šeštadienis, gruodžio 31, 2011

Memorabilia

Il 2011 è stato l'anno in cui Matematico e Impertinente ha imparato a leggere e scrivere, in cui L'Anarchico Entusiasta ha mosso i suoi primi (e unici dell'anno) 2 passi, l'anno in cui Rosa ha visto la luce, in cui gk ha incontrato persone con cui lavorare è stata una grande ricchezza.

Il 2011 è stato anche l'anno in cui gk ha dormito di meno negli ultimi 31 anni. Si spera che passi alla storia come l'anno in cui gk ha dormito di meno in assoluto.

Il 2011 è stato l'anno in cui ci siamo - potrei essere più elegante ma a che pro? - ci siamo cavati dal ca*zo il cavaliere e in cui abbiamo iniziato un governo con un premier che a gk sta simpatico perché non sorride, è stato l'anno delle rivoluzioni africane e degli indignati.

Questo anno nuovo dovrà raccogliere tutto con la delicatezza di un cucchiaino da dolce e portarlo in tavola.

penktadienis, gruodžio 30, 2011

9° 23°

Forse l'ho già scritto: quello che odio del natale è disfare l'albero.
L'albero di natale è una cosa magica, sarà per il sapore pagano.

Alle 4.10 di 31 anni fa, dopo una notte insonne a causa di un'ostetrica che russava come un camionista, la mia mamma mi scodellò.

Per il mio 8° 23° compleanno mi hanno tolto la medicazione della mia seconda cicatrice rivelando una bruttura che graziaddio in qualche mese si è sistemata.
L'Anarchico Entusiasta l'anno scorso mi ha regalato l'ultimo pezzetto del suo cordone ombelicale.

Se un anno fa mi avessero detto "Sarà peggio il prossimo" mi sarei fatta due risate. Figurarsi. Peggio dei dolori di un intervento di 10 giorni prima.

Risaputo è che io sono una persona che NON si lamenta mai, ma proprio mai, però, diamine, sono qui, febbricitante da 4 giorni in una famiglia di febbricitanti da quattro giorni, senza più forze, pazienza, buonumore.

Stasera abbiamo disfatto l'albero e portato la di lui quasi ormai carcassa sul balcone, rei di aver preferito (io rea, io) il fugace odore di pino ad un ecologico albero salviamolebalene di plastica.

Preferivo inventarmela la scusa per evitare i festeggiamenti di domani.

trečiadienis, gruodžio 28, 2011

Step by step

Oggi L'Anarchico Entusiasta ha mosso i suoi primi due passi, rotondi e sicuri come lui è rotondo e sicuro.
Senza entusiasmo però, perché 38,5° gliel'hanno ucciso (la maledizione delle feste Sante*).
Con la Febbra L'Anarchico Entusiasta è diventato mammone.
Era ora.
In un anno e 8 giorni di vita L'Anarchico Entusiasta si è fatto addormentare dal Presunto Padre almeno il triplo delle volte in cui s'è fatto addormentare da gk, stremata dal suo peso, angosciata dalle possibili gelosie, sicuramente meno paziente di 4 anni fa.

L'Anarchico Entusiasta è uno che ti sorprende.
Ci si aspettava che con le prime pappine avrebbe dormito.
Invece no.
Che con le prime gattonate avrebbe esaurito le forze.
Invece no.
Dopo la partenza con turbo a 7 mesi e 1/2 tutti si aspettavano i primi passi a 10.
Invece no. Invece col ca**o.
Rotondi e sicuri a un anno e 8 giorni, quando tutti pensavamo oramai che saresti arrivato ai 14 mesi come tuo fratello.

Che dire? Continua a sorprendermi allora, L'Anarchico, e continua ad essere entusiasta.
Cercherò di sorprenderti anch'io e tu continuerai ad essere il secondogenito più amato, voluto, coccolato e probabilmente viziato della Grande Storia dei Secondogeniti.



