pirmadienis, sausio 11, 2010

La mia maternità isterica pt. 118 - Pesci culo e fantasia - 11.1.2010

Sottotitolo: idee di merda


Oggi Sir Patatinow ha fatto il suo trionfale ritorno al nido.
Alle 12.30 gk è andata a prenderlo, alle 12.40, ormai sotto casa, lui aveva il ciuccio penzulo e l'occhio chiuso.

Allora gk, santadonna, ha portato su per 4 piani di scale dai gradini molto alti Sir Patatinow, il detersivo, i pannolini, la sua borsa piena di varie scartoffie.
Un totale di circa 20 kg.

Affranta, ha spogliato Sir Patatinow sul divano della sua cameretta. Non appena l'ha appoggiato sul lettino, Egli si è svegliato, alzato in piedi, ed ha cominciato a Saltare.

Dunque gk con grande pazienza l'ha portato a fare il giro dei gatti della casa* per accomiatarsi e l'ha riportato in camera.
Ivi:

Sir Patatinow: CULO! ahahahahahah!

gk: ?

Sir Patatinow: CULO! CULO! ahahahaha!

gk: ma chi ti ha insegnato a ridere di questa parola? è una parte anatomica, figliomiow, come la mano, il naso etc.

Sir Patatinow: Sir Patatinow dice CULO! ahahahahahah!

gk: MANO!

Sir Patatinow: CULO! ahahahah!

gk: vabbè.

E qui gk rispolvera un suo ricordo legato alla scuola materna,quando probabilmente le maestre sperimentavano il training autogeno dopo Brisbie e il segreto di Nihm.

gk: figliomiow, chiudi gli occhi, vediamo se vedi i pesciolini rossi. Io chiudo gli occhi e vedo i pesci rossi che nuotano.

Sir Patatinow: occhi petti, peci otti. (= io i pesci rossi li vedo ad occhi aperti)

gk: non va benissimo, tesoro. Se li vedi ad occhi chiusi si chiama immaginazione, sennò allucinazione. Sarebbe un problema.

Sir Patatinow: occhi petti peci otti uotano.

gk: benissimo.


* che da domenica sono di nuovo due: Nina e i sette kg di Gandhi, proveniente dal gattile, dove eravamo di comune accordo andati a prendere un cucciolo di gatto rosso.

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