antradienis, lapkričio 25, 2008

gk grande filosofa

Oggi, aprendo l'armadietto della cucina, non ho potuto far a meno di notare che la mia cucina rappresenta in modo inequivocabile la mia vita: l'armadietto è pieno di scatole di cereali chiuse perché nel frigo manca il latte.

A voi posteri l'ardua sentenza.

antradienis, lapkričio 18, 2008

La mia maternità isterica pt. 59 - Il bivio - 18.11.2008

La scelta della nuova babysitter ci pone di fronte a una scelta drammatica.

Le concorrenti sono due (abbiamo scartato tutte quelle che non sono riuscite a pubblicare un annuncio senza errori grammaticali, lessicali, di sintassi) e sono potenzialmente identiche.

Entrambe laureande in Scienze della Formazione ad indirizzo educatrici di nido. Entrambe con esperienza, della stessa età. A ben pensarci forse sono la stessa persona.

Entrambe moderatamente simpatiche e disposte a mettere ordine nella nostra casa senzaddio.

gk: rispondono entrambe alle nostre esigenze. Ma una è quella giusta e l'altra no.

Fidanzato Molesto - che ha conosciuto soltanto la seconda candidata -: partiamo dal presupposto che potrebbero essere sbagliate tutte e due. La domanda è: ti vuoi accollare da sola il peso dell'errore o scegliamo la seconda e dividiamo la colpa?


La candidata numero 1 ha un accento marcatamente rovigotto e quindi gk la sente di casa.
Inoltre la numero 1 è una studentessa fuori sede, di conseguenza cercherebbe di tenersi stretto il lavoro per pagarsi l'affitto.

La candidata numero 2 è autoctona, si è presentata col curriculum e ci ha proposto i numeri di telefono dei suoi vecchi datori di lavoro per le referenze.

Mettiamo ora in campo la nota capacità di Fidanzato Molesto di non azzeccarci mai con la prima impressione e la capacità di gk di fare sempre e comunque la scelta sbagliata: chi dovrà scegliere?

sekmadienis, lapkričio 16, 2008

La mia maternità isterica pt. 58 - Lost - 16.11.2008

Incurante - direi sprezzante - del sitema binario, è spuntato il settimo Tun.

Contemporaneamente è spuntata l'abilità di indicare.

Con la consueta ansia di gk, gk si è allontanata da Sir Patatinow per 29 ore e ogni qual volta chiudeva gli occhi le si riproponeva la seguente scena:

Sir Patatinow adolescente: e tu dov'eri quando ho iniziato a camminare e a parlare? Eh? Eh?

Fatto sta che Sir Patatinow, sebbene abbia fatto enormi progressi, ancora non cammina senza sostegni.

E comunque avrei potuto rispondergli:

gk donna matura: ero andata a prendermi il successo che mi merito, oh tu figlio nato al di fuori del vincolo matrimoniale!

ketvirtadienis, lapkričio 13, 2008

Il malocchio

Da agosto sono certa che se appoggerò qualcosa su una superficie qualunque, una pila di oggetti a caso cadrà rovinosamente al suolo.

Sono certa che se ad un incrocio volto a destra, quasi sicuramente la destinazione era a sinistra.

Sono certa che se posso prevedere che una cosa vada male, andrà peggio.

Questo per fare un po' un panorama.

Ieri, dopo aver sbagliato due volte l'uscita dalla tangenziale dopo un'ora di coda a causa di due incidenti, dopo essere arrivata in ritardo di un'ora e mezza ad una riunione che ritenevo importante e che in realtà era di una sconcertante inutilità, ho deciso di riabbracciare il mio vecchio pensiero filosofico: "Vuol dire che è meglio così".

Questo pensiero filosofico, che chiameremo gikappiano, consiste nell'accogliere con un sorriso ironico e disincantato le peggiori disgrazie, supponendo che ci siano capitate per risparmiarci dei mali peggiori.
Per differenziarsi dal pensiero orientale, il pensiero gikappiano predica l'ascesi nel bosco: se resti seduto nel fitto bosco, prima o poi vedrai il cadavere del tuo nemico penzolare dal ramo dell'albero più alto.