* Certo che vorrei far notare che le feste Sacre non sono altro che un sovrapporre ricorrenze cattoliche a ricorrenze animiste, quindi vorrei fare un appello a chi di dovere per smettere di sfregiare, butterare e rosolare i miei figli durante le vacanze.

antradienis, gruodžio 27, 2011

Definizioni

Lei, la donna
Fa il pieno di metano prima di intraprendere un viaggio di 200 km, va e torna mantenendo una velocità di viaggio di 120 km/h in autostrada, si muove in città per una settimana con il medesimo pieno prima di rifornirsi nuovamente.

Lui, l'uomo
Fa il pieno di metano prima di intraprendere un viaggio di 200 km, tiene una velocità di viaggio di 140 km/h in autostrada. A 40 km da casa, al ritorno, finisce in riserva. Sia di metano che di benzina. Prosegue dunque alla velocità di 90 km/h fino all'autogrill, per poi terminare gli ultimi 10 km a 140 km/h. Per recuperare il tempo perso.*

Egli, il primogenito
Se a scuola c'è un'epidemia di scarlattina, prende la rosolia.

Fidanzato Molesto: basta! Non è possibile che in qualsiasi cosa che io faccio tu riesca a trovare qualcosa di sbagliato.
gk: non sai quant'è frustrante per me. Non potresti impegnarti di più?

* Conclusioni:
1 - lui, l'uomo, fa economia solo a parole
2 - lui, l'uomo, è purtroppo privo di lungimiranza
3 - lui, l'uomo, come tutti gli altri loro, gli uomini, soffre al volante della sindrome del pisellino

sekmadienis, gruodžio 18, 2011

La faccia come il c*lo

A gk ogni tanto arrivano dei curriculum, di persone più o meno disperate. Più, se mandano il curriculum a me che  non c'è mese che non finisca sotto.
Comunque.
gk a volte manco si disturba di rispondere, perché è giusto che le persone disperate sappiano che il mondo fa schifo e la gente è maleducata.
A volte risponde, se il premestruo è lontano. Quando risponde punta su un'ironica onestà intellettuale: sottolinea l'entità del proprio lavoro, l'assenza di fondi, a volte consiglia di cambiare mestiere, a volte propone un incontro per piangersi addosso o per capire se unendo le forze è possibile arrivare a dei risultati diversi.

L'altro ieri gk ha incontrato una ragazza che grazziaddio non ha pretese artistiche (+ 10) e che dopo aver ascoltato il monologo di gk in cui gk cerca di spiegare come si sta arrabattando adesso e cosa farebbe se avesse altre 10 ore lavorative al giorno a disposizione, ha esordito con: "Dalla mia, posso garantirti una discreta faccia come il culo"

Ecco. Se gk fosse una vera datrice di lavoro questo sarebbe stato il momento in cui le diceva "Il posto è tuo".

šeštadienis, gruodžio 17, 2011

Santa Madre

Oggi la famiglia molesta è stata a pranzo con n° 4 nonni, n° 1 bisnonno, n° 2 cugini con neonato Giacolò, n° 1 special guest. La special guest, amica di famiglia dei Presunti Nonni, porta avanti la tradizione per cui i suoi genitori non perdevano occasione per fare bellissimi e costosissimi regali al - all'epoca - Piccolo Molesto facendo a sua volta bellissimi e costosissimi regali ai nostri figli, Eredi Molesti o Bambini Molesti che dir si voglia.
Matematico e Impertinente ha oggi ricevuto un gigantesco pupazzo di Buzz Lightyear.

Matematico e Impertinente: nella chiesa vicino a casa c'è un Pesepe

gk: se vuoi domani andiamo a vederlo

Matematico e Impertinente: ci sono la Madonna, il papà di Gesù ma Gesù no pecché non è ancoa nato.
E poi ci sono i ppeti che ppegano. La Santa Made...

[nei pensieri di gk
??????????????????????????????????????????
Complotto, complotto! Alla scuola materna gli fanno religione di soppiatto anche se ho chiesto la materia alternativa! Lo sapevo! Dovevo insistere, chiedere, informarmi, rompere i coglioni come solo io so fare.
O saranno i nonni?]

gk: cosa? Come? Amore, ma quando a scuola fanno l'ora di religione tu esattamente cosa fai?

