha fatto notare Misha, moscovita schifato dai tetri edifici di Firenze. Più si va verso il mare e più si tende alla monocromia se non al bianco dei muri. Mi fa pensare che ci sia del grigio in Portogallo. La povertà forse.
Ma forse la povertà non c'entra, è solo la suggestione provocata dalla vecchia che si raschia continuamente la gola di fianco a me.

Per me il Portogallo è ulivi, terra arancione (anche i seggiolini del treno sono arancioni), cicogne sui tetti e mura arrotondate.
Adesso anche dei panni stesi lungo la ferrovia a due passi da una ciminiera.

È lo sguardo che rende un paesaggio speciale. Nessuna foto può mostrare quello che vedono gli occhi.
Le foto che descrivono e non suggestionano sono inodori. Quelle che meglio raccontano un viaggio sono le foto che non hanno la pretesa di raccontare. Sono le scarpe di Mariele abbandonate sulla scalinata fatiscente di una casa di Bordeaux, sono i colori di una bancarella di spezie di Granada. È quello che è al di là della foto che la fa essere diversa dalle altre, il suo spessore.
Una foto è come gli occhi di un attore, che “funzionano” solo se lo spettatore guarda dove loro sono diretti e non loro stessi.



Un viaggio fa davvero percepire il legame tra gli occhi e il cuore, fa capire quanto sia importante aprire i primi per aprire il secondo.
E la nostalgia – condanna che penalizza i viaggiatori - che si prova quando si torna a casa è la sofferenza che ci provoca l'aspirazione all'ubiquità. Vorrei passare l'inverno a Vilnius, l'estate a Granada e il resto dell'anno qui. Se qui fosse un po' più vicino alla mia mamma.

ketvirtadienis, spalio 05, 2006

i proverbi di gk V

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"al buio tutti i gatti sono gatti al buio"

i proverbi si gk IV

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"tanto va la gatta al largo che le viene un crampo alla zampa"

trečiadienis, spalio 04, 2006

i proverbi di gk III

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"non dire gatto se è un cane"

antradienis, spalio 03, 2006

i proverbi di gk II

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"la vendetta è la miglior vendetta"

pirmadienis, spalio 02, 2006

melan(l)cholia mestruale

Il mondo è così tondo che per quanto uno possa passare la vita ad allontanarsi da un punto, scoprirà che non ha fatto altro che avvicinarcisi.
E che attraversando la città con l’autobus che ferma davanti casa passerà di fronte a tutti gli appartamenti dei suoi ex.

Ci sono amici a cui siamo legati da una bibliografia comune, da gusti musicali, culinari, amici geografici. Altri a cui ci legano 7 bicchieri di tequila e degli gnocchi cinesi rigurgitati sul tappeto della camera da letto. L’unica, l’irripetibile sbronza del primo anno d’università.

I secondi sono quelli che stanno antipatici ai fidanzati. Ma non conta più, perché il sesso non è un punto di non ritorno e perché anche questi amici prima o poi se ne vanno.

E ci si sente un po’ come quando è morto il nostro primo cane e per colmare il vuoto abbiamo dovuto adottare due gatte di cui una riporta la palla e l’altra vuole le coccole.

sekmadienis, spalio 01, 2006

crampi

anonima: ahi

fidanzato anonimo: ...

anonima: ho detto "ahi"!

fidanzato anonimo: che c'è?

anonima: ho i crampi vaginali.

fidanzato anonimo: ahahahahahahahaha

anonima: non c'è niente da ridere!

fidanzato anonimo: per giove! se io ti dico che ho un crampo al pene non ridi?

anonima: ahahahahahahahahah

no

è diverso. è come se tu mi volessi convincere che non c'è differenza tra una ferita d'arma da taglio al braccio o all'intestino.
è chiaro che all'intestino è diverso. è interno, quindi è più grave.

fidanzato anonimo: sì. ma adesso spostati, se resto piegato così mi fanno male gli addominali.

anonima: è come se io dicessi che se sto piegata così mi fa male il pene. ma va' là.