penktadienis, rugsėjo 29, 2006

cocco + cioccolato

= felicità

ketvirtadienis, rugsėjo 28, 2006

Perry and his friends

Son due giorni che alle 14 su rete 4 i casi sono risolti da amici di Mason e non Perry stesso.
Mi sento ingannata.

Ecchecca**o, siate onesti e chiamatelo Perry and his friends!

ps: vogliamo poi parlare del fatto che per guardare un'ora di Perry Mason devo subirmi Mike Buongiorno che sponsorizza materassi, una lobotomodella truccata malissimo che mi dice che tempo fa oggi e un serial tv spacciato per tg? Insomma! C'è chi deve lavorare!

trečiadienis, rugsėjo 27, 2006

dissuasione dei giovani

Tornata dalla LT chiamo il Comune di Montebelluna e chiedo che fine ha fatto il mio compenso per lo spettacolo del 16 febbraio (!); mi dicono che mi hanno inviato il 19 luglio un mandato che non ho mai ricevuto.
Mi dicono che mi manderanno un fax con i dati.
Me lo mandano a TV due giorni dopo il mio rientro a BO.
Dopo due settimane torno a TV, vado in banca e mi dicono che hanno mandato un assegno e che non posso riascuotere con il mandato.
Non ho mai ricevuto l'assegno.
Chiamo la posta di BO, chiedo se hanno avanzi per me, mi dicono di no.

Pronuncio la parola magica: "avvocato".

Mi chiamano, mi chiedono un fax in cui dico che se mi arriverà un assegno lo consegnerò in banca (dopo tutto il tempo perso a causa loro? Col ca**o: lo brucio!!!).

Invio il fax, vado in banca per riscuotere il mandato.
Il signor sportellista in banca non ha il codice della banca di Montebelluna.

Mentre io lego il "leggo" di BO, lui chiama la banca di Montebelluna per chiedere il codice...

...E la mia mamma che diceva che quello della banca di TV era imbranato.. lui i dati li aveva trovati in rete.. mah

Per concludere, in 25 minuti mi dà i soldi in mano e mi chiede se voglio aprire un conto ban****tesa.

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Ma perché non ho fatto economia e commercio?

pirmadienis, rugsėjo 25, 2006

numeri

C'è un autobus numero 13 che ogni mattina si nasconde dietro alle vetrine della Banca di Bologna e che mi passa davanti appena svolto l'angolo.

La scorsa settimana, in particolare, si faceva beffe della mia infermità.
A causa di un tamponamento subito alle ore 17 del giorno 17* ho indossato un elegante collarino.

Di quelli che mettono ai cani perché non si mordano la coda, credevo io.
Di quelli che mettono ai cani perché non si lecchino il culo, mi dice qualcun altro.

Yoga, adesso inizio yoga. Eppoi so io che ci faccio con i numeri...

* Il fatto che non sia morta, visto il peso dell'incidente, dimostra che il 17 mi è congeniale.

antradienis, rugsėjo 19, 2006

A Ratzinger

"Mostro!" gridò Ulisse "Hai imparato a tue spese cosa succede a chi disprezza gli Dei e l'ospitalità".

da R. Piumini, Il re dei viaggi Ulisse

Ecco cosa succede a bruciare i libri da bambini...

trečiadienis, rugsėjo 13, 2006

i proverbi di gk I

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"gatto che abbaia non è gatto"

antradienis, rugsėjo 12, 2006

la minaccia: una nuova indagine per il tenente colombo

anonima: che fatica vivere.
amico confuso: lascia perdere: ho un mal di testa…
anonima: andata in bianco ieri sera?
amico confuso: settimana sabbatica. avrò tutto il tempo di trombare a 50 anni, quando non mi tirerà più.
anonima:. 50 mi sembra un po’ presto. il fidanzato dice che a 50 anni, se non voglio che mi lasci per una ventenne, gli dovrò permettere una decappottabile. o una moto.

vola una mosca

yoga yoga yoga! voglio iniziare!
amico confuso: hai un particolare gusto estetico?
anonima: il mio fidanzato è un esteta. ha tanti colleghi gay, quindi adesso si vuole comprare dei sandali.
amico confuso: io comincio nuoto.
anonima: a me verrebbero i funghi!
amico confuso: ma vai a yoga con il fidanzato?
anonima: claro, per via delle nuove posizioni...
amico confuso: mmm, che ne facciano corsi a xxxxxx*? comunque il nuoto mi sviluppa l'uccello.
anonima: ????????????????
amico confuso: è scientificamente provato.
anonima: sarà.
amico confuso: è una questione di muscolatura, di circolazione del sangue...
anonima: secondo me scopare sviluppa l'uccello. credo sia scientificamente provato anche questo.
amico confuso: e non scopare sviluppa le corna. senza che abbia notizie in merito... solo una constatazione.
anonima: anche questa conversazione finirà nel blog lo sai, vero?
amico confuso: se mi blogghi ti uccido i gatti.

