penktadienis, gruodžio 30, 2011

9° 23°

Forse l'ho già scritto: quello che odio del natale è disfare l'albero.
L'albero di natale è una cosa magica, sarà per il sapore pagano.

Alle 4.10 di 31 anni fa, dopo una notte insonne a causa di un'ostetrica che russava come un camionista, la mia mamma mi scodellò.

Per il mio 8° 23° compleanno mi hanno tolto la medicazione della mia seconda cicatrice rivelando una bruttura che graziaddio in qualche mese si è sistemata.
L'Anarchico Entusiasta l'anno scorso mi ha regalato l'ultimo pezzetto del suo cordone ombelicale.

Se un anno fa mi avessero detto "Sarà peggio il prossimo" mi sarei fatta due risate. Figurarsi. Peggio dei dolori di un intervento di 10 giorni prima.

Risaputo è che io sono una persona che NON si lamenta mai, ma proprio mai, però, diamine, sono qui, febbricitante da 4 giorni in una famiglia di febbricitanti da quattro giorni, senza più forze, pazienza, buonumore.

Stasera abbiamo disfatto l'albero e portato la di lui quasi ormai carcassa sul balcone, rei di aver preferito (io rea, io) il fugace odore di pino ad un ecologico albero salviamolebalene di plastica.

Preferivo inventarmela la scusa per evitare i festeggiamenti di domani.

1 komentaras:

cedmax rašė...

cos'è che non fai mai te?