pirmadienis, balandžio 05, 2010

L'uomo con i calzini - pasqua di sangue

Se il giorno di Pasqua eravate all'ospedale di Treviso e vi è capitato di imbattervi in un ragazzo barbuto, mingherlino, con un k-way nero, dei pantaloni del pigiama e dei calzettoni fuxia antiscivolo, ebbene quello non era un tossicodipendente leghista, bensì lo Zio Pazzerellow.

La mattina di Pasqua infatti Matematico e Impertinente ha passato 5 minuti con il nonno.

Il nonno, nella mano destra una fiaschetta di vino da 5l e nella sinistra una bottiglia da 1l, è uscito dalla porta con il nipote e si è avventurato per la rampa che porta ai garage.

Dopo 5 minuti è risalito con un Matematico e Impertinente urlante e ricoperto di sangue, che dopo un sommario lavaggio è stato caricato in macchina e portato all'ospedale.

Nell'auto: Presunto Padre con mano tremante al volante, Zio Pazzerellow che indica la strada, gk che dopo aver tamponato la ferita del figlio si denuda per cambiarsi.

gk: e le scarpe?

Zio Pazzerellow: cazzo. Ti do le mie.

Matematico e Impertinente, ormai rassegnato e mesto, è stato avvolto in un lenzuolo, disinfettato, anestetizzato e ricucito (5 minuti col nonno=5 punti) senza versare una lacrima.

Il racconto di Matematico e Impertinente:

Matematico e Impertinente: tono cauto, nonno iceva POCCA PUTTANA POCCA PUTTANA POCCA PUTTANA. Poi peso in baccio, poi nnati opedale: mamma, papà, zio pazzerellow.
Tati messo ceotto. Poi tonnati casa.
Nonno no ice più POCCA PUTTANA POCCA PUTTANA POCCA PUTTANA.

1 komentaras:

Keca rašė...

perchè i bambini parlano come i cinesi-giapponesi-asiticigenerici? forse che la cultura dell'estremo oriente è più antica e quindi il loro modo di parlare 'più naturale'? bah. bah.