* paese sperduto nella campagna veneta N.D.R.

sekmadienis, rugsėjo 10, 2006

i proverbi di gk - il pilot

oggi gk saluta il mondo dicendo:

"un buon giorno si vede dal gattino"

penktadienis, rugsėjo 08, 2006

Il post emo

Io gli amici li conto sulle dita. E quelle dei piedi non mi servono.

Pochi ma buoni.

E quindi quando un mio amico decide di trasferirsi all'estero, mi girano un po' i maroni. Perché anche se quest'amico non lo vedevo tutti i giorni e me lo potevo aspettare che uno con la doppia cittadinanza, con quasi 2 lauree e con una conoscenza piuttosto buona di circa 7 lingue si sentisse soffocare in questo piccolo staterello che lui trova volgare, comunque speravo che la possibilità di prendere un treno, viaggiare un paio d'ore e farmi un afterhour di teatro mi fosse sempre concessa.

Quindi sono un po' triste.
Mi sento in colpa per non avergli presentato abbastanza amiche da riuscire a incastrarlo definitivamente nella nostra Italietta.

Comunque buon viaggio e buona fortuna :________(

geliukiemas in "il concorso pubblico"

O anche : geliukiemas la semina zizzagna.

25 anni sono l'età giusta per molte cose: il bangigiampin, lo sci d'acqua e i concorsi pubblici. Nonostante sia evidente che i posti ambiti sono nominali da che Italia è Italia.

Luogo: Bologna.
Oggetto: concorso pubblico per Operatore culturale junior.

Lo junior si riferisce allo stipendio, ovviamente.
Per chi non sapesse quali sono le mansioni di un Operatore culturale junior, è presto detto: l' Operatore culturale junior è quello che porta il caffè al collega, che quando il tasso d'inquinamento è troppo alto manda per le strade dei clown con le cannucce ad aspirare lo smog, che organizza la festa degli gnocchi, dei peperoni, del riso, il festival del cinema trash e altre manifestazioni culturali su quest'onda.
Quello che l'Operatore culturale junior NON È è un tizio che si occupa solo ed esclusivamente di organizzare festival di carattere teatrale.

Temi del concorso: per legge debbono essere tre, differenti tra loro.

Tema uno: organizza un festival di teatro e/o danza e/o musica a carattere multiculturale nell'arco di una giornata in diversi luoghi della città. Scrivi una nota spese dettagliata. Il budget: 20.000 euro.

Tema due: organizza un festival di teatro e/o danza e/o musica a carattere multiculturale nell'arco di una settimana in diversi luoghi della città. Scrivi una nota spese dettagliata. Il budget: 50.000 euro.

Tema tre: organizza un festival di teatro e/o danza e/o musica a carattere multiculturale nell'arco di x giorni in diversi luoghi della città. Scrivi una nota spese dettagliata. Il budget: x euro.

Sono prevenuta o i temi si somigliano?
Cinica e in mala fede come sono abitualmente, penso che se per caso il figlio del nipote dello zio del nonno del fratello del cognato dell'amico di un qualche dipendente comunale fosse stato a conoscenza delle richieste del tema uno, forse sarebbe stato in grado di redigere correttamente anche il due o il tre.
Per chi non ne masticasse, la parte difficile (= che io non sono assolutamente in grado di fare) è quella in cui si devono dividere le note spesa. Se si ha già un'idea delle figure professionali necessarie per un evento di una settimana e si è in grado di far tornare i conti, farlo per una settimana o un altro numero di giorni non è poi così complicato.
Non è di facile digestione nemmeno la parte in cui si debbono elencare pratiche amministrative da sbrigare per l'evento. O lo si è già fatto, o non si ha idea di cosa si possa trattare. E almeno uno dei due testi in bibliografia non era utile a questi fini.

Considerando la genericità della figura richiesta, non sarebbe stato più onesto proporre DAVVERO tre temi diversi? Che so: “Come si aggiusta una macchinetta del caffè” o “Come cambiare i rotoli della carta igienica”. Seriamente, si poteva proporre l'organizzazione di una sagra paesana, di una mostra di quadri o di un festival di cinema...

Vabbè.

Entra la Prof. Paola Bignami, nella commissione. Dice che assolutamente non dobbiamo nominare luoghi della città ma pensare ad una città generica. Potremmo essere riconoscibili, altrimenti.
Possiamo però nominare degli artisti.

Eh?
Questo invece non porta alla riconoscibilità del compito?

