šeštadienis, liepos 24, 2010

Consapevolezza

Stavo dimenticando la gag migliore, che merita un post a parte.

Sempre a proposito di sincerità, appena fatto il test gk ha comunicato a Matematico e Impertinente che avrebbe avuto un fratellino o una sorellina, che al momento pernottavano nel ventre di sua madre. Varie le risposte:

Matematico e Impertinente: no, è andato via. (segue grattata scaramantica)
Matematico e Impertinente: nella pancia della mamma c'è Alessia.

Posto che in camera di Matematico e Impertinente sono incorniciate bellissime sue ecografie e che gk ha sul comodino una sua foto col pancione e che insomma lui sa benissimo da dove è venuto, quando mi si chiedeva se si rendeva conto di quello che l'aspettava non sapevo cosa rispondere.
Fino a due settimane fa.

Posto che tutti hanno detto in seguito a gk che era preferibile non accennare alla cosa per un po', perché 9 mesi d'attesa sono per un duenne un'eternità, gk ha seguito la strada suggerita dalla ginecologa per rimediare all'errore.

gk: quando questo fratellino o questa sorellina nascerà, sarà grande come un gatto e non saprà fare niente: non saprà mangiare, parlare, camminare. Bisognerà insegnargli/le tutto. Mi aiuterai?

La strada del coinvolgimento, secondo gk, anche se in realtà il suggerimento era:

Ginecologa freak: tesoro, cosa ti hanno detto fin'ora? Che un fratellino è un amico? Che ci potrai giocare? Scordatelo! Per un lungo periodo sarà soltanto un mostro urlante attaccato alla tetta della mamma e ruberà molte attenzioni, sarà com'eri tu da piccolo. Con la differenza che non avrà attenzioni al 100% perché ci sei anche tu. Quindi tu sei stato più fortunato.
Comunque, se avrai la pazienza di aspettare, un giorno il mostro diventerà un bambino come te e ci potrai giocare.

Insomma, da un mesetto Matematico e Impertinente ha la febbre delle macchinine, frutto di uno sventurato ritrovamento di migliaia di macchinine appartenute al padre.
Il suo gioco preferito è umanizzare le macchinine e improvvisare dialoghi in cui sono sempre coinvolti mamma, papà, bambino e orde di fratellini e sorelline. I dialoghi spesso vertono sul rifornimento di benzina o metano.

Questa fissazione per i fratellini e le sorelline, sicuramente retaggio anche del nido, ha portato due settimena fa ad una conversazione di questo tipo:

Matematico e Impertinente: Pietro ha un fratellino, Alessia ha due fratellini, Nicolò ha una sorellina etc etc...
gk: e tu hai un fratellino o una sorellina?
Matematico e Impertinente: Sì, nella pan... (Si interrompe bruscamente). Gerda e Kay sono miei fratellini, abitano lontano lontano.

Qualche sera dopo invece è stato lo stesso Matematico e Impertinente a iniziare:

Matematico e Impertinente: quando nasce fratellino sorellina non sa fare niente. Bisogna insegnare a fare tutto.

Per concludere, anche se gk ora non lamenta più la presenza di un ospite quando Matematico e Impertinente le calcia la pancia ma chiede soltanto un po' di attenzione per se stessa, Matematico e Impertinente, più sveglio di quanto non sembri, ricorda e sa.

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