antradienis, balandžio 12, 2011

Giovane ma

Leggendo questo post, gk ha pensato alla sua vita.


L’obiettivo di gk, da dieci anni a questa parte, è stato “due figli entro i trenta (non importa con chi)”.

Perché i rischi sono inferiori, la pelle è più elastica e l’energia maggiore.

Dai 30 ai 40 gk ha pianificato di pensare alla carriera.

Perché a 20 anni sei più sveglia, più duttile, più energica, più volenterosa, ma drammaticamente priva di credibilità.

“A trent’anni - pensava gk - finalmente la gente mi considererà l’adulta che sono già da dieci anni: se prima sono stata una giovane MA bravissima regista – senza che nessuno lo potesse sapere -, adesso potrò essere soltanto una brava regista.”

Purtroppo, gk rimane giovane E (l'ironia delle congiunzioni) stupida come 10 anni fa.
Non aveva considerato svariati fattori.

Ora non è soltanto rimasta una giovane MA bravissima regista, ora è anche una mamma MA una brava regista, una mamma MA una persona produttiva, una mamma MA una persona affidabile, insomma una mamma MA una donna.

Questo ovviamente senza dimenticare il presupposto: giovane MA già mamma.
Quindi non bastano le occhiaie per le notti insonni, i primi capelli bianchi e le prime rughe.
No.

Però, quando SABATO la datrice di lavoro che per due anni l’ha assunta a progetto - e che ha accolto pacificamente l’annuncio del congedo parentale di gk per altri 3 mesi nonché il suo progetto di mettersi in proprio – le ha mandato una mail chiedendole per favore di essere richiamata in giornata per darle supporto per dei progetti, naturalmente da casa, gk ha sorriso sotto i baffi.

Che servano almeno a quello, i baffi.

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