šeštadienis, birželio 07, 2008

I danni della coerenza

Persona Coerente: quando ero alle superiori, il mio testo di storia parlava soltanto di Marx e di Lenin, io non capivo ancora, poi mi sono reso conto che mi hanno insegnato la storia come volevano loro.

fidanzato molesto: è onesto dichiarare di raccontare la storia da un punto di vista di parte. Di più che non chiamare un giornale "Libero".

Persona Coerente: ma io non sapevo qual era la parte!

fidanzato molesto: questo è un tuo problema: da quello che capisco era abbastanza evidente. E comunque non ha senso votare Berlusconi per ripicca perché alle superiori ti hanno dato un testo di storia di sinistra.

Persona Coerente: ma vedi, il problema non è solo questo. Qui in Emilia c'è una grandisima ipocrisia di fondo: tutti si dicono di sinistra ma poi in realtà nessuno si comporta secondo quei principi. Io voglio essere coerente: io alle manifestazioni non ci vado, quindi non voto a sinistra!

fidanzato molesto: ma che ca**o di discorso è? Perché non vai alle manifestazioni? Perché non credi sia giusto far valere i propri diritti o perché ti tira il culo? Secondo me perché ti tira il culo!

Persona Coerente: non ho voglia di andarci.

gk (che in silenzio con la bocca aperta e pure un filino di bava che le scendeva ha ascoltato tutta la conversazione): interessante, è come se io dicessi "Visto che la domenica mattina voglio dormire, tanto vale che diventi satanista!"

Persona Coerente, che è piuttosto religiosa, a questo punto farfuglia cose, nega, cerca di trovare metafore migliori.

Ma sapevatelo: una mamma ha sempre le metafore migiori.

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