penktadienis, liepos 11, 2008

Gk e l'equilibrio dell'universo

Premessa:
Oggi mi sono messa una canotta nuova con una mucca disegnata nella mia zona latte.
A me le cose nuove portano una sfiga tremenda, ma stamattina non avevo altre canotte pulite.
Ed ero terrorizzata, avendo un appuntamento importante.

Preludio:
Una volta ogni sei mesi sono presa da sconforto per motivi sempre differenti e penso che dovrei trovarmi un lavoro di quelli che la gente considera "veri". La muratrice, tipo, o la imbianchina, o l'impiegata postale, che ne so.
Questa volta però la crisi, con un 50% di figlio a carico, è più fondata ma ciò nonostante sono orgogliosa di annunciare che non ho fatto scelte fondate sulla disperanzione ma ho riscritto il mio CV e mi sono inventata un nuovo profilo professionale in cui non parto da zero.
Quindi ho spedito dei curriculum non ad cazzum come faccio solitamente durante le crisi professionali.

Il risultato è stata questa telefonata:

proponente: salve gk, abbiamo ricevuto il suo CV, sarebbe interessata ad un colloquio di lavoro?
gk: boh, sì, per cosa?
proponente: ha esperienza nel visual merchandising? L'ha mai fatto?
gk, inculenta a causa del caldo e della noia: quello che so e che non so fare è scritto sul mio curriculum, se l'ha letto, e comunque no, non ho la minima idea di cosa si tratti.
proponente: si tratta di allestire delle vetrine.
gk tace per una attimo e pensa con violenza: la vetrinista? visual merchandising vuol dire fare la vetrinista? ma parla come straca**o mangi!
proponente: di cosa si occupa attualmente?
gk, che non farebbe mai la vetrinista perché è quasi meno lavoro di fare la regista: di mio figio, faccio la mamma.
proponente: ah.
momento di imbarazzo
proponente: beh, la ricontatteremo, salve.

Dicevo che avevo spedito dei CV. Questa volta con criterio, questa volta ho davvero voglia di fare un lavoro da persona normale almeno mezza giornata da settembre in avanti e non essendo una delle mie solite scelte radicali e infantili, potrebbe avere futuro.

Atto unico

Beh, SEMPRE quando decido di dedicarmi ad altro nella vita, succedono cose.
Oggi è successo che l'appuntamento è andato bene e che a settembre avrò una convenzione con la Coop Adriatica per un corso di yoga e teatroe che ho ricevuto una mail che mi diceva che siamo passate alla semifinale di Premio Scenario Infanzia, che è una gran bella cosa.
E poi è successo che mi hanno proposto altre cose interessanti che non menziono per scaramanzia.

E insomma.

E insomma chiamo le mie colleghe, chiamo fidanzato molesto, mio fratello e mia madre.
E mia madre mi dice che questa sera avrebbero avuto il preliminare per la vendita della casa del nonno ma che, dopo 7 mesi di tira e molla, oggi pomeriggio il possibile acquirente si è tirato indietro.
E questo è il karma che regola l'universo. Anche se a dire il vero io conto sempre di vincere al lotto e comprarla, quella casa.

Conclusione

Quindi, cari nonni defunti, siete pregati di apparirmi in sogno, darmi dei numeri chiari e suggerirmi anche la ruota su cui giocarli, se proprio non voelte che quella casa vada venduta ad estranei.

3 komentarai:

Keca rašė...

ma che tipa.. fare la vetrinista non è poi tanto diverso che fare scenografie, se ti sai vendere bene...

Keca rašė...

beh, certo ruberesti il posto a tutti quei laureati in architettura...

beh, ti incrocio dita gambe e braccia per tutto il resto, chissà che il culo giri e che trovi anch'io chi mi paghi per i miei sogni per un paio d'anni (sospiro) ...

Anonimiškas rašė...

gk, gk, ma cosa mi combini.

/psycho