Matematico e Impertinente:  cos'è la eligione?

gk: ......
A scuola ti parlano di Gesù e della Madonna?

Matematico e Impertinente: no

gk: ah. Ecco. Ma tu sai un sacco di cose lo stesso perché sei bravissimo

Matematico e Impertinente: Gesù è Buzz. Buzz è Gesù.

gk: un buon principio per una nuova religione

ketvirtadienis, gruodžio 15, 2011

Quasi uno

Un anno fa ancora L'Anarchico Entusiasta non era nato, nonostante gk lo desiderasse all'aperto da almeno 2 mesi.
L'Anarchico Entusiasta è stato un feto antipatico. Un neonato antipatico. "Ad alto bisogno" direbbe l'ostetrica.
I tempi de L'Anarchico Entusiasta sono sempre stati scanditi dalle aspettative e dai bisogni degli altri e nonostante questo L'Anarchico sorride e sganascia e ama la vita.

L'Anarchico Entusiasta oggi ha mangiato a morsi una forma di pecorino al termine di un piatto di fusilli ai ceci. Vuole bere dal bicchiere. Finalmente apprezza il latte di vacca: oggi gk si è decisa a non diluirlo.

Certe mattine, quando gk si guarda allo specchio e vede sotto agli occhi due borse da spesa, si chiede se non sarebbe meglio essersi fermata a uno. Perché, con tutto l'amore del mondo, passare un anno senza poter annoverare una notte di sonno ininterrotta rende persone peggiori.

Ma, anche quando sogna una vita parallela piena di riposini e sabati mattina a letto, senza il sorriso 8 con(tun)denti gk non potrebbe più passare nemmeno un'ora.

[Dev'essere per questo che lo stro**o si sveglia ogni 40 minuti. Mannaggia la #§?^£$%%%&/!|]

trečiadienis, gruodžio 14, 2011

Metrosexual - essere e avere

Preludio al Natale*: un week end lungo dai nonni

Matematico e Impertinente: mamma, quando saò ghande voglio sposae un uomo con i baffi

gk: ah sì?

Matematico e Impertinente: tipo mio nonno

gk: avrei detto che avresti voluto sposare una femmina

Matematico e Impertinente: no, voglio sposàe un uomo con i baffi

gk: bene, quando sarai grande sposerai chi ti pare

...
Due giorni dopo

Matematico e Impertinente: io e te siamo come due sposi

gk: mmm. Circa, sì dai.

Matematico e Impertinente: mamma, io ti voglio sposàe

gk: non volevi sposare un uomo con i baffi? Tipo il nonno?

Matematico e Impertinente: no. Voglio sposàe te.
...
Uffa

gk: uffa cosa?

Matematico e Impertinente: non voglio che sposi il papà, voglio che sposi me

Alla facciaccia tua, Edipo


Erano tanti anni fa quando gk andò a vedere Essere e Avere di cui non ricorda molto se non il manifesto e il retrogusto di paraculata, o forse quello è qualcosa con cui il tempo ha generosamente colmato tutte le sue - di gk - lacune di memoria.
Fatto sta che gk si interrogava sul significato di essere e avere per Matematico e Impertinente, che più che sposare un uomo con i baffi desidera diventare un uomo con i baffi, forse.
E magari partendo da questo spunto un giorno gk rifletterà anche sul suo essere e voler essere o avere e voler avere. O forse lascerà stare e lascerà che il tempo faccia il suo lavoro.


* Preludio: anticipo di gradi abbuffate, grandi tragedie, malattie, corse al pronto soccorso con  L'Anarchico Entusiasta che respira come un trattore, un Matematico Impertinente che legge le parole nel loro significato e un L'Anarchico Entusiasta che nel giro di due giorni decide che è ora di salutare e battere le mani.

