sekmadienis, vasario 19, 2012

Sulla fortuna di essere geni del marketing

Ieri sera gk è uscita per la seconda volta dalla nascita de L'Anarchico Entusiasta per andare a vedere "Sul concetto di volto nel figlio di Dio", che gk ha sottotitolato "Sull'inefficienza e l'inadeguatezza dell'uomo". Nel senso di maschio, uomo maschio.

Lo spettacolo dura un'ora. In quella che è la ricostruzione di un appartamento arredato di bianco si muovono un uomo di mezza età in giacca e cravatta e il di lui padre con diarrea.

In un'ora il di lui padre ha 3 scariche di diarrea. In un'ora l'uomo in giacca e cravatta riesce a pulire il di lui culo 2 volte, lasciando vistose macchie su pavimento e divano. Alla terza volta, giacca e cravatta ha una crisi di nervi.

Io in un'ora posso sono in grado di cambiare 10 pannolini senza lasciare tracce di mer*a per casa.
Io come una qualsiasi donna. Che non avrebbe inoltre commesso l'errore di lasciare una tanica di mer*a sul comodino. Questa davvero non la capisco.

Comunque. Un'ora di noia mortale. In seguito alla crisi l'anziano indigente si rovescia la tanica di mer*a addosso (e te l'avevo detto che metterla sul comodino non era una buona idea) e il figlio si reca alla gigantica immagine di Gesù (ah, non l'ho ancora scritto? C'è una gigantica immagine di Gesù sul fondo) mentre delle voci registrate sussurrano "Gesù Gesù Gesù etc".
Tre attori in nero entrano e sgomberano l'appartamento, l'anziano esce e finalmente ecco lo spettacolo per cui il popolino ha riempito il teatro (e la polizia l'ingresso..): la gigantica immagine di Gesù viene illuminata dal dio dei tecnici luce e viene poi sme*data (il Sig. Castellucci sostiene che lo spettatore che scambia quell'innocente inchiostro per merda insulta Gesù. Bah, dopo un'ora di merda è chiaro che pensi che sia merda anche quella) dai 3 attori di prima, infine lacerata per lasciar comparire una gigantesca scritta "you are (not) my shepard".

Vabbè.
Lost in translation, l'amica che gk ha portato a teatro, ha così commentato:

LiT: potevo capire la prima parte senza la seconda, potevo capire la seconda senza la prima, ma che senso hanno insieme? Che mi voleva dire?

Ehmbè. Il Sig. Castellucci è un genio. Un genio assoluto del marketing. Ha messo insieme Cechov e l'arte contemporanea. È il re delle para*ulate.

Perché gk di religione non sa molto, ma ha capito che Gesù è il simbolo della devozione totale al padre e che pure lui ad un certo punto si è sentito abbandonato (dai, qualcosa so).
Ha capito anche che smerdarne l'immagine non era necessario ai fini dello spettacolo se non per fare di questo un caso internazionale.

Un genio, un genio assoluto.
Mentre gk tornava a casa in autostrada ascoltando il suo disco rivelazione, ammirava i segnali stradali rifrangenti in curva e le gallerie e tutto quello che c'era intorno e pensava alla grandiosità dell'umanità, questa razza insulsa che ha prodotto dittatori poeti artisti inventori scienziati.
Ha pensato che è bello pensare, anche se è falso, che se si trovasse da sola in un'isola deserta sarebbe in grado di ricominciare tutto da capo, che lei in fondo è meccanicamente uguale a poeti artisti inventori scienziati. E pure dittatori, certo.

E magari non c'entra niente, magari tutto è frutto del disco rivelazione, ma gk ha pensato che forse, forse, lo spettacolo le ha fatto pensare alla bellezza di essere umani, con tutto l'amore la debolezza la decadenza e di nuovo l'amore che questo si porta dietro.

E in fondo il teatro dovrebbe servire a scavare e farti riflettere e mettere in dubbio etc e quindi il Sig. Castellucci è doppiamente genio perché forse oltre a fare marketing sa fare anche teatro. O forse dovrei ascoltare di più il disco rivelazione. Chissà che non riveli anche a me come diventare ricca.

1 komentaras:

Desdemona rašė...

Disco rivelazione?