sekmadienis, sausio 06, 2013

I miei natali

Ogni anno si aggiunge un piccolo tassello, non sono mai abbastanza i motivi per odiare il natale.

Quest'anno l'ormaisuocera mi ha regalato un maglione di pile. Di per sé è un bellissimo regalo, ma mi chiedo se faccia parte di un piano di discriminazione di materiali che prevede il cachemere solo prima del matrimonio.
Comunque.
Quest'anno è morto, a 93 anni, il cugino di mio nonno, Nagi, l'unico rimasto a poter parlare della vita da partigiani che avevano vissuto insieme. 
Intervistato circa due anni fa e poi trascurato, perché è nato L'Anarchico Entusiasta, perché non ho dormito per un anno e 1/2, perché il teatro e perché di fatto si pensa sempre di avere davanti un tempo infinito. 

Il nonno di Fidanzato Molesto ci saluta la sera dicendo "Ci vediamo domattina, forse". Ha 93 anni anche lui.
Non mi ricordo le ultime parole che ho detto a mio nonno, probabilmente era una telefonata di auguri per il suo compleanno.
Mi ricordo però le ultime parole che ho detto a mio zio: avevo mandato dei fiori per il 25 aprile a lui e alla moglie (staffetta partigiana) e lui mi ha chiamata per ringraziarmi. Io gli ho risposto "Grazie a voi".
Mi pare un bel modo per salutarsi.

2 komentarai:

Keca rašė...

già già ...
lo scorso Natale è morta la mia nonna, e con lei i ricordi della Treviso prima del bombardamento del 7 aprile '44 ...

gk rašė...

eh, lo so.. altro rimpianto..