šeštadienis, gruodžio 03, 2011

Svezzamento e figli d'arte

All'illustre età di 11 mesi e 13 giorni, L'Anarchico Entusiasta è stato a teatro per la prima volta, insieme a mamma e  Matematico e Impertinente.
Il Presunto Padre era appostato nel foyer, pronto ad accogliere l'infante se si fosse inacidito.

Ma L'Anarchico Entusiasta ha guardato, con gli occhi sgranati, in piedi appoggiato alle gambe di gk, ha spostato irritato la bionda testa del fratello che gli impediva la corretta visuale, ha ciucciato il suo ciuccio e seguito per un'ora la storia di un bambino alto meno di un metro che guarda il cielo.
Ha rischiato di essere travolto dal fratello, che ridendo scivolava dal ginocchio di gkmammapoltrona ma non ha fatto una piega.

Oggi gk, nel pieno della sua fase premestruale e quindi nei suoi rari giorni di emotività, ha pensato di volere più bene di ieri al L'Anarchico Entusiasta.
Che a sette mesi e 1/2 gattonava ma che non dà cenni di voler fare ciao ciao con la manina (cosa che sa fare e che ha fatto un'unica volta - dannato marpione - alla mia amica alta smilza con i ricci) né di capire come ca**o si battono le mani tra loro.
Che mentre ieri il fratello giocava con il suo amichetto stava in un angolo e osservava, nonostante sia un uomo d'azione.

Matematico e Impertinente:mamma, che lavono fa il papà?
gk: eh... beh... tecnicamente? Bahf... sistema un sito web?
Matematico e Impertinente: io da gànde voglio fane il dottone.
gk: benone
Matematico e Impertinente: e anche il pompiene. Anzi, no. Cos'è che volevo fane?
gk: l'imbianchino?
Matematico e Impertinente: sì, voglio dipingene i muni. Anzi, no, Cos'è che volevo fane? Ah: il polissiotto!
gk: ma non vuoi lavorare in teatro, come la mamma?
Matematico e Impertinente: no, è un lavono da femmine*

Che forse un giorno farà il lavoro della mamma, che a Matematico e Impertinente pare non interessare.

E però gk corre con la memoria al primo spettacolo di Matematico e Impertinente, 
che si alzò dalla prima fila, fece qualche passo verso il centro del palco, 
si girò verso il pubblico e cominciò a declamare. Ecco, magari il regista no, ma l'attore sì.

Che nonostante goda di tutto l'amore del mondo, che sia cresciuto con la velocità che solo i funghi in settembre conoscono, di un po' di bene in più ha sempre bisogno.
Soprattutto finché la notte non mi fa dormire.

Matematico e Impertinente, che a 10 minuti dalla fine ha cominciato a scalpitare dichiarando la necessità di recarsi alla toilette, una volta terminato lo spettacolo ha esitato a lungo in platea.

gk: amore, non avevi la pipì? Andiamo?
Matematico e Impertinente: dobbiamo aspettane che pottino via tutto
gk: no, amore, non serve che aspettiamo che sbaracchino la scenografia, ce ne possiamo andare lo stesso.

* Matematico e Impertinente: mamma, voèi una bossetta da maschio. Come quella della S.G., ma pen mettene dento delle cose. 
gk: E S.G. cosa mette nella sua borsetta?
Matematico e Impertinente: un pettine... Lo Chitti (Hello Kitty)...
gk (a nozze): ahm. Beh, va bene, ti faccio una borsa a tracolla di feltro double face da uomo, scegliamo domani i colori.
Matematico e Impertinente (guardando il borsello del Presunto Padre): mamma... quello...
gk: la tracolla?
Matematico e Impertinente: sì. S.G. ce l'ha con quelle cose che luccicano come sul tuo beétto.
gk: ha le paillettes come sul mio berretto? E TU VUOI UNA BORSETTA DA UOMO CON LA TRACOLLA CON LE PAILLETTES???
Matematico e Impertinente: sì
gk: io te la posso anche fare, ma non venire poi da me se ti pigliano per il culo.