sekmadienis, birželio 30, 2013

La verità è a 30 cm da terra

gk: L'Anarchico Entusiasta, cosa ci fai con la felpa di tuo fratello?

L'Anarchico Entusiasta: è mia!

Matematico e Impertinente (e Impiccione): gliel'ha messa papà.

gk: ma quella felpa è di tuo fratello

L'Anarchico Entusiasta: no, è piccola: guarda

Si avvicina al fratello, pancia contro ginocchia e si volta verso di me con l'aria di chi ha sempre la verità in tasca, quindi in questo caso a 30 cm da terra.

pirmadienis, birželio 24, 2013

Tutto sull'amore

Mi hanno chiesto di scrivere un articolo e io scrivo un post.
Mi hanno chiesto di scrivere 15.000 battute e io ho scritto 10 righe sul perché non dovrei scrivere un articolo.
E adesso le scrivo qui, per i miei 4 lettori fedeli, che non hanno bisogno del soggetto perché tanto lo conoscono.

"Di EN ha senso parlare solo con chi ha visto i suoi spettacoli.
Parlarne a chi non ha mai assistito ad un suo spettacolo è come parlare dei Beatles a chi non li ha mai ascoltati. EN è una tappa obbligata per chi ama o vuole conoscere il teatro contemporaneo, perché non c’è niente che gli possa assomigliare.
Nonostante le recenti delusioni, i suoi migliori spettacoli sono qualcosa di inarrivabile.
Per la profondità dell’analisi psicologica dei personaggi, per la capacità di astrazione, di universalizzazione, per la sua grandezza di regista, sempre coerente a se stesso, sempre coerente ai testi, sempre coerente ad un suo immaginario.
 Non è cosa da poco mantenere 3 tipi di coerenza insieme in tanti anni di carriera, lavorando con attori diversi, lavorando in condizioni diverse, a diversi testi.
C’è coerenza e c’è allo stesso tempo crescita, c’è sperimentazione, c’è lo sviluppo di un essere umano dietro alla sua opera.
Scrivere di EN è scrivere di un mondo che cambia, non sempre in meglio.
Scrivere di un cambiamento senza avere il distacco necessario per poterne giudicare il percorso."

 A questo punto avrei solo voglia di mandare una mail onesta: non ce la faccio.

antradienis, birželio 18, 2013

Ippopotami e perfezione

Avrei così tante cose da scrivere che mi autocensuro.

Post numero uno
Inizierei dal sudore freddo.
Avvicinarsi anche di poco, anche solo col pensiero, a quello che si crede di volere è spaventoso.
1 - perché la perfezione è spaventosa, o meglio perché la perfezione non esiste e se qualcosa va bene c'è una sfiga dietro l'angolo. Almeno per le persone come gk.
2 - perché in fondo la perfezione puzza di noia e non ha niente, assolutamente niente, di desiderabile.
Per fortuna gk non vuole la perfezione. Ma la perfezione del suo ideale imperfetto è comunque spaventosa.
Ma ne riparleremo quando il cambio casa sarà esorcizzato.

Post numero due
Continuo quindi con la cattedrale di Beziers. Che ha molto a che vedere con la perfezione. Anzi, ora che ci penso: tutto ha a che fare con il non riuscire mai a godersi un ca**o.
Perché quando gk si trova di fronte a qualcosa come questo


si chiede come è possibile che in une prospettiva temporale lineare questo venga DOPO


e si chiede come sarebbe il mondo se ognuno nella vita cercasse di fare qualcosa di bello. Non necessariamente chiese, ecco, ma qualcosa di bello. Invece di pensare a sgozzare torturare calpestare ignorare etc etc.

Più musei per tutti, ecco cosa ci vorrebbe. Ed ecco gk qualunquista.

Post numero tre
Ma andiamo avanti e passiamo ad una perfezione diversa.

Ti svegli una mattina e ti accorgi che L'Anarchico Entusiasta non dice più "Poppimo" ma dice "Ippopotamo".
Per fortuna dice ancora "Uogut", per fortuna dice ancora "Atteòtti"

L'Anarchico Entusiasta e gk non hanno iniziato con il piede giusto.
L'Anarchico Entusiasta non ha iniziato col piede giusto.
L'Anarchico Entusiasta ha rovinato le notti di gk e del Fidanzato Molesto per circa 2 anni.

L'Anarchico Entusiasta è ancora vivo perché dall'alba al tramonto sorride.

Non è stato facile costruire un rapporto con L'Anarchico Entusiasta.
All'inizio pensavamo: "Dai tre mesi inizierà a dormire, saranno solo le coliche".
Poi pensavamo: "Quando inizierà a gattonare si stancherà ed inizierà a dormire. E poi i denti, chissà che male".
Poi: "Gattonare non basta, deve iniziare a camminare"
Poi: "Correre, deve iniziare a correre"
Poi: "Secondo te accettano i resi in ospedale?"

Dopo due anni e mezzo, dopo il nido - il meraviglioso nido che però non era nemmeno quello la soluzione per la notte -, dopo il mare, dopo il trasloco, dopo la childminder, dopo tante notti del Fidanzato Molesto sul divano con L'Anarchico suofiglio, con dei ritmi più umani gk sta costruendo un nuovo rapporto con L'Anarchico Entusiasta.
Saranno i pranzi insieme, sarà la routine e l'amore.

Eccoci. Io non me lo ricordo se ho già fatto un lunghissimo post sulla routine e l'amore. E non ho tempo di cercare.
Ma in barba a 300 anni di narrativa, gk sta cominciando a pensare che l'amore sia nella routine. Che è come camminare in tondo sempre nello stesso punto: alla fine vai in profondità.

Vorrei a questo punto un grande banner magari con delle animazioni e con una scritta fluorescente che dice "questo non giustifica nulla".
Una routine senza sorprese merita l'attenzione e il disprezzo di tutti i grandi romanzieri.

Ma pranzare tutti i giorni con L'Anarchico Entusiasta è come una sessione di yoga.