Matematico e Impertinente: mamma, che spettacoli hai visto in questo periodo?
gk: ho visto uno spettacolo che si chiamava Rhinocéros. Il Rinoceronte
Matematico e Impertinente: e di cosa parlava?
gk: di un grosso rinoceronte che arriva in una città e che fa venire a tutti una malattia che si chiama rinocerontite e che trasforma tutti in rinoceronti. L'unico che alla fine non si trasforma in un rinoceronte è un tipo che tutti pensano sia una specie di matto, il più debole di tutti.
E invece è l'unico che si salva dalla rinocerontite perché sa pensare con la sua testa.
Il problema delle altre persone è che contrappongono l'amore all'energia e pensano che l'amore sia una cosa da persone deboli e l'energia da persone forti.
Ma vedi, a me ad esempio serve un sacco di energia per amare voi tre. Perché amare è fare qualcosa per qualcun altro che pensi sia molto importante e a volte trascurare altre cose che sono importanti per te.
E quindi per l'amore bisogna essere molto, molto forti. Per amare serve tanta, tanta energia.
Capito?
Matematico e Impertinente: mamma...
gk: eh?
Matematico e Impertinente: ma quella malattia che si prende dai rinoceronti...
gk: non esiste, non ti preoccupare. Si chiama Théâtre de l'absurde.
antradienis, vasario 19, 2013
Il Rinoceronte spiegato a mio figlio
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gk
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žymės: rinoceronte, teatro, teatro dell'assurdo, Théâtre de l'absurde
penktadienis, vasario 08, 2013
You'll eventually turn into me
Leo Lionni era sicuramente a favore della sanità pubblica e degli assegni di disoccupazione per gli artisti.
A Leo Lionni stava sicuramente sul ca**o l'industriale medio del nordest.
Federico è un topo.
Mentre gli altri topi si procacciano delle provviste per l'inverno, Federico fissa il vuoto.
Quando gli altri topi, che hanno la sindrome della formica, gli chiedono cosa diavolo stia facendo, lui risponde di star facendo a suo modo provviste.
Quando le provviste dei topi finiscono, questi chiedono a Federico di tirar fuori le sue.
Allora Federico fa chiudere gli occhi a tutti e parla del sole, di colori e calore, di fiori e profumi, e tutti i topolini si sentono caldi e felici.
Matematico e Impertinente: mamma, Federico è un mago
gk: no amore, Federico è un artista. Quando un artista è bravo, fa vedere agli altri cose che non riescono a vedere da soli, proprio come Federico fa vedere i colori agli altri topi nella tana. Sai, gli artisti sono fondamentali nella comunità, perché l'arte fa pensare. Capito?
Matematico e Impertinente: sì
L'ultima volta che siamo stati al British Museum of Natural History, delle studentesse d'arte, sedute in terra, facevano schizzi degli animali.
Matematico e Impertinente: domani andiamo in un museo?
gk: in quale?
Matematico e Impertinente: quello con i dinosauri. Ma portiamo tanti colori e un foglio.
gk: vuoi fare come le ragazze che hai visto l'altra volta?
Matematico e Impertinente: sì
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žymės: arte, matematico e impertinente, maternità isterica, teatro
ketvirtadienis, vasario 07, 2013
Destabilizzata
La cosa strana che succede quando torni a casa dopo pochi giorni (10,
che sono sembrati un'eternità) è che ci si scopre disabituati alle
piccole taglie. Perché quando gk - incessantemente - pensa ai propri figli,
non li pensa nella loro dimensione fisica, che pure è quella la cui
assenza la fa sentire disperatamente fuori luogo, spaesata e persa.
Nessun problema, tanto qui hanno appena legalizzato i matrimoni gay. A me basta solo diventare nonna.
[L'Anarchico Entusiasta ha iniziato la sua esperienza al nido.
Autodefinirsi destabilizza.
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gk
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žymės: destabilizzata, maternità isterica