trečiadienis, spalio 31, 2007

La mia gravidanza isterica pt. 43: Mr Feto saw the shadows – 31.10.2007

Perché notoriamente i neonati vedono solo quello e secondariamente perché Mr Feto se l'è vista brutta davvero.
Dopo circa 6 ore di travaglio attivo, raggiunti i 10 cm di dilatazione, hanno rilevato della sofferenza fetale e mi hanno dovuto aprire d'urgenza la pancia.

Mr Feto, per iniziare a dare alla madre una buona lezione sull'essere genitrice (e questa me l'hanno suggerita) ha pensato di rovinare sin da subito i miei progetti su di lui, rifiutandosi di uscire attorcigliandosi intorno al collo un paio di giri di cordone ombelicale.
"Mira ai beni di lusso" mi ha suggerito qualcun altro.

I dolori del travaglio si dimenticano se vengono vissuti, il povero fidanzato molesto, che da venerdì sera alle 20.54 è ufficialmente ronominato "il presunto padre" probabilmente nonli dimenticherà mai.

Io ricordo solo di aver urlato "epidurale" un paio di volte verso la fine. Concedetemelo.

Mi preoccupa di più quello che si può ricordare lui, Mr Feto.
Sarà vero che il parto si rimuove, ma per il momento quando sente il rumore di uno strappo (pacchetto di crackers, cartone etc) fa dei gran salti anche nel sonno e mentre dorme a volte alza le braccia ("Flying man!") e si incupisce.

Per lui è probabilmente stato più traumatico che per me, che dormivo.
Il mio incubo peggiore avverato. Niente bambino sulla pancia, niente taglio del cordone tardivo, niente attaccamento immediato.

E per una notte non me l'hanno fatto vedere. "Si riposi!"

Riposati te a pensare per tutta la notte che magari non te lo fanno vedere perché ha delle strane patologie... E poi, vai a fidarti del presunto padre e delle nonne che dicono di aver contato le dita!

Però la mattina dopo quando il presunto padre e l'ha portato in camera, ho pensato che aveva l'unico aspetto possibile che potesse avere mio figlio, e che lo avrei riconosciuto anche da sola in mezzo ad un mucchio di altri infanti rugosi.

2 komentarai:

Anonimiškas rašė...

Benvenuto Marcello.

s.b. rašė...

sembra il nome di un pittore...