sekmadienis, kovo 01, 2009

La mia maternità isterica pt. 69 - Indi(e)pendence days - 1.03.2009

Il primo giorno al nido.

Sir Patatinow (sceso dalle braccia di gk, corre felice nello spazio gommoso): qui è bellissimo, genitrice! Bellissimo! Ed è pieno di bambini deliziosi!

gk: quelli sono specchi, tesoro.

Il primo giorno Sir Patatinow ha razzolato felice in compagnia di Pocahontas - una nana italo-brasiliana che deve avere dei capelli morbidissimi dato che le patatiniche mani le erano sempre incollate addosso - mentre gk, Presunto Padre e la famiglia italo-brasiliana rispondevano ad assurde domande sulle abitudini dei propri figli.

Il secondo giorno al nido.

educatrice: bambini, venite tutti intorno al tavolo, c'è la spremuta!

Sir Patatinow (andando controcorrente): bellalì, donna, così ho lo spazio gommoso tutto per me.

altra educatrice: gk, mi puoi finire di compilare il modulo?

gk: certo. Vediamo... "Abilità linguistiche". Allora: "miao, bau, muuu, tin (= è caduto, suoneria, rumore del treno), pù (= non ne voglio più, non ce n'è più, non lo trovo più)"... Non mi viene in mente altro.

gk (a casa, svariate ore più tardi): ca**o, Fidanzato Molesto, mi sono dimenticata di scrivere "ammi ammi ammi" e "enni enni enni", come faranno a capire quando avrà bisogno di dare o prendere qualcosa? Forse dovrei scrivere delle integrazioni...

Fidanzato Molesto: ...


Il terzo giorno al nido.

Il terzo giorno gk e la brasiliana (i brasiliani mi perseguitano, sono un po' come i filippini ma senza le cattive intenzioni) sono state invitate ad allontanarsi.
In quei 40 minuti lontano da Sir Patatinow, gk ha appreso di come la brasiliana e suo marito si sono conosciuti ma anche di come si chiamano, di che mestiere fanno, di che abitudini alimentari e attitudini sociali hanno tutti i componenti della famiglia della brasiliana e del marito.

La brasiliana: domani ti porto le foto del matrimonio!

gk: ...

Sicuro.

...

La brasiliana: dove potremmo andare mente aspettiamo che ci chiamino? Sai se c'è una chiesa qui intorno?

gk:...

No.

...

Nel rivedere la madre dopo quei lunghi 40 minuti, Sir Patatinow per l'emozione si è gettato di faccia da un divanetto, con grande costernazione delle educatrici.

Il quarto giorno al nido.

Sir Patatinow freme, con le scarpine ai piedi indica la giacca appesa troppo in alto per lui e si lamenta per la lentezza con cui gk si lava i denti prima di uscire di casa.

Dopo altri lunghi 40 minuti di separazione, gk torna al nido. Questa volta non la fanno entrare in sezione ma la fanno aspettare all'ingresso.
Mano nella mano dell'educatrice, ecco giungere Sir Patatinow.
Le sorride, lascia la mano dell'educatrice, cerca di tornare indietro.

Conclusione.

Incurante dei moccoli dei coetanei, che spesso e volentieri arrivano al mento, incurante dei piagnistei di Pochaontas, di cui continua ad amare e toccare i capelli, incurante delle insicurezze e dei sentimenti materni, Sir Patatinow pare aver avuto un buon primo approccio al nido.

Certe volte quando lo addormento mi chiedo chi sta rassicurando chi, e mi sembra che lui decida che per lui è il momento di dormire solo quando sente che la mamma si è tranquillizzata e anche lei potrà dormire serena.

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