sekmadienis, gegužės 10, 2009

La mia maternità isterica pt. 86 - Promemoria: quando mio figlio urla - 10.05.2009

Quando mio figlio urla (e non sono più coliche, e non si sa se è mal di denti, e non è la febbre, e forse è solo che ha un carattere di me*da), il criceto che gira la ruota nella mia testa si tappa le orecchie e smette di lavorare.

Lo stato confusionale in cui entro non lascia spazio a una efficace razionalizzazione che porti alla risoluzione del problema.

Quindi.

Promemoria.

Nei primissimi mesi di vita, per far smettere di piangere Sir Patatinow fischiettavo la sigla degli Addams, che ora risulta purtroppo inefficace.

Sono invece utili le bolle, i grattini sulle mani accompagnati da poesie dialettali, le pernacchie sulla pancia, i disegni, le riviste (in particolar modo apprezzati Wired e l'Internazionale).
Utile anche caricarlo sulla schiena e correre per casa come un cavallo pazzo.
Osservare il passaggio dei treni.
Rubargli il ciuccio e giocare a nascondino.
Fargli accendere e spegnere gli interruttori.

Lista aperta.

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