šeštadienis, rugsėjo 27, 2014

La Concorrenza

Lasciate che vi spieghi perché m'inca**o tanto. 


No, non è perché volevo vedere Schaubuhne stasera e invece a Moorgate mi sono diretta a passo svelto verso Liverpool Street. E no, non è colpa mia ma di quelle strade anonime che ci sono a Moorgate.
Non sono nemmeno incazzata perché, una volta resami conto che avevo camminato troppo, la mia googlemap, invece di aiutarmi - correndo sarei arrivata in tempo - mi ha indicato che ero ancora a casa. 
No, non sono incazzata per questo (solo un pochino). In fondo non era l'ultimo giorno e non avevo ancora comprato il biglietto. Ora l'ho comprato, per domani. Se risuccede picchio forte la testa contro un muro.

Partiamo dal mio progetto di vita: 2 figli entro i 30 (checked), per poi far decollare la mia carriera (unchecked).
"Delega, impara a delegare! Non puoi mica fare tutto tu!" Ti dice la gente.
Guess what? Io posso.
Ma no, vai a fidarti dell'opinione comune e delega. 
Delegare il mio lavoro è come cercare una babysitter. 
Due. Ho trovato due persone che avrebbero dovuto sostituire una me stessa con due figli, 8 sveglie a notte e un lavoro part time. 
Dopo due anni, sono inca**ata perché le cose sono state fatte in un modo diverso e non hanno portato a nessun risultato.
Perché, visto che il mio è un ca**o di lavoro, non un hobby, ho fatto quello che fa un qualsiasi professionista: uno studio della concorrenza.

La concorrenza (ovvero: sconosciuti come noi):
- video senza contatti
- video montati con foto dello spettacolo (e nemmeno così belle)
- video di spettacoli impresentabili
- letture
- spettacoli senza scenografia (ecco: avete frainteso il concetto di "teatro povero")

E poi i migliori: la concorrenza che non risponde quando viene contattata con una richiesta d'informazioni.

In pratica, non abbiamo una concorrenza.
Non ponetevi dei superflui dubbi sulla qualità, o esco dal vostro monitor e vi estraggo le tonsille senza anestesia.
Certo, certo, voi penserete "tutti affermano che i propri lavori sono fantastici". Lasciate che vi spieghi la differenza. Gli altri si sbagliano. Del resto, concorderete con me guardandovi intorno per strada, il buon gusto è piuttosto impopolare.

Qualcosa non torna.
Il fatto è che quella non è la concorrenza perché la nostra concorrenza è altra. 
La nostra concorrenza ha spettacoli abitualmente (non sempre) di alta qualità ma soprattutto una promozione di altissima qualità.

Con promozione intendo ottime schede, video, foto (tutto quello che abbiamo e usiamo anche noi, magari non ottimo ma molto buono) ma anche persone Dedicate a distribuire il materiale. 

Sì, gli ultimi due anni sono stati un buco nero, ma non è che prima fosse un prato di bocciuoli di violette.

La concorrenza si prostituisce più di noi. Intellettualmente (a volte). Io sono sicura che si riesca a lavorare anche senza arrivare a questo, perché il resto c'è. 

La vita insegna ad ognuno qualcosa di diverso, a me - sempre - insegna che devo fare sempre come pare a me. 

Benvenuti nella mia nuova era da superdonna.


3 komentarai:

Keca rašė...

Giunge a fagiuolo che dovevo dirti questa cosa. Vado ad Alessandria a fare un seminario, trovo una ragazza (si, insomma, una nostra coetanea, uhm... una giovane donna) che fa "teatro e matematica". Le chiedo degli spettacoli di Teatro e Scienza e lei abbozza dicendo che non ne aveva visti di belli, che però le era piaciuto molto uno spettacolo uno spettacolo su Marie Curie fatto qualche anno fa, giusto due attrici in scena, ma fatto proprio bene.
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
...perché gli spettacoli fatti bene poi la gente se li ricorda!

Keca rašė...

ps: what about a new show about Relativity? L'anno prossimo sono i 100 anni della Relatività Generale!

gk rašė...

fammi scrivere dalla giovane donna. dille che una recensione in più non guasta mai! e bisognava avvertirmi l'anno scorso per la Relatività, ho una coda di anni di progetti che magari non farò mai...