trečiadienis, rugsėjo 20, 2017

Sasso carta o forbici

Sabato eravamo in metropolitana, a poche ore da quello che ricorderemo come l'inizio del peggior fine settimana da un po' a questa parte.
Scemi noi che volevamo comprare delle scarpe nuove a Matematico e Impertinente.

L'Anarchico Entusiasta e gk hanno iniziato a giocare a sasso carta forbici nel treno.

Nell'andare su e giù a pugno chiuso mentre si intona il "sasso, carta, forbici", L'Anarchico Entusiasta fa una cosa.

Per una frazione di secondo, ti fa vedere quello che vuole che tu creda che andrà a fare.
Ti fa vedere le forbici, o la carta, o trova un modo per farti capire, stringendo più forte quel suo bifido pugnetto, che farà sasso.

Ma è un terribile inganno: in quella frazione di secondo lui sta invitandoti a sbagliare e decidendo cosa fare a sua volta.
Ad esempio, ti fa vedere le forbici perché tu faccia il sasso, ma in realtà farà carta.

Una volta smascherato (con i dovuti complimenti), ha continuato a farlo.

Solamente che questa volta ha aggiunto un elemento al calcolo: facendoti vedere le forbici, per una frazione di secondo, si aspetta che tu pensi che lui, essendo un bambino di 6 anni e 9 mesi, continuerà ad utilizzare la sua strategia.

Ma no.

Se lui ti fa vedere le forbici, si aspetta che tu faccia le forbici, aspettandoti da lui carta.
E ti fa sasso.

Tutto questo nella frazione di un secondo. Quella che fa la differenza tra un editor scarso e un genio.

Volevo solo dirti, figlio mio, mio piccolo Sergei Eisenstein biondo, che io non ti sottovaluterò mai.
E pertanto, a questo gioco, vinco io.