ketvirtadienis, gruodžio 30, 2010

The bright side 3-4

Insieme a gk, lunedì mattina, sono entrate in ospedale altre due future mamme del corso preparto, entrambe in vista di un’induzione.
Prima di uscire dall’ospedale, gk è passata a salutare quella delle due che aveva avuto il bambino (l’altra dopo due induzioni era a un cm di dilatazione che smadonnava da 18 h nella sua camera).


Compagna di corso preparto: se una prossima volta dovessi di nuovo arrivare a dover fare l’induzione, piuttosto mi farei programmare un cesareo.

Fidanzato Molesto: beh, direi che anche noi, la prossima volta…

gk: la prossima cosa? Scusa?

Fidanzato Molesto: ah, è vero, di cesarei se ne possono fare solo due.

gk: bah, c’è chi sostiene quattro...

Fidanzato Molesto: ah, allora…

gk: allora un cazzo. Ho chiuso baracca. E comunque quattro li faranno programmati, mica d’urgenza. Se vuoi altri figli ci sposiamo e li adottiamo.
E comunque, se proprio avessi una crisi di mezza età e volessi un altro figlio, dato che la strada ormai è spianata e manca soltanto l’ultimo pezzo, tanto vale infilarsi un melone ************************* per aprire anche l’ultimo tratto e concludere un parto naturale.

Fidanzato Molesto: eh, ma non si può partire con un melone, bisogna fare gradatamente: prima con un mandarino, poi un’arancia, un pompelmo etc etc

gk: adesso capisco perché al pronto soccorso finisce quella gente con tutte quelle cose infilate

Fidanzato Molesto: certo, sono tutti sostenitori del parto naturale.

Giovedì mattina gk, ancora piegata a 90°, è stata dimessa.

Una volta soli, partita la nonna, gk e Fidanzato Molesto si sono trovati ad affrontare questa cosa strana dell’avere due figli.
Matematico e Impertinente ha mostrato, sopra ogni altra cosa, una incredibile curiosità nei confronti del nuovo arrivato:

Matematico e Impertinente: pecché piange il fatellino?

gk: perché ha fame

Matematico e Impertinente: mangia la mia pappa?

gk: no, lui beve il latte dalla tetta della mamma

Matematico e Impertinente: io no vedo il latte

gk: se lo vedessi vorrebbe dire che non entrerebbe nella sua bocca, quindi meglio così, no?

Matematico e Impertinente: la tetta sembra un castello con un tato che lo mangia

Dopo aver constatato con soddisfazione che il fratellino aveva degli occhi simpatici, dopo aver frainteso le sue smorfie da “sto per esplodere in un pianto animalesco e selvaggio che non vi farà dubitare sulla salute dei miei polmoni” con un sorriso, Matematico e Impertinente, ancora immerso nell’immaginario di Mary Poppins, ha agiunto:

Matematico e Impertinente: semba il vecchietto che vuole i soldini del bambino

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