antradienis, liepos 31, 2007

La mia gravidanza isterica pt. 27: dreaming Mr Feto II – 31.07.2007

Gk è in sala parto.

Medico: spinga, spinga, sta uscendo un braccio

Il braccio esce

Medico: forza, ora esce l'altro

Esce l'altro braccio

Medico: avanti, ora escono le gambe

Escono, una alla volta, le gambe

Medico: spinga molto, ora escono la testa ed il resto

gk: no, per favore, quello domani!

pirmadienis, liepos 23, 2007

La mia gravidanza isterica pt. 26: dreaming Mr Feto – 23.07.200

Dimenticazzo di trascrivere il mio sogno.

Ospedale, gk - che ultimamente è ossessionata dall'idea di possibili scambi in culla - ha appena partorito.

Arriva il fidanzato molesto e insieme a gk si dirige verso quelle vetrine che si vedono nei film (v. Senti chi parla) dietro le quali ci sono le culline con i bambini appena espulsi.

Ebbene, nelle culline ci sono svariati gatti di dimensioni bambino appena nato - ovvero gatti di un paio d'anni - con ciuccio in bocca.

Gk non sa distinguere Mr Feto, tentenna su quale portarsi a casa e il fidanzato molesto, indicando una gatta (lui voleva una femmina) rossa e bianca dice: "Portiamo a casa quella, dai!"

Gk faceva notare che quella non era di sicuro, ma lui insisteva per portare a casa due gatti.

Che farebbero quattro gatti in casa.

Mmmmm.

La mia gravidanza isterica pt. 25: i do apologise, Mr Feto – 23.07.2007

Alla prossima gravidanza voglio riuscire a pesarmi tutte le settimane e pensare più spesso al fatto che c'è un parassita che mi cresce dentro.

Che tristezza: Mr Feto potrebbe già avanzare delle rimostranze.
In effetti mi rivolgo a lui solo per pregarlo, a volte poco cortesemente, di non agitarsi troppo durante le poche ore che concedo al sonno.

Per il resto, credo che la mattina che inizierò ad avere le doglie subirò un trauma molto pesante.

Quindi scusa Mr Feto se sposto mixer e wind-up non curandomi delle tue reazioni, e scusa se sto poco in posizione sdraiata a bearmi delle tue contorsioni. E scusa anche se ti porterò a casa dall'ospedale in una sportina della coop perché non avrò avuto tempo di comparti dei vestitini.

["Lo cresce qui o lo porta a casa?"
"Lo porto a casa, grazie, me lo incarti"
"Altro?"
"Per ora no, grazie"
da Le ipotesi dello zio paranoico]

Anche se per il tuo fratellino/sorellina sarà diverso non sarà certo per discriminarti.

trečiadienis, liepos 04, 2007

Le conferme di gk, l'artista

"Perché le scrittrici importanti hanno un cognome solo, salvo Ivy Compton-Burnett, e alcune addirittura neppure il cognome, come Colette, e un'APS [autore a proprie spese-ovvero quelli che pagano per pubblicare le proprie opere NDGK] si chiama Odolinda Mezzofanti Sassabetti?
Perché uno scrittore vero scrive per amore della sua opera, e non gli importa di essere conosciuto con uno pseudonimo, vedi Nerval, mentre un APS vuole essere riconosciuto dai vicini, dagli abitanti del quartiere, e di quello dove ha abitato prima".

Umberto Eco, Il Pendolo di Focault

Nel sentire la voce di Eco nelle parole che ho riportato - ma chissà, forse compio un bieco errore semiologico -, mi sento lusingata e fiera di anteporre sempre Ursa Maior al mio nome.

Mi sento un'artista. Mi passa in giornata, non c'è pericolo che l'euforia duri (mi sento ancora più artista).

Ma soprattutto trovo una conferma ai giudizi che do delle persone. Una conferma autorevole. Di solito mi autoconfermo (idem).

E via che ci sono:

"Il riconoscimento degli altri è fondamentale per andare avanti, ma non sempre. Nella scienza, come nell'arte credo, il proprio lavoro è di per sé un premio. Che aiuta a continuare... a rimanere dentro il proprio sogno..."

Marie Sklodowska Curie in
Simona Cerrato e Luisa Crismani, Il Fuoco del Radio. Dialoghi con Madame Curie