trečiadienis, sausio 16, 2008

Il gatto parlante

gk: sono un po' depressa

fidanzato molesto: perché?

gk: ieri ho vuotato il portafoglio, ma vuotato davvero, l'ho messo a testa in giù e ho fatto uscire le ultime monetine.

fidanzato molesto: sei povera ma felice, come... come... come il ricco e il povero. Il povero vorrebbe essere ricco ma poi scopre che il ricco è infelice e resta povero.

gk: ehm, veramente in ogni fiaba che si rispetti il povero diventa ricco. E comunque non è mai povero povero. Al limite ha un mulino di proprietà...

fidanzato molesto: e ce l'hai...

gk:...un gallo, un asino e un gatto parlante...

fidanzato molesto: insegna a Marla a parlare.


gk: faccio prima a incollare del pelo a mio figlio.

fidanzato molesto: è un po' crudele. Comunque hai una casa, hai un figlio, e ci sono io.

gk: e chi saresti? Il gallo o l'asino?

fidanzato molesto: il mulino. Come ti faccio girare le pale io non lo fa nessuno.

Gk si chiede se sia un'allusione sessuale o una pessima battuta. Poi pensa che anche se fosse un'allusione sessuale sarebbe una pessima battuta. Inoltre si chiede a cosa corrisponda la casa se non al mulino: all'asino? Si può vivere dentro un asino? Pelle d'asino sposa un principe alla fine. Gk è confusa.

gk: Ma tu dovresti essere il principe. In tutte le fiabe il povero alla fine sposa una principessa. Per me è un po' tardi per sposare un principe.

fidanzato molesto: ma io sono anche il principe.

gk: ri-ehm, tu non sei ricco.

fidanzato molesto: il mio conto in banca diviso il tuo conto in banca fa infinito, quindi sono ricco.

2 komentarai:

Anonimiškas rašė...

secondo me tu e fidanzato molesto ve la spassate un sacco.
Giovanna

Keca rašė...

incredibile quale utilità abbia la matematica nella vita quotidiana...