penktadienis, rugpjūčio 25, 2006

rancori

La mia italianità è offesa da un treno che ritarda di 15 minuti per una comitiva scout.
Capirei se si fossero buttati sotto il treno in un suicidio di massa nel nome di BP per protestare contro la progressiva laicizzazione del paese, forse l'avrei anche apprezzato*, ma dovevano solo scendere.

Ogni volta che prendo un treno guardo con rabbia a quei travicelli messi a 90° rispetto ai binari. E non perché non ci sono tracce di scout.

Di solito i travicelli sono di legno, che notoriamente è un materiale flessibile che bene sopporta il passaggio dei treni.
All'esame di terza media, quella brutta bavosa bifolca della prof. di educazione tecnica - subentrata a quella che grazie a noi decise di andare in pensione - mi disse che avevo torto e che quei cosi - di cui solo lei trovava utile sapere il nome - erano solo di cemento.

Odio essere contraddetta. Per il semplice motivo che di solito ho ragione.

Ma sorrido pensando che quella vecchia babbiona probabilmente non ha la fortuna di viaggiare molto. E se ce l'ha, non brilla per spirito d'osservazione.

Io porto rancore.

Allegato:
L'amico: Non vorrei mai trovarmi a dover divorziare da te.

Morale:
Amore, grazie per l'anello. Se dovessi ripensarci, ti renderò la vita un inferno. As tave.

* Soprattutto se si fosse trattato di scout d’Europa, una confraternita paramilitare che spalleggia CL.

2 komentarai:

gk rašė...

certo, ho promesso a m. che prima della menopausa lo sposerò.
senza impegno.

gk rašė...

?
cosa c'entra l'astinenza?
me lo sc****o anche senza.
ne ho già persi due, di anelli.