Quante piazze ci sono a Bologna adatte ad ospitare un evento così? Saranno una decina.
Di artisti da chiamare ce ne sono almeno mille. Scommettiamo che è più facile falsare un compito con un nome di un artista piuttosto che con il nome di una piazza?

Vabbè.

Aggiungo che nel bando si parla di posizione economica ma non di tipo di contratto.
Vale a dire: se tu, Mr Nessuno, riesci a far sfigurare il figlio del nipote dello zio del nonno del fratello del cognato dell'amico di un qualche dipendente comunale, ti faccio un contratto a progetto e ti liquido in pochi mesi, poi rifaccio il concorso.

Certo che se ci contassi davvero su questo concorso, un po' mi arrabbierei.

Sapete che con figli a carico a parità di punteggio passerebbe quello con la tribù? Così quello senza figli non avrà mai la sicurezza economica per farne uno. (Come se le mie surrogatte vivessero d'aria!)
E quello con la tribù non avrà mai la sicurezza economica per mandarli all'università.
Tanto il il figlio del nipote dello zio del nonno del fratello del cognato dell'amico di un qualche dipendente comunale riceverà un punteggio superiore.

Certo che se avessi una tribù, un po' mi arrabbierei.

trečiadienis, rugsėjo 06, 2006

Non è tutto oro quello che luccica. E non sono tutte anoressiche le ragazze magre.

Scusate se credevo che simulare l’orgasmo in scena fosse una prerogativa dei soli professionisti.

Spiegatemi perché un regista totalmente privo di personalità deve supplire a questa sua mancanza presentandomi 18 teatroamatori in tanga e camicia sbottonata.
Spiegatemi perché 18 teatroamatori – tra cui una ragazza particolarmente abbondante - piegano la testa e si mettono in tanga per dar corpo all’ego smisurato di un uomo.

Capiamoci: io mi metterei in tanga per Ronconi e pochi altri.
Non faccio spettacoli in tanga nemmeno per il mio fidanzato perché penso che subirebbe un irrefrenabile calo del desiderio.

Immagino la scena: questo individuo convince l’abbondante teatroamatrice che mostrare il suo corpo l’aiuterà ad accettarlo meglio.

Il fatto è che nessuno dovrebbe accettare di pesare 150 chili a meno che non sia seriamente malato. E parlo di malattie vere. Ma forse sono solo una magra troppo cattiva.

Torniamo a noi. Il regista in questione fa una specie di conferenza prima dello spettacolo.
E dice che spera che lo spettacolo non piaccia.
Amico, io capisco le tue strategie di marketing e per questo non nominerò lo spettacolo in questione. Se uno spettacolo è talmente insignificante, non merita nemmeno pubblicità in negativo.

Il regista si mette in proscenio, sotto una luce che resterà accesa per tutta la durata di quest’interminabile agonia, legge sporadicamente dei passi del testo di un Grande della letteratura da lui storpiato. Sposta il peso da una gamba all’altra mentre legge.

Che è una cosa che aborro.

Lo spettacolo consiste in un noioso schema in cui alle letture si succedono caotiche azioni motteggianti il sesso (ah, le posizioni le ho provate tutte, a parte quelle a tre) in cui i teatroamatori enunciano il Grande della letteratura.

5 euro con tessera arci, che non tutti avevano. Circa 120 spettatori. Ad ognuno dei teatroamatori il regista avrà estorto almeno 100 euro. In tutto, fanno circa 2400 euro in tasca al regista. La pubblicità dell’evento, gratis grazie ad un patrocinio.
Diciamo che calcolando anche l’affitto del teatro se al regista è andata veramente male dalla serata avrà ricavato 1400 euro.

Praticamente una truffa, ma orchestrata con molta grazia. Perché non darsi al crimine, invece che al teatro? È chiaro che gli riesce meglio.

pirmadienis, rugsėjo 04, 2006

dito culo

Ci sono momenti in cui senti lo scricchiolio di quel castello di credenze costruite su quelle che credevi solide fondamenta.
Può accadere quando scopri che la piazza di Modena straborda di gente per la finale del mondiale - mentre, le hai contate, per le elezioni col maxischermo di persone ce n’erano 40 e la metà erano immigrati – o può accadere quando scopri che dito culo non è uno sport nazionale ma una mera invenzione di qualcuno che voleva farti sfigurare con dei neo conoscenti.

Mi pare d’obbligo, a questo punto, enunciare le leggi del dito culo.
Dito culo è uno sport proprio come il tennis. Si gioca in due.
Si pratica sulle rampe delle scale condominiali, preferibilmente quando entrambi i giocatori hanno almeno una mano occupata nel reggere un sacchetto della coop stracolmo di provviste.
Dito culo inizia all’improvviso, dall’iniziativa di uno solo dei due giocatori.
È più divertente se l’altro giocatore inizia a mostrarsi infastidito.

