sekmadienis, gruodžio 26, 2010

The bright side 2-3

Martedì gk non era proprio un fiore e passava il tempo a fare il confronto tra gli antidolorifici dell’ospedale in cui è nato Matematico e Impertinente e quello in cui soggiornava.
Mentre 3 anni fa il giorno dopo passeggiava sola con suo figlio per il corridoio, ora non riusciva nemmeno ad alzarsi dal letto.

Alla visita del pomeriggio, finalmente gk ha visto Matematico e Impertinente, che si è comportato con commovente (parola che ricorrerà nei prossimi 3 mesi, finché gli ormoni di gk non riprendono a lavorare cinicamente come al solito) dolcezza nei confronti del fratellino, che per una terribile drammatica confusione con i personaggi della Pimpa continua a chiamare Gastone.

Il momento topico del 2° giorno è stato il “ma tu chi sei”.
Sarà stata la presunta nonna, che ha definito le orecchie de Il Femminista “più belle” di quelle del fratello neonato, ma gk – guardando il diavolo biondo che si aggirava intorno alla culletta e ne mordeva le sbarre - ha pensato fortissimo e con fortissimi sensi di colpa “Matematico e Impertinente era perfetto e soprattutto è mio figlio e io non potrei più vivere senza e invece quello nella culletta chi ca**o è? Chi è che mi tiene lontana 3 giorni da mio figlio?”

Però nella notte tra il 2° e il 3° giorno, all’una (farebbe parte delle dark side, ma del resto è fondamentale per lo sviluppo della storia), gk ha finalmente realizzato cos’era quella sensazione di familiarità quando per la prima volta ha visto in faccia Il Femminista. Si è resa conto che, bianco e rosso e avvolto in quella copertina bianca, con quegli occhietti scuri a mandorla, era identico alla faccia dell’orso del suo logo. Dopo averlo comunicato via sms allo Zio Pazzerellow, si è addormentata e quando si è svegliata non poteva più fare a meno nemmeno di lui.

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