Scopo del gioco è toccare la piega dei pantaloni ad altezza anale per il maggior numero di volte possibile prima di arrivare al pianerottolo di casa.
Non ci sono regole che inibiscano la reazione dell’attaccato: è possibile colpire ripetutamente con il sacchetto coop l’attaccante, lasciando fuoriuscire innumerevoli lattine di fagioli borlotti. Il numero di colpi varia dal grado di parentela o amicizia che vi lega all’attaccante.

I danni che provoca una lattina di fagioli borlotti divelta sul cranio sono irreversibili. Sotto i 14 anni può avere un effetto indesiderato.

sekmadienis, rugsėjo 03, 2006

puzzle

speziespezie Hosted on Zooomr

losco individuo: sto cercando il "brown sugar", ma è difficile distinguerlo da tutte le altre polverine

anonima: io faccio la cannella

individuo della finanza (irrompendo in casa gk) : mani in alto, manigoldi.

šeštadienis, rugsėjo 02, 2006

sono l'animale domestico di me stessa

la mattina di gk

Marla miagola.
Marla vuole il latte.
Marla miagola.
Marla vuole il latte.
Marla miagola.
Marla vuole il latte.
Marla miagola.
Marla vuole il latte.

Gk versa il latte nell'apposito contenitore d'alluminio locato accanto al frigo.

Arriva Nina, beve il latte.

Marla guarda Gk.
Nina finisce il latte, si lecca i baffi, si allontana.

Marla miagola.
Marla vuole il latte.
Marla miagola.
Marla vuole il latte.
Marla miagola.
Marla vuole il latte.
Marla miagola.
Marla vuole il latte.

Gk versa il latte.
Marla beve il latte.

penktadienis, rugsėjo 01, 2006

quiquoqua

Che ca**o fanno nella vita questi malefici tre paperi?
Perché mentre tutti i loro coetanei si preparano per il rientro scolastico loro partono per isole che manco sono segnate sulle cartine?
Ma ci vanno a scuola, i paperi?
O sono una razza superiore che non nesessita di istruzione e che sterminerà l'uomo?

Cercano di farci credere di essere degli ingenui idioti pennuti con i loro fumetti per bambini ritardati, e invece...
Meditate, gente, meditate...

blogDay2006

Io sono sempre in ritardo*

:

http://crackerpowder.blogspot.com/
le avvincenti avventure dell'avvenente animale domestico ossoduro.

http://www.arkmode.com/blogger/nocturns.html
a lei non facevano vedere pretty woman per le scene di sesso, a me negavano ritorno al futuro per le scene di violenza. mah.

http://fantasticiquattro.blogspot.com/
mi fa ridere. ci sono delle foto carine di bestie improbabili.

http://ilblogpeggiore.splinder.com/
perché dovrebbe postare di più e bere di meno. anche se se bevesse di meno sarebbe meno divertente.

http://www.dioblog.it
che segnalo perché non vorrei andare in bianco stasera e secondariamente perché è un bel blogghe.

* Ieri Gk aveva un appuntamento alla una per una pizzetta con un'amica di cui non ha mai memorizzato il numero di telefono.
Alle 13.09 era davanti al suo negozio, chiuso da 9 minuti.
Sedutasi per riprendere fiato dinanzi al suddetto negozio chiuso, Gk pensa al da farsi.
Decide, con sotterfugi da mente criminale, di mandare un messaggio ad un'altra amica che probabilmente possiede il numero della compagna di pizzetta.

"Ohi, ce l'hai il numero di T.?"
"No, ma non dirglielo. Me l'ha dato tante volte e non l'ho mai memorizzato".

"Come potei dirglielo se non ho il suo tel?" pensa Gk.
Il caso vuole che un'altra amica di Gk la chiamasse in quell'istante e che pochi minuti dopo Gk si dirigesse, affamata come un gatto in qualsiasi momento della giornata, a mangiare del riso nero.

Riso nero? Maccheccazz...?

E mentre attraversa il ponte sopra la stazione ferroviaria, Gk ha un'illuminazione...

Ve la ricordate la moda maschile di tre/quattro anni fa di mandare sms a random fingendo di sbagliare numero sperando che un'idiota con le tette rispondesse?
Il mio sms standard per la risposta era "Mario, 34 anni, etero. Che cazzo vuoi?"

Gk ricorda nebbiosamente di aver ricevuto un sms quella mattina, da un numero sconosciuto. Il messaggio era di una donna e parlava di una qualche malattia.
Gk ricorda di aver pensato: "Anvedi, è la volta che divento lesbica e riesco ad avere una storia matura" e di aver cancellato il sms.

Per l'ennesima volta, senza memorizzare il numero.